• Dagospia

    RENZI PRENDE SGANASSONI DA NORD (UE), DA OVEST (LIGURIA), DA EST (VENEZIA) E DA SUD (CAMPANIA) - PER LA PLURIQUERELATA CONCITA DE GREGORIO SI TROVA SUBITO UNA SOLUZIONE, ANTONIO CIPRIANI (EPOLIS) VIENE CONDANNATO A 5 MESI DI CARCERE


     
    Guarda la fotogallery

    VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI

    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    Lettera 1

    Sospesa la sospensione di De Luca. Per ragioni di merito? Ma quando mai: “determinerebbe la necessità di ricorrere a nuove elezioni...” Scusate, ma voi credevate che nel Pd fossero stupidi? Lo hanno candidato apposta.

    Tiziano Longhi

     

    Lettera 2

    Caro Dago, come nei migliori western, Renzi prende sganassoni da Nord (Ue), da Ovest (Liguria), da Est (Venezia) e da Sud (Campania):  ecco perché continua a rimanere in piedi!

    Achille Gambini

     

    Lettera 3

    MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA MATTEO RENZI E VINCENZO DE LUCA

    Caro Dago, il fatto è che tra olgettina e orgettina può capitare di confondersi...

    TiGiUro

     

    Lettera 4

    Caro Dago, Clinton ha tradito Hillary con la Lewinsky, Obama ha tradito Kennedy con Castro.

    Pikappa

     

    Lettera 5

    Caro Dago, dice Renzi che in Italia il lavoro è più flessibile che in Germania: soprattutto in uscita!

    Tommy

    obama e raul castro si stringono la mano obama e raul castro si stringono la mano

     

    Lettera 6

    Per la pluriquerelata ex direttrice dell’Unità, Concita De Gregorio, è stata trovata una soluzione, e stasera sarà bellamente al ninfeo di Villa Giulia per lo Strega. Per

    Antonio Cipriani, ex direttore responsabile della catena di quotidiani epolis, nessuno se ne è fregato niente. E dopo il fallimento dell'editore, si trova oggi da solo a fronteggiare una trentina di querele per diffamazione. Ed è stato condannato dal tribunale di Oristano a 5 mesi di carcere per omesso controllo su un articolo.

    P.P.

     

    CONCHITA DE GREGORIO CONCHITA DE GREGORIO

    Lettera 7

    Gentil Dago,

    Lex dura e uguale erga omnes, direbbe don Claudio Lotito. Ma, per nonno B.un po' più...Severina. O no ?

    Ossequi.

    Pietro Mancini

     

    Lettera 8

    Obama chiama Renzi: "Cameriere!".

    E.Moro

     

    Lettera 9

    Crisi greca: l'ombra gigantesca del culone della Merkel si allunga su Tsipras.

    C.Gradi

     

    Lettera 10

    Prima della Presidenza Italiana Renzi c'aveva fatto sogna' invece quella Lettone ce fa "telefonà " !!!

    tsipras juncker tsipras juncker

    amandolfo (StC)

     

    Lettera 11

    Caro Dago,

    Eliminati i costi di roaming, Obama finalmente telefona a Renzi.

    Aigor

     

    Lettera 12

    Caro Dago, col referendum Tsipras sembra essersi preparato il patibolo, ma non è detto che sarà lui a infilarci la testa.

    Furio Panetta

     

    Lettera 13

    Caro Dago, ma quando la Grecia "rapinava" il furgone portavalori della Ue, l'europresidente Prodi
    stava guidando o dormiva?

