Riceviamo e pubblichiamo:
ALCUNI GIORNALI POLITICI DAL FATTOLettera 1
Gentile Roberto D'Agostino,
volevo soltanto avvisarti che, letto il "fondamentale" articolo dell'ex redattore de l'Unità, Carlo Tecce, pubblicato da "Il Fatto", che nei titoli dichiara (quasi) tutti i giornali - con strane omissioni - seguaci di lavatola e nei commenti stila le pagelle dei "buoni" (due, i soliti) e dei "cattivi" quotidiani, avevo già invitato il direttore del quotidiano a rettificare le note poi invece pubblicate secondo quanto esplicitamente - prima dell'avvenuta stampa - dichiarato proprio all'autore dell'articolo in questione.
In particolare l'inesattezza delle sue osservazioni sul "bilancio non depositato" e sulle "incerte vendite", in realtà tutto esistente e certificato ex lege. Ovviamente con la conseguenza di liberare il quotidiano da me diretto dal voto di "cattivo": meglio, almeno, un non voto o una rimozione, cosa abbastanza consueta visto che "Rinascita" è oggetto di una pluriennale censura da parte di tutto l'establishment "democraticamente corretto". Com'è ovvio se non vi sarà la rettifica, dovremo cautelarci in altri modi.
Oggi Dagospia riporta per intero l'articolo. Nulla quaestio, nel mestiere si fa così, purtroppo. Ma ti invito, comunque, a leggere la brevissima nota inviata ieri al direttore responsabile de Il Fatto Quotidiano.
Un saluto.
Ugo Gaudenzi
direttore di Rinascita
RETTIFICA: Al direttore de "Il Fatto Quotidiano" dr. Antonio Padellaro
RINASCITAGentile Direttore,
"Giornali, chi vende copie e chi ruba soldi"; "Quanti Lavitola di carta".
Così "Il Fatto Quotidiano" sabato 1 ottobre titolava in prima e in tutta la sua sesta, ai suoi lettori, una sorta di servizio su (alcuni soltanto... chissà perché non tutti) giornali (in parte) beneficati da contributi pubblici.
Il giornalista addetto alla compilazione del J'accuse, è Carlo Tecce che - in premessa - dichiarava soltanto "il Manifesto" e "l'Unità" giornali che vendono e sono moralmente ineccepibili. Gli altri? Al buon cuore dei lettori de Il Fatto catalogarli tra i buoni o i cattivi.
Il giornalista in questione, aveva frettolosamente, il giorno prima, telefonato al sottoscritto direttore di Rinascita quotidiano, dichiarando che "Rinascita non aveva depositato il bilancio del 2010".
Gli era stato replicato che era in palese errore e di controllare meglio: non soltanto si tratta di un pacifico obbligo legale, ma che i conti d'esercizio e la diffusione (vedi caso proprio gli stessi doveri assolti dai "due giornali buoni" definiti proprio per questo editori di "prodotti veri, bilanci specchiati e vendite certificate") dopo il deposito devono essere certificati per legge entro il 30 settembre di ogni anno.
Nulla da fare. La notizia errata è stata pubblicata da "Il Fatto" così come anticipata dal redattore che aveva avuto anche l' idea di dichiarare di "non aver mai sfogliato" - neanche per caso - "Rinascita", e cioè uno degli oggetti delle sue "informazioni". Nella breve descrizione di "Rinascita" tra l'altro si dichiarava "incerta" la vendita in edicola, anche se al giornalista era stato ben specificato che il quotidiano, stampato nel nord e nel centrosud, è presente in circa 9000 edicole nazionali, con una media di venduto del 20% dalle Alpi alla Sicilia (con l'eccezione di solo tre regioni italiane) oltre agli abbonamenti (circa 1120).
Ora il problema legale emergente è: chi sono i "Lavitola di carta", quelli che "rubano"? Insomma: "Rinascita" è inclusa o no in questo elenco?
Per chiarire il problema, e ottenere una minima rettifica, ho tentato di comunicare verbalmente con il tuo ufficio, ma per lungo tempo, anche ieri, una voce telefonica avvisava: "Il Fatto Quotidiano. I nostri operatori sono momentaneamente occupati. Si prega di attendere. Grazie". Attesa inutile. A questo punto rigiro la stessa richiesta per posta elettronica. Attendendo, a breve, una tua comunicazione scritta. Desidererei non agire formalmente.
Buon lavoro.
dott. Ugo Gaudenzi
Lettera 2
Caro Dago,in Spagna hanno gli Indignados, noi abbiamo i Maleducados come lo scarparo.
M. Savino
Lettera 3
Diego Della Valle e' riuscito nell'impresa di rendere simpatico Sandro Bondi. Eppoi, diciamola tutta: quando parla da' sempre l'impressione di essere un "Che Guevara" con dependance in Lussemburgo .
Viper
Lettera 4
Caro Dago,in riferimento alle polemiche sulle intercettazioni e all'intervento di Filippo Facci, pongo una domanda da ignorante. Le procure raccolgono, e spesso diffondono, le intercettazioni che sembrano provare un reato. Ad esempio: "Ci vieni a fare sesso con una minorenne? Certo, come no!"
