• Dagospia

    “REPUBBLICA” È IN VENDITA: MA CHI SE LA COMPRA? NESSUNO! – DANILO IERVOLINO, CHE AVREBBE OFFERTO 60 MILIONI DI EURO (TROPPO POCO), ORA SEMBRA CHIAMARSI FUORI: “NON C’È NESSUNA TRATTATIVA IN PIEDI” – L’IPOTESI DELLA CORDATA PUÒ ANDAR BENE PER I QUOTIDIANI LOCALI DEL NORD-EST, MA NON PER IL QUOTIDIANO DIRETTO DA MOLINARI: SERVIREBBE UN CAIRO – LA PRIORITÀ PER IL RAM-POLLO AGNELLI È IL LUSSO (E IL PEZZO PREGIATO È ARMANI…)

     


     
    Guarda la fotogallery

    1. GIORNALI GEDI IN VENDITA, IERVOLINO: "NESSUNA TRATTATIVA PER REPUBBLICA"

    Estratto dell’articolo di Tobia De Stefano per www.veritaeaffari.it

     

    john elkann john elkann

    Partiamo dalle certezze. I giornali locali di Gedi sono sul mercato. Se singolarmente o con un pacchetto unico è difficile dirlo. Tutto dipenderà dalle offerte […]. Meno certezze ci sono su Repubblica e La Stampa. Gedi ha sempre smentito che la proprietà avesse intenzione di farsi da parte e anche le voci che danno l’imprenditore Danilo Iervolino in trattativa per Repubblica (c’è chi dice anche per La Stampa) non trovano conferme.

     

    “Stimo e ammiro il gruppo e le testate in questione – ha chiarito a Verità&Affari – ma non c’è nessuna offerta o trattativa in piedi”. Possibile che in passato – quando Iervolino ha acquistato L’Espresso – ci sia stato qualche abboccamento, ma al momento la posizione del patron della Salernitana sembra essere abbastanza indifferente rispetto al futuro dei due quotidiani.

     

    MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN

    Eppure, Iervolino a parte, la sensazione – e le indiscrezioni che trapelano da ambienti vicini al gruppo – è che mai come in questo momento se arrivasse la proposta giusta – che oltre alla parte economica garantisse un acquirente solido sia dal punto di vista dei capitali che del pedigree – Elkann sarebbe pronto a cedere. […]

     

    2. AAA NUOVO CAIRO CERCASI. TUTTI I NOMI CHE GRAVITANO ATTORNO AI GIORNALI DI GEDI

    Estratto dell’articolo di Stefano Cingolani per “il Foglio”

     

    AAA nuovo Cairo cercasi. E’ quel che sussurrano voci fuori campo, ma non esattamente fuori scena, mentre i giornalisti del gruppo Gedi ieri erano in sciopero. La Repubblica più due antiche gloriose testate come la Stampa, espressione per un secolo della famiglia Agnelli, e il genovese Secolo XIX, in vendita come la Juventus? Un tempo appariva oltraggioso, adesso sembra proprio che le cose stiano così. Del resto, lo stesso manager, Maurizio Scanavino ha in mano entrambe le patate bollenti.

     

    elkann Molinari elkann Molinari

    […] John Elkann aveva già ceduto nel 2016 l’intera Rizzoli Corriere della Sera a Urbano Cairo; se ora trovasse qualcuno dello stesso calibro, potrebbe lasciargli Gedi, sostengono osservatori non del tutto disinteressati. Nell’intervista fiume su Repubblica e la Stampa, in occasione dei vent’anni dalla morte di Gianni Agnelli, Elkann aveva smentito ogni insinuazione: “Repubblica è parte integrante di Gedi, e sta andando bene […]”. Dal tam tam tra i giornalisti emerge che Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, avrebbe chiesto di tornare negli Stati Uniti. Intanto è cominciata l’operazione spezzatino.

     

    JOHN ELKANN CARLO DE BENEDETTI JOHN ELKANN CARLO DE BENEDETTI

    La Finint, investment bank di Conegliano Veneto presieduta da Enrico Marchi che presiede anche la Save (aeroporto di Venezia), ha ricevuto mandato da una cordata di industriali veneti, friulani e lombardi, per valutare gli asset del nord-est che Gedi potrebbe cedere: il Mattino di Padova, la Nuova di Venezia, la Tribuna di Treviso, il Corriere delle Alpi, il Messaggero Veneto, il Piccolo di Trieste, la Gazzetta di Mantova.

     

    Del pool potrebbe far parte il gruppo farmaceutico Stevanato […]. Forse potrebbe diventare azionista lo stesso Marchi. Siamo ancora nella fase preliminare, tuttavia l’operazione è molto simile a quella che nel 2020 ha visto la vendita del Tirreno in Toscana, le Gazzette di Modena e Reggio e la Nuova Ferrara in Emilia-Romagna a una cordata di imprenditori toscani, romani e abruzzesi rappresentata da Alberto Leonardis che ha acquistato anche la Nuova Sardegna.

     

    john elkann exor john elkann exor

    La strategia delle cordate potrebbe andar bene anche per i tre maggiori quotidiani? Chissà, Rcs dopo il crac di Rizzoli è stata in mano a un “complesso” industrial-finanziario nel quale Fiat aveva un ruolo preminente, e proprio Elkann ricorda quanto fosse difficile gestire il gruppo, tanto che poi è stato ceduto a un editore come Cairo che lo ha rimesso in sesto ed è diventato il numero uno in Italia.

     

    Si è fatto avanti anche Danilo Iervolino, che lo scorso anno ha comprato l’Espresso per 4,5 milioni di euro. Secondo indiscrezioni, avrebbe offerto 60 milioni, troppo poco per testate pagate 102,4 milioni a De Benedetti. Ma il pour parler s’è incagliato anche sui debiti troppo pesanti e sui giornalisti giudicati troppi e troppo sindacalizzati.

    lapo elkann giorgio armani lapo elkann giorgio armani

     

    […] La barriera italiana (linguistica, politica, sindacale) è insormontabile per qualsiasi investitore estero. L’Economist resta una perla isolata. Exor ha deciso di virare decisamente sul lusso e sulla moda. Dopo le scarpe Louboutin […] ha preso insieme a Hermès il marchio cinese Shang Xia. Ma sono solo assaggi: la grande operazione della quale si parla è l’acquisizione di Armani. […]

    RODOLFO DE BENEDETTI MONICA MONDARDINI JOHN ELKANN RODOLFO DE BENEDETTI MONICA MONDARDINI JOHN ELKANN CARLO DE BENEDETTI JOHN ELKANN CARLO DE BENEDETTI JOHN ELKANN ELKANN MOLINARI SCANAVINO ELKANN MOLINARI SCANAVINO

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport