ronald p spogli
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, anche un bambino piccolo si rende conto che l'ex ambasciatore Usa a Roma, Ronald Spogli, e il reticolo di fuduciarie riconducibili agli Agnelli hanno deciso di uscire dal capitale di Innogest dopo lo scandalo dell'attacco informatico subìto dalla Hacking Team. Società della quale, come chiaramente scritto nel pezzo, Innogest è azionista. Del resto la tempistica dei movimenti nel capitale sociale parla sin troppo chiaro.
HACKING TEAM
Cosa c'entri il fatto che Innogest partecipa ad Hacking Team tramite un fondo d'investimento non si capisce proprio. Per questo il dato viene maldestramente citato dalla società solo per far confusione. E per coprire la vera notizia, rivelata nel mio articolo: dopo l'attacco informatico alcuni azionisti indiretti di Hacking Team si stanno dileguando. Il resto sono soltanto chiacchiere.
Stefano Sansonetti - La Notizia
RENZI MERKEL A BERLINO
Lettera 2
Caro Dago, Renzi è andato dalla Merkel col cappello in mano. Ed è tornato senza il cappello.
Rob Perini
Lettera 3
Caro Dago, se la magistratura facesse gol alla camorra come il Napoli ne fa in Campionato, Saviano andrebbe a vendere hot dog.
Bug
Lettera 4
Caro Dago, vertice Merkel-Renzi. Angelona ha steso Matteo come la pasta per la pizza!
RENZI MERKEL A BERLINO
Daniele Krumitz
Lettera 5
Caro Dago, Family day: "Siamo due milioni!". Non hanno voluto umiliare gli "arcobaleno" limitandosi a doppiarli.
Eli Crunch
Lettera 6
Caro Dago, Renzi ha già dimostrato la sua neutralità. Tra "Family day" e "Family gay" ha scelto "Family Boschi".
Pikappa
Lettera 7
Caro Dago, altro che omofobo: chi difende la famiglia naturale garantisce la sopravvivenza della specie, gay inclusi!
Bibi?
Lettera 8
FAMILY DAY CONTRO RENZI
Caro Dago, scandalo e-mail: Hillary si sarà fatta la caucus addosso?
Nino
Lettera 9
Cari Dago, lo dice anche il ministro della Difesa francese: l'Isis potrebbe infiltrarsi tra i migranti di Lampedusa. Siamo un Paese d'infiltrati, e il primo di tutti sta a Palazzo Chigi.
Franz Tissot
Lettera 10
Caro Dago, è l'inverno più caldo dai tempi di Napoleone. Ci avevano detto che con l'aumento delle temperature saremmo finiti sott'acqua, invece si sono seccati laghi e fiumi. Ne avranno tenuto conto, i professoroni della CO2, che l'acqua dei ghiacciai sciolti dal caldo non finisce nei mari ma evapora?
Sasha
avvenire prima pagina family day
Lettera 11
Caro Dago, la trans Efe Bal non si è resa conto di quanto buffo sia sentir parlare di ipocrisia uno che vuole apparire ed essere considerato donna senza nemmeno essersi fatto operare.
E.Moro
Lettera 12
Caro Dago, Togliatti e Berlinguer difendevano la famiglia al pari della DC. Anche Renzi la difendeva fino al 2007, quando partecipò al Family Day. Poi ha svenduto le sue idee per "comprarsi" il voto della lobby gay.
Lidiano Pretto?
Lettera 13
grindr in tilt durante il family day
Caro Dago, vista l'Inter di questi tempi, Mancini sarebbe stato "orgoglioso" di un risultato "omo", 0-0. E invece alla fine il risultato è stato innegabilmente "etero": un bel 3-0 per il Milan!
Orfeo Galitelli
Lettera 14
Caro Dago, l'amore tra persone dello stesso sesso può essere bellissimo. Ma dire che i soggetti interessati formano una famiglia è ipocrita: al massimo possono formare una "società" con interessi comuni.
Diego Santini
Lettera 15
Caro Dago, al Family Day c'erano così tante famiglie che se ognuna adottasse un bambino per i gay non ne rimarrebbe nessuno.
