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    “REPORT” RICOPIA LE INCHIESTE FATTE DA ALTRI - MIRACOLO GABANELLI: È RIUSCITA A DEMOLIRE DI PIETRO - DAI PRIMI EXIT-GNOCC PARE CHE LA MORETTI SARÀ INCORONATA COME LA SEGOLENE ROYALE DEL PD - NON È CHE BERLUSCONI PRIMA DEL SUO DISCORSO DI SABATO ABBIA VENDUTO ALLA SCOPERTO AZIONI, BTP O OPZIONI? - PIÙ CHE SALVACONDOTTO, NAPOLITANO GLI HA DATTO IL PACCOTTO…


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

    milena gabanellimilena gabanelli

    Lettera 1
    Report ricopia le inchieste fatte da altri (il Giornale con Chiocci, Partiti Spa di Bracalini, i libri di Facci e di Alberico Giostra su Di Pietro), non le cita, e si prende gli applausi per l'inchiesta originale? Milena Copianelli

    Lettera 2
    Carissima e grandissima Gabanelli, con il tuo potente "caterpillar" (Report), sei riuscita,in una sola sera, a "demolire", Di Pietro, cosa che non riuscita ,ai suoi avversari politici, da anni, nonostante ci avessero provato con tutti i mezzi.
    un affettuoso abbraccio, lo stregone di Suviana

    Lettera 3
    Berlusconi rimbalza in campo e lo spread si ripresenta più gagliardo e famelico che pria. Non capisco: è uno spread addomesticato o un coiote sciolto della prateria? In entrambi i casi vengono morsi sempre agli stessi pezzenti: ‘O cane mozzeca sempe ‘o stracciato".
    Celestino Ferraro

    ANTONIO DI PIETRO DURANTE UN COMIZIO jpegANTONIO DI PIETRO DURANTE UN COMIZIO jpeg

    Lettera 4
    Caro Dago, le primarie sono ancora lontane, ma la portavoce di Bersani,Alessandra Moretti, dai primi exit-gnocch pare essere incoronata come la Segolene Royale del Piddi.
    Saluti, Labond

    Lettera 5
    Caro Dago è possibile che Berlusconi prima del suo discorso di sabato abbia venduto alla scoperto azioni,btp o opzioni sull'indice di borsa italiano?
    sapendo che,ovviamente,avendo un ruolo importantissimo in politica può
    influenzare i mercati?
    Mario

    Lettera 6
    Svegliati o popolo bue, sia italiano che occidentale in generale, immerso nella melma dei vizi e del malaffare. Il signor Barack Obama, nominato premio Nobel per la Pace, pur essendo a capo di un esercito che sta massacrando popoli interi con la scusa di difenderci dal terrorismo, ha di recente approvato la "Disposition Matrix" (non ha niente a vedere con la trasmissione che fu di Canale 5), che significa "griglia di eliminazione", ossia l'attività di un'agenzia governativa USA che tiene ed amplia la lista, continuamente aggiornata insieme ad altri organismi governativi del genere, di tutti i sospetti da eliminare in ogni parte del mondo tramite droni o altri mezzi del genere.

    ALESSANDRA MORETTI jpegALESSANDRA MORETTI jpeg

    Ora, è evidente l'immensa gravità della cosa: uno Stato come gli USA (spalleggiato dal buon Israele, andate a visitarlo e vedrete) può a suo insindacabile giudizio eliminare qualsiasi persona. Certo l'abbronzato dirà che è per il bene nostro, che ci salva dai terroristi, ma è evidente anche a un bambino che uno Stato non può decidere da solo chi va eliminato senza processi.

    E' un arbitrio infinito, è un atto oltremodo pericoloso per la libertà di tutti. Non servono altri commenti. Ringrazio di cuore Dagospia che pubblica questa mia perorazione alla stampa perchè parli di questo terribile fatto: solo il Guardian inglese l'ha fatto, mettendo in risalto l'assoluta pericolosità della decisione del caro Obama (cose così le fanno ancora in Corea, quella del caro leader). Attenzione perchè a piccoli passi si stringe la corda al collo delle persone.
    Luciano.

    Lettera 7
    Dago darling, sabato 27 ottobre 2012, subito dopo aver sentito la notizia del grido di dolore e rabbia del vecchio leone di Arcore, mi sono precipitata sul sito di "La Repubblica" per aver più lumi illuminati. Credevo di trovare titoloni cubitali di "orrore e sdegno" e invece nulla. Le notizie erano ferme al giorno prima. Non sapevo dello sciopero dei giornalisti e mai avrei immaginato che un padrone così illuminato come quello di "La Repubblica" non sapesse prevenire uno sciopero.

