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    REDDITO, SI CAMBIA! – IL TESTO DEL DECRETO LEGGE CHE RIFORMA IL SUSSIDIO DI CITTADINANZA GRILLINO È CHIUSO: CI SARANNO DUE MISURE, UNA PER LE FAMIGLIE POVERE, CHE IN SOSTANZA CONFERMA IL REDDITO DI CITTADINANZA INTRODOTTO NEL 2019, E UNA PER GLI OCCUPABILI, CHE PRENDERANNO UN ASSEGNO RIDOTTO A 350 EURO PER NON PIÙ DI UN ANNO…


     
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    Estratto dell’articolo di Enrico Marro per www.corriere.it

     

    GIORGIA MELONI E MARINA CALDERONE CONTRO I POVERI - VIGNETTA FATTO QUOTIDIANO GIORGIA MELONI E MARINA CALDERONE CONTRO I POVERI - VIGNETTA FATTO QUOTIDIANO

    Il testo del decreto legge per la riforma del Reddito di cittadinanza è sostanzialmente chiuso e il provvedimento verrà approvato dal governo in uno dei prossimi consigli dei ministri. […]

     

    Ci sono state delle modifiche ma senza cambiare l’impianto: due misure, una per le famiglie povere, che sostanzialmente conferma il reddito introdotto nel 2019 dal governo Conte 1, e una per i cosiddetti occupabili, ovvero persone single o coppie di adulti abili al lavoro, che prenderanno un assegno ridotto e per non più di 12 mesi: uno strumento pensato più come un ammortizzatore sociale che un’indennità assistenziale.

     

    Garanzia per l’inclusione per le famiglie povere

    Il nuovo reddito non si chiamerà più Mia (misura per l’inclusione attiva) come era previsto nella prima bozza ma Gil, Garanzia di inclusione. Potranno chiederlo i nuclei familiari in povertà assoluta al cui interno vi sia almeno un minore o un anziano con almeno 60 anni o un disabile.

    GIORGIA MELONI E IL NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA - MEME BY VUKIC GIORGIA MELONI E IL NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA - MEME BY VUKIC

     

    Garanzia per l’attivazione lavorativa per gli occupabili

    La misura per gli occupabili si chiamerà Gal, Garanzia per l’attivazione lavorativa. Potrà essere richiesta da single o coppie di adulti abili al lavoro, che quindi non fanno parte di famiglie con minori, anziani e disabili che fanno scattare il diritto a chiedere la Gil.

     

    Entrambe le nuove prestazioni scatteranno dal primo gennaio 2024. Per gli abili al lavoro, che da agosto di quest’anno, secondo quanto stabilisce la legge di Bilancio, non riceveranno più il vecchio Reddito di cittadinanza, scatterà una prestazione transitoria per coprire gli ultimi mesi del 2023, si chiamerà Pal, prestazione di accompagnamento al lavoro.

     

    La Garanzia per l’attivazione lavorativa sarà di 350 euro

    GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA

    Come hanno anticipato in questi giorni il Messaggero e il Sole 24 Ore, la nuova indennità per gli occupabili sarà di 350 euro; quindi, non solo più bassa dei 780 euro che in teoria un single può prendere con il Reddito, ma anche rispetto ai 375 euro ipotizzati nella prima bozza. Non solo. Nel caso in cui la famiglia sia composta di due adulti occupabili, il secondo percettore prenderà la metà: 175 euro, per un totale nella coppia di 525 euro.

     

    La Garanzia per l’inclusione sarà di 500 euro (più 280 per l’affitto)

    Per le famiglie che invece potranno chiedere l’assegno sostitutivo del Reddito, quelle cioè al cui interno c’è un disabile, un minore o un anziano con almeno 60 anni, l’importo base sarà sempre di 500 euro al mese più l’eventuale parte destinata a coprire l’affitto, fino a 280 euro al mese, per un totale appunto di 780 euro, com’è stato finora, aumentati secondo una nuova scala di equivalenza che tiene conto della composizione familiare. La Gil verrà corrisposta, come l’attuale Reddito, per 18 mesi, rinnovabili dopo una sospensione di un mese, come l’attuale Reddito.

    MELONI REDDITO MELONI REDDITO

     

    I nuovi limiti di Isee

    Resta però, anche nella bozza attuale, la forte riduzione del requisito di Isee per chiedere l’assegno: dai 9.360 euro previsti per il Reddito si scende a 7.200 euro. Per gli occupabili l’Isee è ancora più basso e la Gal, scaduti i 12 mesi, non sarà rinnovabile.

     

    […] Risparmi per circa 3 miliardi

    Con la riforma il governo mira a risparmiare almeno un miliardo il primo anno e due a regime, rispetto ai circa 8 miliardi annui spesi col Reddito (la spesa stimata scenderà a circa 5,3 miliardi). Si fa molto affidamento sulla progressiva riduzione delle domande (già cominciata con l’esaurirsi della pandemia e in seguito all’inasprirsi dei controlli) e sul fatto che per gli occupabili il sussidio di 350 euro potrà durare al massimo 12 mesi non rinnovabili. […]

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