Raphael Colonna ?
Lettera 16
Caro Dago, alcuni migranti più desiderosi degli altri di integrarsi, vorrebbero partecipare al Carnevale vestendosi da terroristi...
Ice Nine 1999
Lettera 17
GANDOLFINI PORTAVOCE FAMILY DAY
Caro Dago, il ministro Poletti annuncia il reddito minimo di 320 euro al mese per tutti gli indigenti con figli. Così potranno comprarsi il veleno per farla finita.
Gripp
Lettera 18
Caro DAGO, la signora Sapora, responsabile del cerimoniale di palazzo Renzi, pare venga accompagnata da un tutor verso la pensione, (per il caso/casino delle statue coperte). Ma non sarà che, dopo Taranto e Genova, sconta il fatto di chiamarsi Ilva ?
Saluti, Labond
Lettera 19
family day
Caro Dago, sulla questione delle statue coperte per non offendere Rohani, proviamo a ragionare. Esse sono state coperte nonostante che il governo italiano non avesse dato alcuna direttiva in tal senso, e nonostante che nessuna richiesta in merito fosse arrivato dallo staff presidenziale iraniano. Giusto?
Ergo, secondo me, su quanto è successo rimane da immaginare un'ulteriore ipotesi: qualche "ambientino" ha voluto mettere in ridicolo l'Iran e gli Iranian, supportando l'impressione diffusa che siano talmente intolleranti e bacchettoni come, in realtà, sembra che non siano (l'ha fatto capire Rohani stesso). Quest'atto voleva gettare nel ridicolo l'Iran e il suo riavvicinamento al mercato occidentale (operazione riuscita solo in minima o nessuna parte), e pazienza se poi avesse gettato nel ridicolo anche il governo italiano e l'Italia stessa (cosa che in effetti è avvenuta). Ecco. LeoSclavo
Lettera 20
family day 2016 9
Gentil Dago,
L'incarico Expo, assegnato alla moglie dell'ex amministratore, che tiene famiglia e tanto danaro? Per il PD, il costo della candidatura del manager a Sindaco di Milano rischia di diventare troppo...Salato...Intanto, a Napoli, il "rieccolo" don Antonio Bassolino : "Ritirerò la mia candidatura a Sindaco solo se il PD candiderà San Gennaro !". Bene. Cosa aspetta Matteo Renzi a chiedere al Papa di fare santo, subito, l'ex vendoliano partenopeo, don Gennarino Migliore, neorenziano ?
Ossequi
Pietro Mancini
family day 2016 8
Lettera 21
Caro DAGO, due brevi note sommerse dal pollaio generale anzi tre
1) non mi viene in mente una condizione umana piu' disperante di quella dell'orfano in un istituto, quindi per me via con le adozioni, tutte, purchè ci siano amore e rispetto. I family day la smettano di dir minchiate in merito 2) i politici, che facciano alla svelta questa legge sulle coppie di fatto, purchè (lo dice la costituzione) non preveda nuove spese, pensioni in primis, altrimenti dicano dove prenderanno i soldi, e non dalle tasche di chi gay non è.
3) che sia ben chiaro, nella nuova legge, che chi manderà avanti la specie sono quelle bistrattate famiglie eterosessuali, uniche aventi potenzialità riproduttiva, e che devono essere per questo prime nell'attenzione e nella tutela. 3) basta uteri in affitto, ovuli della zia ficcati nell'utero dell'amica prezzolata e inseminati da chissa' chi. E chi vuole un figlio e per qualche motivo non puo' averlo, veda il punto 1, faccia un'opera meritoria adottando, e non foraggi medici apprendisti stregoni. E poi i politici si occupino dei problemi piu' seri, cioè quelli di TUTTI NOI: E' troppo?
