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    MA È PEGGIO UN SELFIE SCEMO O DUE PAGINATE DI INTERVISTA? NON CHIEDETELO AL ‘FATTO’! IL VICEDIRETTORE STEFANO FELTRI HA DEDICATO DUE PAGINE DUE DEL SUO GIORNALE A UN’INTERVISTA (FORZATAMENTE) SOFT AL PUZZONE DI DAMASCO. OGGI SUL SITO APPARE UN COMMENTO SU RAZZI: ‘UNA FOTO CON ASSAD È COME UN SELFIE CON HITLER, POL POT O DAVANTI AI FORNI CREMATORI’. URGE TRAVAGLIO!


     
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    L’INTERVISTA DI STEFANO FELTRI, VICEDIRETTORE DEL ‘FATTO QUOTIDIANO’ A BASHAR AL ASSAD

     

    http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/jihadisti-colpa-delleuropa-i-diritti-umani-un-lusso/

     

     

    OGGI, SUL SITO DEL ‘FATTO’, IL COMMENTO DI SHADY HAMADI SUL SELFIE DI RAZZI: ‘VERGOGNA SENZA LIMITE, COME FARE SELFIE CON HITLER, POL POT O DAVANTI AI FORNI CREMATORI’

     

     

     http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/21/antonio-razzi-e-il-suo-selfie-vergognoso-con-bashar-al-assad/3465125/

     

     

    (...)

     

    Per rendere il paragone, è come se si fosse scattato una foto con Hitler, con Pol Pot o di fronte ai forni crematori dei campi di concentramento. Il significato è quello. Cioè l’assenza di qualsiasi rispetto della tragedia altrui. Cosa devono pensare le vittime di Assad guardando questa foto?

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