Marco Antonellis per Dagospia
FIORELLO SU RAIPLAY
L’ultimo promo lo vede alle prese con i miniFiorello che escono da un pacco regalo. L’avventura di Fiorello con Viva Rai Play si tinge, ogni giorno, di elementi nuovi e inediti. Fiorello precursore , innovatore e sperimentatore. Perché quello che Fiorello sta per iniziare con il suo ritorno in Rai è più di un’avventura televisiva. E’ una scommessa. Un progetto unico nel suo genere, forse anche nel panorama dell’audiovisivo internazionale.
La Rai, insomma, ha deciso di calare l'asso: ha investito non poco su quello che ritiene essere il suo asset aziendale del futuro, quello che possa garantirgli finalmente una competitività con big del calibro di Netflix e Amazon. Quanto costa tutto ciò? Molto (a viale Mazzini ufficiosamente trapelano numeri veramente importanti) perché l’operazione Fiorello fa parte del progetto Rai Play e non solo. Per Fiorello sono stati realizzati lavori di adeguamento e modernizzazione degli studi di via Asiago, lavori peraltro di cui l’azienda potrà beneficiare anche per il futuro.
angelo teodoli rosario fiorello andrea fabiano 2
Ma come funzionerà in concreto Viva Rai Play? Le bocche in Rai e nell’entourage dello showman sono stracucite e poco, pochissimo, trapela. La data fatidica sarà quella del 4 novembre quando subito dopo il Tg1 delle 20 su Raiuno, e in contemporanea su Rai Play, inizierà l’operazione. Una settimana di teaser e di tutoraggio in cui Fiorello, alla sua maniera, mescolerà show e spiegazioni su cosa è Rai Play e dove sarà visibile il programma.
Perché, questa la scommessa della Rai, occorrerà portare parte degli spettatori della tv generalista sul digitale: un’operazione che a dirsi sembra già difficilissima ma che, se riuscisse solo in parte, porterebbe la Rai a stracciare i competitor del settore digitale proponendosi con contenuti originali che vanno dall’intrattenimento alle serie tv, dai film all’approfondimento giornalistico oltre, ovviamente, all’immenso patrimonio delle Teche.
FIORELLO SU RAIPLAY
Dopo i 5 access su Rai uno, a quanto è in grado di rivelare Dagospia, il programma dal 13 novembre farà il grande salto solo nel digitale: uno show vero e proprio di circa un’ora, un tempo ideale per una piattaforma online, con lo showman che, attraverso il suo spettacolo cercherà di compiere una megaoperazione di alfabetizzazione digitale. Le puntate su Rai Play andranno in onda, anzi on line, tutti i giorni fino a poco prima di Natale con incursioni anche su Radio Rai nel weekend. Un’operazione, dunque, multipiattaforma che, se riuscirà, potrà mandare in pensione la vecchia Rai. Proprio alla vigilia della piena operatività del nuovo piano industriale.