1. ADESCATA SUI SOCIAL, 16ENNE VIOLENTATA DA DUE UOMINI
Estratto dell’articolo di Enea Conti per il “Corriere della Sera”
baby squillo
Sarebbe stata violentata da due uomini che l’avrebbero adescata su Instagram e Telegram e che l’avrebbero poi convinta ad assumere droga, lo scorso 5 agosto. Poi, i due l’avrebbero abbandonata in una strada vicina alla sua abitazione, in stato confusionale.
Lei è una 16enne originaria della provincia di Rimini, dove la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di violenza sessuale di gruppo pluriaggravata dal fatto che sia minorenne.
baby squillo
Sul caso si allunga l’ombra della prostituzione minorile online. L’adolescente era seguita dai servizi sociali, assieme alla sua famiglia, per la sua forte dipendenza dai social su cui aveva caricato foto e video a pagamento, con un «listino prezzi», ignara dei pericoli che avrebbe corso. Un particolare che i carabinieri che indagano sui fatti hanno scoperto in poco tempo.
La sera del 5 agosto lei ha allertato il 112. «Sono stata abbandonata in strada da due persone con cui ho trascorso la serata», ha detto ai carabinieri. Assieme al 118 l’hanno poi accompagnata in ospedale, dove i medici, attivato il «codice rosa», hanno riscontrato escoriazioni compatibili con una doppia violenza sessuale. Lei ricorda poco e niente, […]
BABY SQUILLO
«Avevamo fumato droga quella sera» […] I due uomini l’avrebbero contattata tramite i social, dove la giovanissima aveva postato alcune sue foto. Insieme avrebbero quindi organizzato un incontro. […]
Le indagini della Procura […] avrebbero escluso che la ragazzina fosse vittima di un giro di sfruttamento della baby prostituzione online, anche se hanno acceso i riflettori su un fenomeno sempre più diffuso e rischioso che si riscontra sui social network più comuni.
[…]
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2. BABY PROSTITUZIONE SUL WEB IL BUSINESS DIETRO LO STUPRO
Estratto dell’articolo di Federica Zaniboni per “il Messaggero”
I social network come vetrina per la prostituzione minorile. È questo l'inquietante fenomeno sul quale si stanno concentrando i sospetti dei carabinieri di Rimini, al lavoro su un caso di violenza sessuale di gruppo denunciato da una ragazzina di 16 anni. Lo stupro, avvenuto lo scorso 6 agosto a Rimini, potrebbe infatti essere la punta di un iceberg ben più profondo, che sembrerebbe nascondere numerosi profili Instagram e Telegram - o pagine create anche su altre piattaforme - gestiti da ragazzi giovanissimi per organizzare incontri a sfondo sessuale e produrre contenuti a pagamento.
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[…] Anche nel caso in cui dovesse cadere l'accusa di violenza sessuale […] per i "clienti" della giovane rimarrebbe comunque quella di prostituzione minorile.
[…] A quanto emerso dai primi accertamenti, la ragazzina si sarebbe prostituita da tempo, facendosi conoscere tramite profili social sui quali venivano esposti addirittura i tariffari. Un'attività portata avanti, secondo investigatori e inquirenti, "alla luce del sole", e della quale in molti nella sua cerchia di amici erano a conoscenza.
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La 16enne finita nelle grinfie dei due aggressori potrebbe non essere affatto un caso isolato. Già lo scorso dicembre, sempre in Emilia-Romagna, a Forlì, un caso analogo aveva visto coinvolta una ragazzina di 14 anni. Anche allora era stata proprio lei a denunciare una violenza sessuale commessa nell'ambito della prostituzione minorile.
carabiniere
Anche in quel caso era emerso che la giovane era stata contatta dall'uomo che poi aveva abusato di lei tramite un annuncio pubblicato sui social per organizzare incontri a sfondo sessuale. Dalle dichiarazioni della vittima era emerso un agghiacciante giro di prostituzione nel quale era finita anche un'amica di 15 anni -, per il quale infine erano stati arrestati due uomini. Sempre nella regione, un imprenditore di 57 anni era finito a processo lo scorso maggio per lo stesso reato, nel quale erano rimaste coinvolte tre ragazze anche in quel caso giovanissime.
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