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    LARGO FOCHETTI IN FIAMME! – I GIORNALISTI DI "REPUBBLICA" SONO IN SCIOPERO PER LE DECISIONI PRESE DA MOLINARI SENZA AVVERTIRE LA REDAZIONE. L’INTERVISTA A “PRIMA COMUNICAZIONE” È LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO. OGGI IL GIORNALE NON È USCITO, E IL SITO SARÀ FERMO FINO A STASERA – SOTTO ACCUSA IL TRASFERIMENTO DI “AFFARI & FINANZA” A MILANO, E IL RITORNO DI WALTER GALBIATI. ENTRAMBE DECISIONI DI CUI NESSUNO SAPEVA NIENTE…


     
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    Marco Grasso per “il Fatto quotidiano”

     

    MAURIZIO MOLINARI INTERVISTATO DA PRIMA COMUNICAZIONE MAURIZIO MOLINARI INTERVISTATO DA PRIMA COMUNICAZIONE

    La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una lunga intervista rilasciata alla rivista di settore Prima Comunicazione (la stessa che qualche giorno fa aveva anticipato un piano di riorganizzazione sconosciuto alla redazione interessata, vicenda che ha portato alle dimissioni del Cdr di Repubblica), pubblicata in prima pagina e intitolata: "La spallata di Molinari".

     

    Uno sgarbo che, dopo un durissimo documento interno, che parlava di "giornale senza direzione e visione", ha portato alle dimissioni del Cdr. Stavolta la redazione ha proclamato sciopero: "L'assemblea delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica è incredula per le dichiarazioni del direttore Maurizio Molinari - si legge in un documento diffuso ieri - che costituiscono una grave offesa al corpo redazionale, di cui vengono sminuiti l'impegno e la professionalità".

     

    Il riferimento è a un passaggio dell'intervista in cui il settore economico del giornale, "secondo un giudizio diffuso di ambienti finanziari milanesi", sarebbe "moscio". L'espressione è introdotta dall'intervistatrice, ma è avallata dalla risposta di Molinari: "E quindi arriverà Galbiati".

     

    WALTER GALBIATI WALTER GALBIATI

    Walter Galbiati, storica e apprezzata firma di Repubblica, aveva lasciato il gruppo nel 2019: faceva parte dei giornalisti che avevano incassato una generosa buonuscita per alleggerire gli organici. Dopo tre anni alla comunicazione di Pirelli, Molinari lo ha ripreso come direttore di Affari & Finanza, provocando parecchi mal di pancia: il rientro con porta girevole non è stato gradito da chi chiede la regolarizzazione dei precari. L'intervista ha fatto il resto.

     

    elkann Molinari elkann Molinari

    La casella occupata da Galbiati era stata da poco liberata da Francesco Guerrera, forse il vicedirettore più effimero della storia del giornale: dopo una carriera fra Wsj e Financial Times, molto apprezzato da John Elkann, Guerrera era stato nominato numero due nel novembre del 2021 ed è tornato a Londra (alla Reuters) nel settembre del 2022. Dulcis in fundo: nell'intervista si parla anche di un trasferimento di Affari & Finanza (parte del reparto "moscio") da Roma a Milano, altra cosa di cui nessuno sapeva niente. Ecco perché oggi il giornale non è in edicola e il sito sarà fermo fino a stasera.

     

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    VINCENZO BOCCIA MAURIZIO MOLINARI JOHN ELKANN VINCENZO BOCCIA MAURIZIO MOLINARI JOHN ELKANN intervista maurizio molinari a prima comunicazione intervista maurizio molinari a prima comunicazione JOHN ELKANN MAURIZIO MOLINARI JOHN ELKANN MAURIZIO MOLINARI intervista maurizio molinari a prima comunicazione intervista maurizio molinari a prima comunicazione intervista maurizio molinari a prima comunicazione intervista maurizio molinari a prima comunicazione MAURIZIO MOLINARI INTERVISTATO DA PRIMA COMUNICAZIONE MAURIZIO MOLINARI INTERVISTATO DA PRIMA COMUNICAZIONE

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