Marco Antonellis per Dagospia
maurizio martina
Il mite Maurizio Martina sta facendo del suo meglio per creare il clima giusto in vista della manifestazione di domenica a Roma. Per prima cosa ha annunciato 'urbi et orbi' l'inizio del Congresso di partito in autunno e le primarie l'ultima domenica di gennaio facendo contento Nicola Zingaretti mentre poi ha negato qualsiasi alleanza con i 5Stelle facendo così contento Matteo Renzi.
Martina quindi, dando un colpo al cerchio e uno alla botte, rimarrà a disposizione del partito e non è detto che se le circostanze future lo richiedessero non sia disponibile anche a candidarsi. L'ambizione c'è. Ma intanto bisogna occuparsi della manifestazione di domenica e non tutto rischia di filare per il verso giusto. Gli umori dalle parti del Nazareno non sono dei migliori e c'è nervosismo anche se si ripete come un mantra che "andrà tutto bene".
La macchina del partito si è messa in moto: ci saranno pullman e treni provenienti da tutte le parti d'Italia. Ciononostante, si teme che la piazza possa restare semi vuota e che il colpo d'occhio a favore di fotografi e tv non sia dei migliori magari con i grillini pronti a far circolare on line le immagini del flop.
NICOLA ZINGARETTI RENZI
Dall'entourage del segretario fano sapere che all'inizio "puntavamo almeno sulle duecentomila presenze ma visto come sono andate le cose recentemente (si pensi al "mini" comizio di Orfini dei giorni scorsi) siamo stati costretti a scendere a più miti consigli: se in Piazza del Popolo ne arriveranno almeno 50 mila (anche se per avere il colpo d'occhio della piazza piena ne bastano 30mila) sarà considerato un successo".
C'è un altro timore poi che serpeggia tra i capi bastone del partito: che qualcuno, qualche corrente interna, possa "sabotare" il raduno per fini congressuali senza quindi impegnarsi adeguatamente al successo della manifestazione. Insomma, siamo proprio sicuri che tutti i leader e leaderini di cui è strapieno il Pd stiano facendo il massimo sforzo per riempire Piazza del Popolo?
BANDIERE PD
Sono in molti nel Pd in queste ore a temere uno scenario del genere. Ed è proprio per questo che, fanno notare fonti di vertice del Nazareno, Maurizio Martina ha tentato di sminare il terreno dando un colpo al cerchio e uno alla botte in modo da accontentare i principali contendenti alla leadership democratica. Ma basterà questo per assicurarsi il successo? Intanto, come siamo in grado di anticipare, Matteo Renzi andrà alla manifestazione ma non parlerà.