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    IN NOMINE VOBISCUM – SULLA VIA DELLA RICONFERMA STARACE ALL'ENEL, DEL FANTE ALLE POSTE, FERRARIS A TERNA - DESCALZI, CHE FARE? SCONTRO TRA I GRILLINI CHE MIRANO A SCARICARLO E IL PD DI GUALTIERI CHE, IN QUESTA ITALIA-LAZZARETTO, VUOLE CONFERMARLO. PERÒ A DUE CONDIZIONI: VIA LO STAFF CHE HA INTORNO E CHE VENGA NOMINATO STEFANO CAO, BEN FELICE DI FARE IL PRESIDENTE, CHE GARANTIREBBE CONTINUITÀ ALL’ENI IN CASO DI AZZOPPAMENTO GIUDIZIARIO DI DESCALZI – SU PROFUMO, DUELLO CONTE-PD – SU MPS, DISACCORDO TRA M5S E MEF


     
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    DAGONOTA

    francesco starace (2) francesco starace (2)

    Descalzi, che fare? Chi vincerà tra i grillini che mirano a scaricarlo e il PD di Gualtieri che, in questa Italia-lazzaretto, vuole confermalo? Però a due condizioni: che cacci via tutto lo staff che ha intorno e che venga nominato Stefano Cao, ben felice di fare il presidente, che garantirebbe continuità all’Eni in caso di azzoppamento di Descalzi, per il processo per corruzione internazionale in corso al Tribunale di Milano.

     

    DESCALZI GRILLO DESCALZI GRILLO

    Per quanto riguarda l’altro nodo, quello dell’Ad di Leonardo, Alessandro Profumo, i grillini se ne lavano le manine: è un problema che riguarda Conte che vuole Arcuri e il Pd che vorrebbe riconfermarlo. Altro scontro sull’Ad di Monte dei Paschi tra il M5S che punta su Selvetti e il Mef che mira a uno più competente come Minali. Qui deciderà Conte.

     

    SOCIETÀ PUBBLICHE, NON CAMBIANO GLI AD

    Andrea Bassi e Rosario Dimito per “il Messaggero”

    Luigi Ferraris Luigi Ferraris

     

     

    La stagione delle nomine pubbliche è ufficialmente aperta. E questa volta nonostante le tensioni sottotraccia della maggioranza di governo, complice l'emergenza coronavirus, il rebus potrebbe essere più semplice da sciogliere. L'orientamento che starebbe maturando, sarebbe di confermare tutti gli attuali capi azienda per garantire continuità gestionale alle grandi partecipate pubbliche in uno scenario di incertezza economica come quello attuale.

     

    Luigi Di Maio con Alessandro Profumo e Gianni De Gennaro Luigi Di Maio con Alessandro Profumo e Gianni De Gennaro

    In questo quadro, Claudio Descalzi rimarrebbe all'Eni, Francesco Starace all'Enel, Matteo Del Fante alle Poste, Luigi Ferraris a Terna. L'unico rinnovo ancora aperto sarebbe quello di Leonardo. C'è poi da definire la scelta del nuovo ad di Mps, dopo la rinuncia di Marco Morelli a un nuovo mandato. La rosa dei papabili comprende Roberto Nicastro, Marina Natale, Mauro Selvetti. In questo caso la lista deve essere presentata entro il 12 marzo.

    matteo del fante poste italiane 6 matteo del fante poste italiane 6

     

    Ma siccome il Tesoro, come gli altri dicasteri, è coinvolto nell'emergenza Covid-19, non si può escludere che, codice civile alla mano, la lista possa essere presentata direttamente in assemblea il 6 aprile. L'orientamento che sta maturando in via XX Settembre sarebbe di procedere ad un ampio rinnovamento dell'intero cda. Le altre liste dovrebbero arrivare, come da prassi, tutte insieme sabato 21 marzo. La prima assemblea infatti sarà quella di Poste il 16 aprile (dunque i 25 giorni scadono il 22 marzo, ma è domenica). Poi toccherà a Terna (il 27 aprile), a Enav (il 5 maggio), all'Eni (il 13 maggio), e per finire all'Enel (il 14 maggio).

    Mauro Selvetti Mauro Selvetti

     

    UNA QUADRA FATICOSA

    Mentre per i capi azienda, come detto, le riconferme vengono ormai date per certe, la partita per i consiglieri e i presidenti è ancora aperta e su questa i partiti stanno cercando faticosamente un accordo. Per la presidenza dell'Eni circolano i nomi di Gianni De Gennaro (che dunque si sposterebbe da Leonardo) e di Franco Bernabé.

     

    STEFANO CAO STEFANO CAO

    Per Leonardo spunta Elisabetta Belloni. Un fattore nuovo in questa partita di nomine è quello che qualcuno nei Palazzi definisce «localistico». Ai renziani sarebbero state offerte aziende locali, sempre grandi e quotate, come è accaduto nel caso di A2A dove sulla poltrona di ad arriverà l'ex numero uno di Fs Renato Mazzoncini. Nessun accordo invece sulla scelta dei nuovi vertici dell'Authority delle Comunicazioni e del garante della Privacy. Intanto nei giorni scorsi si è riunito il comitato nomine di Cdp per prepararsi ai rinnovi di 12 società controllate.

     

    claudio descalzi, renato mazzoncini, alberto nagel incontrano rohani a teheran con renzi claudio descalzi, renato mazzoncini, alberto nagel incontrano rohani a teheran con renzi

    Nell'ambito delle controllate dirette sono in scadenza gli organismi amministrativi Cdp Equity, Cdp Reti e , Fintecna. Sul proprio sito Cassa depositi e prestiti ha pubblicato le modalità dei rinnovi con una mail per candidarsi entro il 20 marzo fino a tre posti, previa verifica dei requisiti di eleggibilità, il possesso di comprovate competenze, combinazione di genere, la presenza di profili interni (come la nomina dell'ex capo dei rischi della capogruppo Pierfrancesco Latini in Sace), il tutto avvalendosi di un head hunter.

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