GIORGIA MELONI.
"Ogni Nazione ha diritto a privilegiare un'immigrazione più compatibile con la propria cultura, vi faccio un esempio". Nelle ultime ore è tornato virale il video di un discorso pronunciato da Giorgia Meloni nel 2018 ad Atreju, rilanciato in questa clip a scopo 'promozionale' da FdI in occasione dell'edizione 2019 dell'evento annuale del partito. Il tema è l'immigrazione e la leader di FdI proponeva di prendere "gli immigrati che ci servono" dal Venezuela, visto che sono per lo più cristiani e di orgine italiana.
Il concetto di aprire le porte dell'Italia a un'immigrazione 'più compatibile' (come l'ha definita) non è in realtà un pensiero nuovo nella dialettica di Meloni. La leader di FdI, ad esempio, l'aveva rilanciato nel 2019 durante un intervento al Senato: "Se è necessaria una certa quota di immigrazione, noi non abbiamo mai avuto alcun problema a chiedere di favorire chi ha origini italiane ed europee", aveva scritto nel saggio a sua firma pubblicato sul "Primo rapporto sull'islamizzazione d'Europa" curato dal suo partito. Nello scritto era tornata a parlare di Venezuela e aveva esteso questa sua idea di 'politica migratoria' al contesto internazionale.
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"Lo stesso – concludeva Meloni - dovrebbe valere su scala continentale: favorire, quando necessario, l'immigrazione di origine europea e, in seconda battuta, un'immigrazione proveniente da Stati che hanno dimostrato i non creare problemi di integrazione o di sicurezza".
Nel corso dello stesso intervento aveva detto: "La protezione umanitaria è un istituto folle che esiste solo in italia, va abolita. Tra i commentatori della clip sui social, c'è chi ricorda che in Italia è in vigore la Legge Mancino, che condanna frasi, gesti, azioni e slogan che hanno come scopo l'incitamento all'odio, alla violenza, la discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.