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    RATTOPPATE IL TRICOLORE O GIORGIA MELONI VI CASTIGA! FRATELLI D’ITALIA PROPONE MULTE FINO A 5.000 EURO PER I COMUNI CHE ESIBISCONO LA BANDIERA SPORCA O SDRUCITA - BASTA ANDARE A VIA DELLA SCROFA, SOTTO LA SEDE DI FDI, PER ACCORGERSI CHE IL TRICOLORE ESPOSTO DOVREBBE ESSERE IL PRIMO PUNITO: IL VERDE È SBIADITO, IL BIANCO RISENTE DEL TUBO DI SCAPPAMENTO, IL ROSSO HA LO STESSO COLORE DEL VINO RIDOTTO AD ACETO…


     
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    Carmelo Caruso per “il Foglio” - Estratti

     

    meloni bandiera tricolore meloni bandiera tricolore

    Rattoppate il tricolore o Meloni vi sculaccia. I comuni che esibiscono la bandiera sporca, sdrucita saranno sanzionati fino a cinquemila euro. Non sapete esporla?

    Male. A vigilare ci pensa una nuova figura istituzionale, il maresciallo dello stendardo, insieme alla buoncostume di Mameli.

     

    Fratelli d’Italia rinnova la tradizione delle norme castigo e pernacchia. La proposta di legge è del 15 maggio, è stata depositata alla Camera, ed è firmata da un manipolo di sbandieratori di FDI. Ventiquattro deputati introducono grandi novità “in materia di tutela del decoro nell’esposizione delle bandiere della Repubblica Italiana e Unione europea”.

     

    Dopo lunghe analisi, la presa d’atto: “Girando per le nostre città, troppo spesso vediamo bandiere a brandelli o erroneamente posizionate”. La morale: “Esporre in modo sciatto è segno di resa al degrado”. Il partito di Meloni passa alle maniere forti: il sapone di Marsiglia.

    meloni bandiera tricolore meloni bandiera tricolore

     

    Ventiquattro parlamentari di FDI hanno deciso di impegnare la Camera con questa proposta, la numero 1.156, la legge tricolore pulito. Primo firmatario è Marco Padovani, eletto in Veneto, ma tra i firmatari c’è anche Ciro Maschio, presidente della commissione Giustizia. Il più famoso è Federico Mollicone, il Sangiuliano con l’occhiale Tom Ford, il presidente della commissione Cultura, il patriota che aveva ingaggiato una lotta contro Peppa Pig. Il dl introduce l’articolo 2 bis alla legge del 5 febbraio 98, n. 22.

     

    meloni fasciata in un costrume tricolore meloni fasciata in un costrume tricolore

    Sono cinque pagine e raccontano, ancora una volta, questa febbre di italianità che sconfina nell’arlecchinata, questa voglia matta di castigare, ultimi i municipi, chi non passa il ferro da stiro sul tricolore, chi non conosce la marcettina. Come tutte le proposte anche questa ha il suo bignami ridotto di storia. Ci sono riferimenti a Napoleone, agli austriaci, ai Savoia, al Regno di Sardegna; una manciata di righe che hanno lo scopo di “ricordare il valore simbolico, morale e patriottico”. Sbaglia chi descrive FDI come un partito di post missini, di nipotini che non hanno mai fatto i conti con la fiamma. La loro fiamma è la predica.

     

     

     

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    via della scrofa sede fratelli d'italia bandiera tricolore via della scrofa sede fratelli d'italia bandiera tricolore

    Tra l’altro, basta andare a Via della Scrofa, sotto la sede di FDI, per accorgersi che il tricolore esposto dovrebbe essere il primo punito. Il verde è sbiadito, il bianco risente del tubo di scappamento, il rosso ha lo stesso colore del vino ridotto ad aceto. Meloni sarebbe costretta a sanzionare Meloni. Se deve essere decoro, che decoro sia. Almeno tremila euro di multa contro il tricolore che non è stato curato da FDI, con queste ulteriori ammende: Sangiuliano e Mollicone mandati a lavare la bandiera a mano, Adolfo Urso, per punizione, pulirà i parabrezza di 1.500 Fiat Topolino prodotte in Italia.

    GIORGIA MELONI SI FA UN SELFIE COL TRICOLORE GIORGIA MELONI SI FA UN SELFIE COL TRICOLORE giorgia meloni con mascherina tricolore giorgia meloni con mascherina tricolore

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