Marco Antonellis per Dagospia
DI MAIO SALVINI
Nel nomine del Signore! Ai piani nobili di Viale Mazzini non hanno ancora sciolto la riserva sulla Direzione del Tg1: l'azienda, sempre più bloccata dal punto di vista operativo, vorrebbe fare presto ma la politica prende tempo, ancora non convinta su chi dovrà ricoprire l'incarico più ambito, quello di Direttore del Tg1. Marcello Foa, il Presidente a cui è devoluto il compito di convocare il Consiglio d'Amministrazione non sa più che pesci pigliare: "Le esigenze dell'azienda vengono prima delle nomine, per quanto importanti.
La Rai non può fermarsi in attesa che la politica sciolga il nodo della Direzione del Tg1"; questo il refrain più ascoltato al settimo piano di Viale Mazzini. E' la Lega, in particolare a prendere tempo. I candidati proposti da Luigi Di Maio a Matteo Salvini non piacciono per niente: "Provengono tutti dalla sinistra e prima o poi si rivolteranno contro gli stessi grillini" spiegano ambienti leghisti.
MARCELLO FOA
Ma d'altro canto ai 5Stelle manca totalmente una classe dirigente per la bisogna e sono costretti a guardare in casa d'altri. La domanda a questo punto sorge spontanea e in Rai infatti se la stanno ponendo tutti: non è che bocciatura dopo bocciatura, rinvio dopo rinvio, Salvini non voglia tenersi il Tg1 tutto per sè? Se la spuntasse Sangiuliano, al Tg2 andrebbe Carboni mentre al Tg3 rimarrebbe Mazzà. Se invece al Tg1 andasse la Paterniti, al Tg2 arriverebbe Sangiuliano e al Tg3 Carboni. Per le Reti, Ciannamea rimane in pole per il Primo canale, la Ammirati al Due e Coletta al Tre.
FRANCESCO GRECO
Ma in queste ore si torna a parlare anche di Rainews24: c'è chi punta sulla Sciarelli, chi su Simona Sala e chi preferirebbe restasse l'attuale Direttore Antonio Di Bella. Nelle scorse ore in Viale Mazzini si era anche ipotizzato per Rainews il nome di Iman Sabbath, attuale corrispondente da Parigi (sede che in tal caso sarebbe rimasta vacante) ma l'ipotesi appare ormai tramontata.
Intanto anche in Consob qualcosa si muove, i tempi stringono (c'è chi dice, a ragione, che le nomine Rai e Consob siano "intrecciate") e il governo vuole accelerare la chiusura della partita per la successione di Massimo Nava.
sciarelli
Anche qui si sta riproducendo la diarchia Di Maio-Salvini già vista in Rai, con i 5Stelle che puntano decisamente sull'esperto Marcello Minenna e la Lega che, boatos dell'ultim'ora, dicono stia tentando di giocare la carta Alberto Dell'Acqua. Nel frattempo però, i soliti bene informati giurano che per la Presidenza della Consob sia in lizza anche Francesco Greco, attualmente Procuratore Capo a Milano.