da “corrieredelveneto.corriere.it”
Luigi Brugnaro
Elton John attacca su Instagram il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha bandito dalle scuole della città i libri sui gender. Il cantante pluripremiato ha scritto ai suoi fan che «la meravigliosa Venezia sta indubbiamente affondando, ma non tanto rapidamente quanto il bifolco e bigotto Brugnaro». Tra i libri «proibiti» c’è anche un testo francese intitolato Jean ha due mamme, la storia di una famiglia di lupi in cui il cucciolo ha due madri. Condividendo una foto della copertina del libro The family book di Todd Parr, Elton John ha detto: «Questo è uno dei libri di storie preferiti della famiglia Furnish-John e racconta di un mondo totalmente inclusivo in cui le famiglie sono di tutte le forme, dimensioni e colori. E, soprattutto, le famiglie sono una questione d’amore. I nostri figli lo adorano».
elton john in concerto alle terme di caracalla 3d22576
«Dalla parte opposta — commenta la star — abbiamo Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia che appare estremamente sciocco. Ha stupidamente scelto di politicizzare libri per bambini, vietando titoli di libri che raccontano di famiglie omosessuali che vivono felici e contente. «Così - prosegue - , invece di favorire un mondo basato sull’inclusione, la tolleranza e l’amore, sostiene una società futura che è discriminante e favorisce l’ignoranza.
elton john con moglie e figli
Elton John, che ha due figli insieme al marito David Furnish, ha usato il suo profilo Instagram per condividere l’allarme e la frustrazione per il provvedimento del sindaco Luigi Brugnaro «che causa discriminazioni» all’interno della società. Il sindaco di Venezia aveva annunciato che avrebbe bandito dalle scuole un totale di 49 libri (ridottisi alla fine a 2) che hanno come protagonisti coppie dello stesso sesso, rispettando una delle sue promesse elettorali.
elton john coi figli zachary e elijah david furnish madre elton john padre
Brugnaro era stato al centro di una polemica nei giorni di Ferragosto dopo aver inserito nel profilo Twitter il manifesto di Mika imbrattato con una frase omofoba. Dopo il silenzio, la precisazione e il lancio dell’hashtag #noall’omofobia.