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    I DOLORI DEL GIOVANE MATTECCIO - RENZI: “NON CAPISCO BERLUSCONI. UNA VOLTA DICE CHE SONO UN PERICOLOSO DITTATORE, POI L’UNICO LEADER. IN CASO DI VITTORIA DEL NO, CHI PENSA A STRANI PASTICCI LI FA SENZA DI ME: NESSUN GOVERNICCHIO. IL M5S? CAMBIERANNO LE REGOLE PER AVERE GRILLO CANDIDATO PREMIER. BOB DYLAN? SE LA TIRA UN PO’..."


     
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    Da http://www.rtl.it

     

    RISPOSTA A BERLUSCONI

     

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    Perche' Silvio Berlusconi ha detto che Matteo Renzi e' l'unico leader? chiede Pierluigi Diaco  facendo riferimento alle affermazioni rilasciate da Berlusconi ieri allo stesso Diaco su Rtl 102.5. "Non lo so - risponde il presidente del Consiglio - per me la spiegazione ora e' difficile da trovare. Con rispetto per Berlusconi, una volta mi definisce un pericoloso dittatore, un'altra volta un leader... Il fatto e' che adesso c'e' una riforma che anche gli elettori di Berlusconi, molti di quelli che in passato hanno votato Forza Italia, non possono non votare e fanno fatica a motivare un No che e' dettato da antipatia per il governo in carica. Anche Berlusconi e' d'accordo con la riforma ma poi ha tolto il sostegno dopo l'elezione di Mattarella".

     

    GRILLO PREMIER?

     

    grillo montecitorio2 grillo montecitorio2

    "Non sono io a dover giudicare, scelgono i Cinque stelle. Certo se Trump vince, capisco che Grillo voglia mettersi in gioco. Forse pesa anche il fatto che gli altri si sono rivelati inadeguati e Di Maio ha inanellato una serie di gaffe. Non so, avendo provato Di Maio si

    ributteranno su Grillo, a naso...".

     

    Risponde così il premier Matteo Renzi a Pierluigi Diaco quando gli dice di aver saputo "da fonti autorevoli” che, qualora vincesse il No al referendum,  il M5S starebbe pensando di mettere in discussione le proprie regole interne e sondare sul web Grillo come candidato premier.

     

    IN CASO DI VITTORIA DEL NO

     

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    In caso di vittoria del No al referendum, il 5 dicembre "chi pensa a strani pasticci li fa senza di me". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ai microfoni di Non Stop News, il programma condotto da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi su  Rtl 102.5, aggiungendo: "Non ce la faccio a restare abbarbicato alla poltrona. Io sto qui per cambiare le cose".

     

    NO GOVERNO DI SCOPO

     

    "O si cambia o se vogliono galleggiare ne trovano altri, si resta con i soliti", sottolinea il

    premier nella trasmissione. "Ma se qualcuno vuole fare strani pasticci il giorno dopo li fa senza di me. Se i cittadini dicono di No e vogliono un sistema che e' quello decrepito che non funziona, io non posso essere quello che si mette d'accordo con gli altri partiti per fare un governo di scopo o un governicchio. Il governo tecnico l'abbiamo avuto piu' volte e sono salite le tasse".

     

    DYLAN DYLAN

    “Il rinvio a marzo e' ormai una consuetudine, e' avvenuto anche nel 2016 e nel 2015. Spiace che la politica faccia polemica ma la procedura e' sempre la stessa. Noi siamo stati dentro i margini ma abbiamo anche liberato risorse per la sanita', per le aree terremotate e per le scuole perche' la stabilita' europea ci interessa meno della stabilita' dei nostri figli, su questo non c'e' discussione". Lo dice Renzi a Rtl 102.5. "Il bilancio italiano e' buono, permette di conciliare l'attenzione al debito con la crescita".

     

    NOBEL A DYLAN

     

    Quello di Bob Dylan è "un atteggiamento un po' spocchioso, che stupisce. Dà l'impressione di uno che se la tira un po'...".Risponde così il premier Matteo Renzi a Pierluigi Diaco su Rtl 102.5 a proposito dell'annunciata defezione del cantautore alla cerimonia di consegna del premio Nobel.

     

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