    L.Pretto

     

    Lettera 14

    Caro Dago, che strano leggere su "Repubblica" che nel 2011 riguardo la crisi greca "Le paure di crollo dell’euro penalizzano le economie più esposte come quella italiana: lo spread Btp-Bund raggiunge il record di 575 e porta alla caduta del governo Berlusconi.": ma nel 2011 non sostenevano che lo spread era alto per colpa di Berlusconi?

    tsipras renzi merkel tsipras renzi merkel

    Giacomo C

     

    Lettera 15

    Gentile Dago,

    mi chiedo come sia stato possibile che nessuno dei cantori del "gesto eroico" di Tsipras di indire il referendum abbia rilevato la palese scorrettezza del leader di questuare una nuova trattativa con i vertici europei a referendum già indetto! La palese contraddizione di riappropriarsi della facolta di decidere il da farsi evidentemente fregandosene del responso popolare (anzi magari, se la nuova trattativa si fosse attivata, avrebbe pure dciso di non tenerlo proprio il referendum) non è stata rilevata da nessuno?

    Bianca Sacher

     

    Lettera 16

    Caro Dago,

    LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI DENIS VERDINI LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI DENIS VERDINI

    In merito all'articolo di Repubblica da te rilanciato sul pignoramento dei mobili nella sede di Forza Italia, ti aggiungo un dettaglio riferito da fonti interne ben informate.

    Si dice che la scrivania, la libreria, il tappeto e il televisore sequestrati siano quelli della stanza dell'ex coordinatore Denis Verdini.

     

    Pare tuttavia strano che tra decine di stanze e lussuriosi saloni, l'ufficiale giudiziario sia stato indirizzato proprio nell'ufficio del senatore toscano. ‎I malpensanti sospettano che, non potendolo cacciare fisicamente dalla sede del partito, come è stato fatto nei giorni scorsi con i verdiniani Ignazio Abrignani e Luca d'Alessandro, si tratti di una un'altra rappresaglia del cerchio magico ‎nella guerra interna con l'artefice del Nazareno sempre più isolato all'interno di Forza Italia.  Come diceva Andreotti, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca...

    Attilio Gambino

     

    Lettera 17

    Campania, il Tribunale di Napoli libera il neo Governatore dalla prigione in cui Renzi lo aveva costretto: il Gioco "De L'uca".

    Rob Perini

     

    Lettera 18

    SALVINI alle 11.41.22 SALVINI alle 11.41.22

    Salvini, stai tranquillo. Nessuno ti tocca i tuoi amati servitori dello stato. Vedrai che lo stupratore di Roma, un italiano, un militare, la farà franca. Una condannetta da scontare ai domiciliari e il mantenimento del posto nell'amministrazione dello Stato. D'altro canto, come dicono quelli dell' Isis (la pensano come te, Salvini) questi poveri combattenti o militari si devono pur sollazzare dalle fatiche della guerra, no? E poi, se una ragazzina è così stupida da seguire un militare per controllare i documenti, un pò se l'è meritato, nevvero, Salvini?

    Salvini, Salvini, al peggio non c'è ...fini...

    Gaetano Il Siciliano

     

    Lettera 19

    angela merkel angela merkel

    Caro Dago, 

    sulla vicenda greca si continua discettare con varie contraddizioni a destra e a sinistra. Quello che colpisce è la posizione tedesca , predominante nell'ambito dell'Ue, anche se non mi pare che qualcosa di simile sia scritto sul trattato di Lisbona e su tutti i trattati e accordi che sono intercorsi negli ultimi 60 anni. Registro che perfino Monti, da filo Merkel, adesso parla di errori anche tedeschi. Non sono simpatizzante di Tsipras ma di pasticci a livello Ue si sono registrati tanti. 

     

    Adesso poi abbiamo il premier Renzi che si è "convertito" alla posizione tedesca parlando di "flessibiltà", senza specificare in che cosa consiste. Una cosa è certa: anche senza essere seguaci dei vari Slavini, Grillo, il nuovo Brunetta, Vendola, la questione dell" austerità", a livello Ue ,va affrontata e risolta e su questo aspetto bisogna modificare il tabù del 3 per cento che, a suo tempo, la Germania e la Francia avevano superato abbondantemente. Cordiali saluti. 