    P.S. Dal tuo silenzio, Dago caro, sulla "issue" delle dimissioni della vicegovernatrice della Liguria (certa Marylin dell'Idv), mi pare di capire che anche per te si é ricostituita la Repubblica di Genova. A solo un anno dalla fine del cancan delle celebrazioni del 150nario dell'unità d'Italia! Non capisco inoltre se Siena fa parte del Granducato di Toscana o é tornata a essere una Repubblica a sè. Veramente ormai non capisco più nulla del Bel Paese diventato un enorme Bronx all'insaputa di burattinai e burattini, tutti troppo impegnati nel "rammasser" affari e soldi. E non "les feuilles mortes" di stagione, come nella canzone.
    Natalie Paav

    PRIMARIE PD BERSANI CON TOMMASO GIUNTELLA ALESSANDRA MORETTI ROBERTO SPERANZA jpegPRIMARIE PD BERSANI CON TOMMASO GIUNTELLA ALESSANDRA MORETTI ROBERTO SPERANZA jpeg

    Lettera 8
    Vedendo l'intervista al Ministro Giarda fatta da Giulia Innocenzi a Servizio Pubblico mi sono convinto che i componenti del governo non solo sono molto tecnici e molto sobri ma anche molto rincoglioniti : ma avete visto lo sguardo vivido,la prontezza d'animo,la dialettica brillante.Siamo passati dalla mignottocrazia del Papi alla gerontocrazia di Napolitano, ci toccherà mai una democrazia?
    Sanranieri

    Lettera 9
    Caro Dago,
    il cavalier pompetta l'anno scorso ha pensato di barattare il posteriore dei suoi elettori con un pacchetto di salvacondotti venduti nei mercatini partenopei, ma una volta a casa ha aperto il pacchetto e ha trovato il classico mattone. Si è fatto fregare come il più semplice degli allocchi polentoni, illuso di potersi fidare di un napoletano.
    Ed ora con che coraggio tornerà a chiedere il voto di coloro che nel frattempo sono stati trasformati in container di cetrioli? Grillo tutta la vita, e tutti a casa!
    Stefano55

    Lettera 10
    90 anni fa la Marcia su Roma del Banana Benito... oggi la Retro-Marcia su Roma del Banana Silvio!
    Vittorio Vivaldi

    BERLUSCONI NAPOLITANOBERLUSCONI NAPOLITANO

    Lettera 11
    Caro Dago,
    ritengo che Berlusconi abbia dichiarato di fare un passo indietro e non presentarsi come candidato premier, sicuro della condanna dal tribunale di Milano. A sentenza pronunciata, dopo le varie esternazioni, ha annunciato che si ripresenterà alla competizione. Non aveva mai avuto nessuna intenzione di far un passo indietro e di non fare la prima donna della politica. Non entro nel merito della condanna che mi lascia molto perplesso, essendo stato assolto Confalonieri, ma sono sicuro che la campagna elettorale, che si sarebbe presentata piatta e monocorde, si ravviverà e Bersani, Bindi Co. (se non rottamati da Matteo) avranno un capo espiatorio da poter attaccare.
    Annibale Antonelli

    Napolitano - BerlusconiNapolitano - Berlusconi

    Lettera 12
    Gentil Dago,
    Il ritorno in campo di Berlusconi ? Non mi sorprende. Aveva detto di amare l'Italia. Ma non le nostre, inospitali e fatiscenti carceri, dove intendono spedirlo i suoi tanti nemici, come un Fiorito qualsiasi. E Padellaro, giornalista anti-Cav. ma onesto, ammetterà che 18 anni di berlusconismo, con ben 5 passaggi per le "gabine" elettorali, non si possono mettere sullo stesso piano delle ruberie di "er Batman", che sgraffignava i milioni per portar l'amante alle Maldive...

    P.S. "Quando un giudice si considera legibus solutus e piega le leggi al suo fine, foss'anche per intenti nobili, mette lo Stato sullo stesso piano delle organizzazioni criminali". Corrado Carnevale, già Presidente della prima sezione penale della Cassazione, assolto e riammesso in servizio, dopo un lungo processo, accusato di "concorso esterno con la mafia".
    Ossequi.
    Pietro Mancini

    Lettera 13
    Caro Dago, perdonami, ma il tuo Dagoreport sull'italico campionato di calcio risulta spesso essere incompleto e un poco fazioso. Non è la prima volta, infatti, che vedo inserire il nome del Milan nella lista delle squadre favorite dagli arbitri, quando, in realtà, continua a subire autentici torti dalle ex giacchette nere. E non parlo da tifoso, credimi.

