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    RI-SOGNANDO LA CALIFORNIA - SAN FRANCISCO INIZIA A VEDERE LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL DOPO ANNI BUI, TRA AUMENTO DEI SENZATETTO, AFFITTI ALLE STELLE E CALO DELLA POPOLAZIONE DURANTE LA PANDEMIA - CON IL BOOM DEL SETTORE DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, LA CITTÀ È TORNATA AD ATTIRARE TALENTI E IMPRESE, MENTRE LA CACCIATA DI CHESA BOUDIN, IL PROCURATORE DISTRETTUALE CONSIDERATO "TROPPO MORBIDO" COI MALVIVENTI HA RIDOTTO I CRIMINI E LE MORTI PER OVERDOSE...


     
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    Estratto dell'articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

     

    san francisco san francisco

    «La crisi dei senzatetto è seria, ma viene descritta come una catastrofe dai repubblicani che vogliono demonizzare San Francisco, additandola come capitale delle nefandezze dei progressisti […] I problemi più gravi da noi, oltre alla crisi da droghe, sono il costo degli alloggi […] e la difficoltà di avere una sana dialettica politica e un governo efficace in una città tutta democratica, dove scegli tra candidati dello stesso partito». Per anni San Francisco è stata descritta come una città in mano a sbandati e criminali dalla quale gli imprenditori della tecnologia fuggivano in massa. […]

     

    Michael Moritz Michael Moritz

    GLI ANNI BUI

    La città ha davvero vissuto anni bui e durante la pandemia la popolazione è calata dell’8 per cento. Michael Moritz, miliardario che per 40 anni ha sostenuto la crescita delle imprese della Silicon Valley col fondo di venture capital Sequoia, non solo non ha mai pensato di lasciare San Francisco, ma ha investito 336 miloni del suo patrimonio nel rilancio della città: ha costruito rifugi per i senzatetto e finanziato associazioni come TogetherSF che hanno promosso il cambiamento di clima politico in una metropoli a lungo dominata da un Board of Supervisors (un superconsiglio comunale di 11 membri eletti con ampi poteri) molto radicale e ideologico[…]

     

    san francisco san francisco

    «Ho finanziato il movimento per una riforma politica e ho creato un quotidiano digitale locale, il San Francisco Standard , perché qui, con la crisi dell’editoria, l’informazione locale non la faceva più nessuno», dice Moritz, […] inglese del Galles naturalizzato americano […]

     

    TALENTI E IMPRESE

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    In realtà il suo e altri movimenti d’opinione spesso sostenuti dal mondo della tecnologia stanno facendo molto per far cambiare rotta a una città che, con l’esplosione dell’intelligenza artificiale, è tornata ad attirare talenti e imprese: qui hanno sede Open AI (Sam Altman abita a Russian Hill), Anthropic, Delphi AI, l’acceleratore Y Combinator (appena trasferito da Mountain View). Anche Rabois ha dovuto riaprire la casa sulla Baia perché molte aziende del suo fondo sono tornate a gravitare qui, dove c’è la maggior concentrazione di capacità imprenditoriale, finanziaria e anche culturale, visto che le due università più importanti e avanzate della California, Stanford e Berkeley, sono a poche decine di minuti d’auto, una a sud e una a est.

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    Il cambiamento è iniziato nel 2022 quando cittadini progressisti ma esasperati hanno defenestrato Chesa Boudin, un procuratore distrettuale considerato troppo morbido coi criminali e i tre membri che governano lo school board : più impegnati a proporre la cancellazione dei nomi di Lincoln e Washington dalle istituzioni educative che a sviluppare un’efficace politica scolastica.

     

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    Il secondo, forte segnale è arrivato il 5 marzo quando la città, insieme con le primarie per Casa Bianca e Congresso, ha approvato i referendum proposti dalla stessa sindaca London Breed: […] San Francisco ha votato per il conferimento di poteri più ampi alla polizia della città (capovolgendo le misure di segno opposto degli anni scorsi che hanno avuto come conseguenza l’esodo del 15 per cento degli agenti) e per introdurre il trattamento sanitario obbligatorio per chi, tra homeless e persone in assistenza sociale, fa uso di droghe illegali o dà evidenti segni di squilibrio mentale in un luogo pubblico: misure che molti liberal considerano una sconfitta etica.

    protesta dei residenti di san francisco protesta dei residenti di san francisco

     

    IL PROBLEMA ALLOGGI

    Intanto, comunque, in città si vedono i primi segni di cambiamento: calano le morti per overdose mentre i furti di auto, a partire dall’estate scorsa, sono dimezzati. «Ora occupiamoci di offrire alloggi a prezzi accettabili» conclude Moritz. […]

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