    Giovanni Attinà

     

    Lettera 20

    Egregio Direttore,

    tsipras renzi e merkel tsipras renzi e merkel

    Non bastava la preoccupazione di arrivare a fine mese, di tanti giovani disoccupati che sono a spasso, di veder sfumare i risparmi di una vita, ora la crisi dell'Europa (gli USA sono ripartiti da quel dì) ci chiede di preoccuparci anche delle sorti della Grecia! Eh si, siamo coinvolti economicamente ed i loro debiti finiremo con il ritrovarceli tra i piedi! 

     

    Detto ciò, forse in modo un po' schietto ma chiaro, mi domando: gli elettori italiani, alle ultime elezioni politiche nazionali ed europee, 2013 e 2014, sapevano di avere nelle mani lo strumento per liberarsi della Merkel? Si sono documentati prima di votare comici, nani, ladri o ballerine? Hanno smesso, per una volta, di pensare alla propria parrocchietta per puntare più in alto? Si sono informati della statura politica e morale degli italiani che nel '60 vinsero l'oscar tra le nazioni europee ed hanno fatto un confronto con quelli di oggi? Non c'è confronto e non votano? Male, così finiremo sempre peggio!

    merkel merkel

    Leopoldo Chiappini G.

    Siracusa (pro tempore)

     

    Lettera 21

    Siamo più avanti degli Svedesi!! Dago carissimo, leggo che gli svedesi si sono sfrugugliati per dare un nome alla masturbazione femminile. Ma noi Italiani da almeno mezzo secolo lo chiamiamo ditalino. Vuoi vedere che a zozzerie siamo più avanti noi di loro?

    Candide

     

    Lettera 22

    Caro Dago, ma il caro e vecchio Dotto non è romano? E come tale, non sa il latino? "Fesso" deriva da fessus, che in latino significa stanco e, come tale, chi è fesso non è "subito pronto", diciamo così. Un illustre "latrinista", il buon Dotto... Diciamo che ha fatto la figura dell'idiota (nel senso greco di "colui che non ricopre nè cariche pubbliche, nè cariche militari". Uno che non è buono a nulla, diciamo...).

     

    Quindi ora sappiamo che, oltre che di calcio, il critico (de chè?) sette-nano Dotto non capisce neanche di latino. Mario Orlando

    giancarlo dotto (3) giancarlo dotto (3)

    P. S.: con questo, non è che Mourinho se gli dai 11 bidoni rivince la Coppa. Prova ne è che il Vate non vince tutti gli anni qualcosa e con il Real Madrid la "decima" non l'ha vinta lui in tre anni, bensì Carletto "Zerotitutli" Ancelotti al primo colpo.

     

    Lettera 23

    Caro Dago, e mentre il nostro Matteo da Firenze gigioneggia in quel di Berlino, beandosi del momento di notorietà, nel suo partito, al di qua del confine, sta cadendo il mondo!

    Quante situazioni scottanti e quanti problemi che il segretario per comodità o incapacità, ha deciso di non affrontare apertamente. Il nodo romano rimane sempre intricato e la scelta, qualunque essa sarà, causerà un'emorragia di voti comunque. In Campania, dopo il ricorso di De Luca, si aspetta con ansia le decisione del tribunale per capire se arriveranno nuove elezioni o verrà confermato il presidente di regione condannato. 

     

    Per ultimo rimangono gli scandali calabresi dei rimborsi (anche il partito di Alfano è presente in maniera massiccia, in queste gare arriva sempre tra i primi, un fuoriclasse nel saper scegliere i meno onesti), e la Sicilia che, con il viceré Crocetta, ha raggiunto il punto di non ritorno. Tanti ingredienti buttati nel medesimo piatto, quello del PD. 

    VINCENZO DE LUCA VINCENZO DE LUCA

     

    Capisco che sia più semplice pontificare sui problemi altrui (crisi greca), ma non essere riusciti a capire il pensiero del nostro buon Matteo è preoccupante. Nemmeno un tweet in inglese, che spiegasse la questione morale in poche righe. Probabilmente sente odore di vacanze e preferisce allontanare i problemi che lo angosciano. In attesa della resa dei conti, e conoscendo il coraggio del soggetto, non arriverà tanto presto, incrociamo le dita. Saluti

    Pegaso Nero

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport