Marco Antonellis per Dagospia
SCIARELLI IACONA COLETTA BERLINGUER
Le tensioni politiche sulla manovra economica esplose nei giorni scorsi tra gli alleati di governo non potevano non avere dei riflessi anche sulla questione Rai, la cui soluzione è stata rimandata per cause di forza maggiore di qualche giorno. A riaprire le danze è stato subito Luigi Di Maio che ad approvazione della manovra economica ancora calda andava da Lucia Annunziata per dire che "Salini e Foa sono la nostra la garanzia di indipendenza e hanno il mandato di ristabilire il merito. Fossi in loro, valorizzerei le risorse interne alla Rai, dando il messaggio di premiare il merito".
Giuseppina Paterniti
Fonti del settimo piano di Viale Mazzini danno per imminente la convocazione del Cda che dovrebbe decidere le direzioni di Reti e Tg, così come rivelano che sono continuati sottotraccia, a dispetto delle burrascose ore che si sono vissute a Palazzo Chigi, gli incontri e i colloqui tra gli sherpa delle due parti politiche (Lega e 5Stelle) per definire le caselle (Di Maio in prima persona ha seguito la vicenda mandando "messaggi" alle parti).
gennaro sangiuliano (2)
Non tutti i nodi, però, sono ancora sciolti. La poltrona del Tg1, la più importante, è quella che sta dando i maggiori problemi. Federica Sciarelli rimane in corsa, così come non molla la presa Gennaro Sangiuliano (dato in grande ascesa in queste ultime ore e forte di un curriculum a prova di "meritocrazia").
Sembra definitivamente uscito dalla partita per il Tg della rete ammiraglia Franco Di Mare, dopo il ritratto che gli ha dedicato senza troppi complimenti Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano. Rimane in corsa anche Giuseppina Paterniti, sorella di Fabiola già portavoce di Antonio Di Pietro, molto apprezzata da Maria Chiara Ricciuti braccio destro di Rocco Casalino a Palazzo Chigi e un tempo anche lei con Di Pietro all'Italia dei Valori.
Maria Chiara Ricciuti