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    RADIOCANNA - UN DJ DI “KISS KISS” IN CELLA A NAPOLI, 2 CHILI E MEZZO DI FUMO SUL TERRAZZO DELL’EMITTENTE


     
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    Irene De Arcangelis per "la Repubblica - Edizione Napoli"

    RADIO KISS KISSRADIO KISS KISS

    Quando vede i poliziotti a casa, alle sette del mattino, non apre bocca. Quando però si accorge del cane antidroga capisce di non avere scappatoie e preferisce dire agli agenti dove è nascosta la droga prima che lo scoprano da soli. Indica il vecchio mobile semi arrugginito sul terrazzo di Radio Kiss Kiss.

    Lì dentro, in una busta, ci sono ben due chili e mezzo di hashish. Per l'esattezza duemila 465 grammi. Non è una quantità da spacciatore al dettaglio e non è un episodio isolato. Perché la polizia del commissariato Arenella, diretta dal vice questore Carmela D'Amore, da tempo lavora ad una complessa indagine sullo spaccio di stupefacenti al Rione Alto.

    Quello di ieri è soltanto un altro tassello che si aggiunge ad altri e non è l'ultimo. Ieri viene arrestato Roberto Bottone, 33 anni, figlio di una sorella dei proprietari di Radio Kiss Kiss e dipendente del network in qualità di dj fonico.

    Dunque un arresto imbarazzante, anche se la fama dell'emittente radiofonica nazionale che va per la maggiore, e dalla lunga storia ed evoluzione cominciata negli anni Settanta con la fondazione da parte di Ciro Niespolo (in tandem con la discoteca di Cappella Cangiani), non potrà essere di certo scalfita da quanto accaduto. Poco dopo l'arresto, comunque, arriva la nota da Radio Kiss Kiss che precisa: «L'azienda è totalmente estranea alla vicenda.

    HASHISH SEQUESTRATO A RADIO KISS KISS ILMATTINO ITHASHISH SEQUESTRATO A RADIO KISS KISS ILMATTINO IT

    Nessun arresto è stato disposto nella sede di Radio Kiss Kiss Italia. L'azienda comunica, inoltre, di aver già provveduto ad attivare ogni opportuna iniziativa nei confronti del lavoratore tesa all'adozione di idoneo provvedimento disciplinare, ivi compreso il licenziamento, tenuto conto della gravità dell'accaduto e dell'assoluta intollerabilità del contegno del lavoratore».

    Ieri mattina alle sette non è un bel risveglio quello del dj fonico. La polizia lo butta giù dal letto e cerca ovunque la droga. Gli investigatori sanno di essere sulla strada giusta, l'unica cosa di cui non sono certi è il nascondiglio. E infatti in casa di Bottone trovano soltanto undici grammi di hashish. Non è quello che vogliono. Intanto Bottone si veste e scende con loro, direzione Radio Kiss Kiss.

    Ma c'è quel pastore tedesco "in servizio" all'Ufficio prevenzione generale della Questura che ha l'aria sicura di sé, e che ha già annusato gli undici grammi. Così, durante il tragitto, il trentatreenne medita sul da farsi. E sceglie la via della collaborazione.

    Dimesso, disponibile, una volta arrivati negli studi dell'emittente indica il nascondiglio sul terrazzo. Il bottino e lì, in attesa di rifornire la piazza del Rione Alto. È un passo avanti. «La conservavo per altri», si giustifica Bottone. È possibile, per gli investigatori. Dunque si dovrà attendere la fase successiva delle indagini e l'eventuale coinvolgimento dei
    rifornitori.

     

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