sergey razov a porta a porta
(ANSA) - L'ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, ha denunciato quella che ha definito "la demonizzazione" del suo Paese, in particolare da parte del ministro della Difesa Guido Crosetto che recentemente ha lanciato l'allarme per una possibile Terza guerra mondiale se i carri armati russi arriveranno a Kiev. "Non credo - ha affermato Razov in un'intervista all'agenzia Ria Novosti - che il ministro della Difesa di un Paese che ha avuto un ruolo ben noto nello scatenare la Seconda guerra mondiale dovrebbe parlare di Terza guerra mondiale".
"Per quanto riguarda i carri armati russi - prosegue Razov - le credenze personali in scenari apocalittici basate sulla demonizzazione della Russia non sono una base sufficiente da meritare una risposta pubblica".
guido crosetto
"Per quanto riguarda poi l'affermazione - ha aggiunto il diplomatico - che le forniture di armi a Kiev aiutano ad evitare una escalation del conflitto, non bisogna confondere la causa con l'effetto. E' ovvio che pompare il regime di Kiev con nuovi tipi di armi porta solo a una escalation e a un prolungamento del conflitto e alla moltiplicazione della distruzione, delle vittime e delle sofferenze".
E questo punto di vista, afferma ancora Razov, "secondo i sondaggi dell'opinione pubblica è condiviso dal 58% dei cittadini italiani, comprese alcune autorevoli figure politiche".
GUIDO CROSETTO VISITA I MILITARI ITALIANI A HERAT, IN AFGHANISTAN - SETTEMBRE 2010 ambasciatore russo a roma razov GIORGIA MELONI GUIDO CROSETTO - FOTOMONTAGGIO IL FATTO QUOTIDIANO guido crosetto RAZOV