    BEPPE GRILLO NUOTA NELLO STRETTO DI MESSINABEPPE GRILLO NUOTA NELLO STRETTO DI MESSINA

    Lo scandalo di sabato sera a San Siro, non consiste nel fuorigioco millimetrico di Abate sul gol del ragazzino italo-egiziano, ma nei due clamorosi rigori negati al Milan (Bovo che sveste Pato e Granqvist che butta per terra De Jong) e, come spesso capita, ignorati dalla grande stampa. Tutto questo avviene dopo che, qualche domenica fa, gli è stato letteralmente scippato un derby. E mi fermo solo a quest'ultimo campionato, perchè se dovessi parlare di ciò che è avvenuto nel torneo scorso, temo che neanche le sacrosante parole del presidente del Catania Pulvirenti dette a caldo dopo il match di ieri, potrebbero bastare.

    Non sono l'unico che si domanda come mai la squadra di Berlusconi, una persona certamente influente nella società in cui viviamo, sia spesso maltrattata dai direttori di gara. Ma forse, a questo proposito, fanno testo le parole dell'ex presidente federale Antonio Matarrese che, l'indomani della sconfitta milanista in quel di Verona del 1990 (sconfitta che costò lo scudetto in favore dell'allora Napoli di Ferlaino e Moggi), disse: "Berlusconi sarà pure un Re Mida, ma nel calcio italiano non conta un cazzo".
    PS. Il Milan è l'unica tra le grandi squadre del mondo, che ha vinto più all'estero che in Patria.
    Paolo M.

    Ministro Piero GiardaMinistro Piero Giarda

    Lettera 14
    La vedo brutta per il braccio di ferro Meridiana / EasyJet per gli slot Roma /Milano: primo perché in Italia vincono sempre gli "europei" ( abbiamo delle lobby specializzate, per loro interessi privati, alla classica "martellata sui cogl..."), secondo perché EasyJet é diventata una compagnia "gradita" da quando ha abbandonato a suo tempo i meno costosi Boeing per passare agli Airbus e "di colpo" non ha piu' preso multe aeronautiche europee !!!
    a mandolfo (StC)

    easyjeteasyjetFINI ELI E GIANCARLO TULLIANIFINI ELI E GIANCARLO TULLIANI

    Lettera 15
    Dopo Santoro anche la Gabanelli è scivolata sulla casa di Montecarlo sorvolando ipocritamente sulla questione perché "Fini dice che é un affare di famiglia" : dove sarebbe la differenza della vicenda montecarlo dalle sottrazioni effettuate da Lusi, Fiorito, Belsito, Maruccio, o da quelle ventilate per Di Pietro a Report?

    Vero che la casa di Montecarlo non proviene dal finanziamento pubblico ma da donazione privata (e pertanto la eventuale cessione impropria è difficilmente perseguibile penalmente) ma si tratta pur sempre del bene di una collettività (l'ex AN) e per fatti non penalmente rilevanti ma moralmente discutibili sia Santoro che la Gabanelli in altre occasioni non sono andati per il sottile quando si trattava di azzannare.

    Sintomatico poi il misticismo con il quale sia Fini a Servizio Pubblico che Di Pietro a Report di fronte a domande imbarazzanti invece di fornire le dovute spiegazioni si rifugiano dietro le sentenze della magistratura, come se la magistratura fosse un'entità astratta infallibile e non fosse costituita da uomini (potenzialmente fallibili).
    Complimenti a Dagospia, Altavaldaso

    Lettera 16
    Caro Dago,
    Per favore chiamiamo Steven Spielberg affinché salvi il soldato Gene. Ieri sera, tanto per dire, sono dovuti intervenire pompieri e protezione civile per salvarmi.. Gene Gnocchi, infatti, ormai più riicolo che comico, mi ha fatto venire tanto di quel latte alle Genegnocchia che stavo quasi annegandovi. Ormai sforna solo maldicenze, frasi offensive e fa battute da prima elementare (mi scuso coi Remigini per l'accostamento), che lo stesso Mondonico ha definito "stupidate". . E, pensare che, alla Rai, lo pagano pure. In più c'è
    l'aggravante che, da buon ingrato, sputa, anzi vomita sul piatto in cui ha mangiato, anzi si è abbuffato, quello, per intenderci del Cavaliere.
    Ciao
    Natalino Russo Seminara

    Gene GnocchiGene Gnocchi

     

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