family day 2016 7
saluti BLUE NOTE
Lettera 22
Caro Dago,
Vorrei ricordare all'ottimo Massimiliano Parente che quando nell'articolo 29 della nostra Costituzione, la Costituzione più bella del mondo, si parla di famiglia come società naturale fondata sul matrimonio non ci si riferisce certo alla concezione cattolica che ritiene la famiglia regolata da una volontà divina superiore e trascendente (lo stato è laico!) né, tantomeno, ad una confusa quanto vaga nozione di "naturalità" che ci accomunerebbe agli animali o a una incerta tradizione che comprenderebbe financo la poligamia, il cannibalismo o il sacrificio di neonati.
family day 2016 6
Per famiglia come società naturale fondata sul matrimonio si intende che la famiglia ed il matrimonio non sono una invenzione del legislatore su pressione di una lobby come quella gay, ma si tratta di istituti che esistono prima dello Stato e a prescindere dal diritto.
Quindi la Repubblica italiana riconosce la famiglia ed il matrimonio, che esistono ben prima del 1946, anno di nascita della repubblica e lo Stato deve solo disciplinare i rapporti economici fra i coniugi, tant'è che quando ci si sposa al Comune l'ufficiale dello stato civile si limita a leggere diritti e doveri dei coniugi e a raccoglierne la volontà, mica chiede se si vogliono bene o se si amano, appartenendo i sentimenti ad una sfera così personale di ciascuno di noi al punto che il diritto non deve nemmeno entrarci: è nei regimi totalitari che lo Stato di occupa dei sentimenti come avveniva in Unione Sovietica o nella Germania nazista
All'amore non si comanda, per l'appunto.
family day 2016 5
Sperando di non averti tediato,
Con i migliori saluti
Alessandro Spanu
Lettera 23
Caro Dago, per una volta che la rai (minuscolo voluto), aveva un programma che poteva regalare un vero servizio sociale che fa? Lo posticipa! Grandissime menti i dirigenti rai, grandi manager, grandissimi educatori. Per una volta che genitori e figli potevano recuperare uno spazio di educazione condivisa, per una volta che il canone trovava giustificazione (mille programmi scandalosi quotidiani), ecco la genialata.
family day 2016 4
La cosa che lascia perplessi è legata anche al fatto che il programma, presa diretta, sia sulla terza rete pubblica, quella di sinistra, quella che una volta si considerava progressista. A quanto pare la mano lunga della chiesa o di chi per lei, colpisce anche gli uffici che una volta furono sede di veri innovatori e comunicatori.
Non stupisce che “la perdita di tempo”, sia stata delegata a Fazio. Ormai pronto a servire il padrone pagante, con il sorriso sofferto sulle labbra, non ha saputo dire di no ad un ordine di carattere “morale”, giunto dall’alto.
family day 2016 3
Ormai in tv tra violenze varie, omicidi, tragedie e morti (e mi fermo alla cronaca di tutti i giorni regalataci dai telegiornali), lo spettatore si è assuefatto a tutto, diventando quasi insensibile alle tragedie vere ed alle sofferenze della vita (non si capirebbe, altrimenti, come mai ci siano certi politici in parlamento), e viene considerato invece da “proteggere” quando si tratta di crescere con argomenti come quelli trattati dal grandissimo Iacona e dal suo staff di bravissimi collaboratori.
Siamo alla morte annunciata del servizio pubblico. I programmi di cultura sociale e di vero servizio pubblico, andranno in onda, solo per chi è in grado di resistere alle domande trite e ritrite di un Fazio con la verve di un attaccapanni, ed alle battute, ormai sentite mille volte, di una Littizzetto progressista moderna, quasi restauratrice per la modernità.
In attesa di una rivoluzione culturale degna di un paese moderno, incrociamo le dita.
efe bal al family day circo massimo
Saluti
Pegaso Nero
Lettera 24
So bene di averlo scritto centinia di volte, eppure ogni volta che mi appresto a dire qualcosa in questo sito devo farmi forza. E' tanta e tale l'impudenza e la volgarità, come pure la partigianeria rivolta contro i valori cattolici, unita all'irrisione più schifosa, che ci vuole veramente buona volontà per fare capolino qui." Perché lo fai, allora? " mi dice più di qualcuno che pero' apprezza e condivide. Solo per un motivo: non si può lasciare credere che la gran parte della nostra gente la pensi alla D'Agostino.
efe bal al family day circo massimo
Non si puo' lasciare fare a questa accozzaglia di mostri che indicano e propagano la modernità nelle cose materiali più materiali e il progresso nell'aborto e negli affitti di utero, tanto per essere sintetici.
