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    “REPUBBLICA” DOMANI NON ESCE – UN PACCHETTO DI 11 GIORNI DI SCIOPERO (RECORD) CONTRO 80 PREPENSIONAMENTI DI GIORNALISTI ALL’INDOMANI DEI 491 MILIONI INCASSATI DA BERLUSCONI


     
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    1. REPUBBLICA, 11 GIORNI DI SCIOPERO CONTRO I TAGLI
    Di Andrea Montanari per Milano Finanza

    FABIO FAZIO EZIO MAUROFABIO FAZIO EZIO MAURO

    A Repubblica è muro contro muro tra l'azienda e la redazione. Al termine dell'assemblea odierna, infatti, i giornalisti del quotidiano diretto da Ezio Mauro hanno votato a favore di un pacchetto di 11 giorni di sciopero, il primo a partire da oggi: domani quindi il giornale non sarà in edicola.

    BERLUSCONI CARLO DE BENEDETTIBERLUSCONI CARLO DE BENEDETTI

    La redazione è contraria al piano del Gruppo L'Espresso di avviare un percorso di tagli all'organico passando dai prepensionamenti, che riguarderà 80 degli attuali 440 redattori. E aveva chiesto ai vertici della società controllata dalla Cir della famiglia De Benedetti di stoppare la procedura e aprire un tavolo di trattative alla luce dell'esito positivo del Lodo Mondadori.

    Nei giorni scorsi infatti la Corte di Cassazione, confermando la sentenza dell'Appello, aveva condannato la Fininvest di Berlusconi a versare 494 milioni (350 milioni al netto delle imposte) alla finanziaria della famiglia torinese.

    In seguito a questo storico pronunciamento e al rafforzamento del patrimonio di Cir (avrà in cassa in totale 400 milioni a livello di spa), il cdr di Repubblica aveva chiesto di destinare parte del risarcimento derivante dal Lodo Mondadori al sostegno del business editoriale.

    EZIO MAURO CARLO DE BENEDETTI GIORGIO NAPOLITANOEZIO MAURO CARLO DE BENEDETTI GIORGIO NAPOLITANO

    E di investire capitali invece di ridurre drasticamente l'organico e i costi. L'ad del gruppo, Monica Mondardini, ha deciso invece d'accordo con l'editore di andare avanti con la procedura dei prepensionamenti.

    2. GIORNALISTI DI REPUBBLICA IN SCIOPERO
    IL COMUNICATO DEL CDR

    L'assemblea dei giornalisti di Repubblica, esaminati gli esiti dell'incontro fra Cdr e azienda del 19 settembre, ha ritenuto irricevibile il piano di ristrutturazione proposto dall'editore che prevede 81 esuberi fra i giornalisti. Ha proclamato pertanto uno sciopero per la giornata di oggi. Il giornale dunque non sarà in edicola domani. sabato 21 settembre. Il sito Repubblica.it non sarà aggiornato dalla mezzanotte di oggi, per 24 ore. L'assemblea ha anche affidato al Cdr un pacchetto di ulteriori 10 giorni di sciopero e ha deciso lo sciopero delle firme dei giornalisti di Repubblica.

    Il Comitato di redazione di Repubblica

     

     

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