E dunque eccoci qui a dare testimonianza del grave comportamento della stampa italiota e delle televisioni (per non parlare di questo sito osceno che ha proposto accostamenti indegni, tra un lurido transessuale turco sedicente evasore e un Principe d ella Chiesa - solo un insatanassato poteva scendere così in basso) in relazione al raduno di Roma contro la proposta di legge della bionda artificial-ricciuta Cirinna', con quella faccia da cagnetto da passeggio, tutta sorrisetti e mossettine, ma che farebbe di tutto pur di dare il suo nome a questa porcata legislativa.
FAMILY DAY 2
Stampa e televisione a senso unico, dunque, nel tentativo di sottovalutare la portata dell'iniziativa, facendo il solito gioco da minculpop dei numeri, sotto la regia del grande busone bolognese che per l'occasione si e' preso la briga di fare lo statistico indicando - ma solo stavolta e mai in precedenza - quanta gente c'era al Circo Massimo. In realtà, tantissima e straordinariamente incisiva nella sua semplicita'.
Per farla breve,comunque, lo schieramento stampa-televisione e' stato graniticamente contro chi non vuole la Cirinna', e cio' naturalmente va visto come un segnale particolarmente allarmante, dato che falsare la realtà e' in genere l'avvio della dittatura.
E' sempre stato così e lo sarà anche oggi con la dittatura del pensiero unico che ci porta ad affermare che l'Italia e' fanalino di coda per i diritti civili, quando invece la stragrande maggioranza degli italiani e' consapevole e non vuole genitori omosessuali e uteri affittati ( e proprio per questo rimane invece, almeno per ora, un faro di civilta', altro che fanalino di coda. Sono altri i settori da sistemare).
FAMILY DAY
Un faro di civiltà di cui essere fieri contro quei paesi europei "avanzati" che prendono in giro anche i nostri sciocchi progressisti, visto che prima accolgono i migranti, ma poi quando le strutture non riescono più a tenere li rispediscono a casa. (Piacerebbe avere visto il ghigno della Boldrini nell'apprendere la notizia, e quello dei suoi pari, veri nemici dell'Italia).
Ma tra tutte, una nota di particolare demerito va attribuita alla rete 3 Rai, insieme a quelli della 7, per la ostentata-forzata azione di ridimensionamento del Family Day (non mi piace questa dicitura inglese, si poteva chiamare benissimo "Il Giorno della Famiglia Italiana" tutto in maiuscolo): una Rai 3 che ha studiato scientificamente l'operazione - riuscendoci solo in parte- di disturbo alla manifestazione cattolica con controtrasmissioni a favore delle varie turpita', come i matrimoni omosessuali, gli affitti di uteri, le adozioni sodomitiche, etc,.
foto del family day twittata da lorella cuccarini
Anche il tenore delle domande, delle varie squinzie sguinzagliate sul campo, ai partecipanti al grande incontro di famiglie era fasullo, ipocrita, pronto a rilevare contraddizioni, a far passare per cretini gli intervistati. Complimenti, dunque, a Rai 3 per il lavoro svolto contro la maggioranza degli italiani che pagano pure il canone e quindi lo stipendio delle squinzie.
E poi sarebbe interessante conoscere il nome di quella giornalista de La7 che ha suggerito al transessuale turco di presentarsi al Circo Massimo vestito da suora: una vera e propria offesa profonda ai valori cattolici che andava lavata, non dico col sangue, ma manzonianamente con un sacco di legnate, da assegnare anche alla giornalista e a D'Agostino che ci ha ricamato sopra con gusto. Tanto per la cronaca vera.
Ranieri dal Circo Massimo di Roma caput mundi (ex Luciano)