Ma chi ci dice che non ce ne sia un'altra che tale reato escluda e che non ci viene detta? Ad esempio: "Pippo mi ha chiesto di andare con una minorenne, gli ho detto di sì per farlo contento ma col cavolo che ci vado, quello è scemo". O che per una intercettazione utile all'accusa ce ne siano 99 utili alla difesa che non sono state trascritte? Lavitola ha provato a dirlo, ma ovviamente nessuno lo sta ad ascoltare.
Roland Delmay
Lettera 5
Paniz et circenses
Pietro
Lettera 6
Ma gli industriali, che fanno finta di leccare il culo al "popolo" che lavora dentro le loro fabbrichette e dunque per tenerli buoni parlandogli male dei borghesucci, lo sano che le scarpe griffate ed altro le compra non il popolo ma i borghesucci come me; lo sanno che se le fabbrichette si reggono ( specie per chi non vende pane e poasta) si borgesi e non sul popolo; se poi pensano ai cinesi tranquilli; tra un paio d'anni smetteranno di comprare le hogan a 270 euro e le faranno in casa a 27 euro; e della valle licenzierà il popolo amico. ciao dago!!
Lettera 7
Egregio Direttore, Sono cinque i tentativi andati a vuoto, per l'elezione del giudice mancante alla Corte costituzionale e la spiegazione c'é: radicali e Idv di Di Pietro non sono d'accordo sul nominativo Mattarella, proposto dal Pd. Come se non bastasse, Dario Franceschini dichiara che il Pd chiederà formalmente alla conferenza dei capigruppo che si voti a oltranza. La richiesta è tecnica ( il quorum scende), ma a nessuno viene in mente che per tale organo istituzionale la richiesta è teoricamente vergognosa?
Ed ancora, nessuno si stupisce del fatto che, se questo è il "buongiorno" di come collaborerebbero radicali, Pd e Idv, in un malaugurato governo da loro sostenuto, insieme a Vendola e c., l'Italia si paralizzerebbe, altro che Berlusconi e leggi ad personam? E per ultimo, verrebbe da fare una battuta sul...membro mancante, ma sarebbe troppo e mi fermo qui! Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Paolino Di Licheppo - Roseto degli Abruzzi (Te)
Lettera 8
Ieri è stato presentato il nuovo modello di IPhone al quale si può fare una domanda, anche a voce e senza dover scrivere nulla, ottenendo una risposta precisa. Sembra che l'idea di sviluppare questa innovativa funzione sia venuta a Steve Jobs dopo aver visto su YouTube un'intervista a Scilipoti.
Danilo
Lettera 9
Caro Dago, forse in Italia dovrebbe essere ripristinato il confronto tra le dichiarazioni e gli scritti dei cosiddetti" opinion leader". In questo modo verrebbero evidenziate le contraddizioni che caratterizzano qualsiasi vicenda. Il riferimento è la solita decisione dell'agenzia di rating, in questo caso "Moody ' s".
Prima ci viene ripetuto , sino alla noia, che queste agenzie sono di parte e rappresentano i loro interessi, poi arriva la considerazione contraria. Fatto è che regna una perenne confusione. Situazione quest''ultima caratterizzata dalle mancate decisioni del governo,preso dalle intercettazioni e roba simile, senza affrontare il reale problema di quest'Italia, lo sviluppo che, comunque, non può essere a costo zero come paventa il solito Tremendino Tremonti. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 10
Ha ragione Alfano di criticare i giudici e la giustizia! Il suo ministero è stato un vero disastro!
Lesteve
Lettera 11
Non è che Della Valle, che rischia due anni per Calciopoli, voglia ripercorrere la strada berlusconiana e scendere in campo per pararsi il culo????
Lettera 12
Caro Dago, Ci risiamo: Amanda Knox sarebbe colpevole, perché... non avrebbe dimostrato di essere innocente (Travaglio dixit ! ma mi faccia il piacere !!!!) . Vorrei umilmente ricordarvi che, in uno Stato di Diritto, il paradigma deve essere rovesciato : una persona é innocente, fino a che non se ne dimostri la colpevolezza rispetto a un determinato ( nel senso di quel ) delitto.
Nel caso di specie, per l'omicidio volontario, i giudci devono dimostrare tutti questi tre punti : 1) che c'é un movente; 2) che l'arma del delitto viene identificata; 3) la presenza della persona accusata sulla scena del delitto . Almeno due di queste prove non sono state dimostrate per Amada Knox e per Raffaele Sollecito, e cioé la 1) e la 3) . In questa situazione , "... in dubio, pro reo... ". Punto. Il resto é chiacchiera.
Se si adottasse il "metodo Travaglio" , ognuno di noi potrebbe essere accusato ...anche ... di aver incendiato Roma nel 64 dopo Cristo, invece di Nerone.
Infine, ci sarà pure una ragione se nel resto del mondo occidentale seguono le leggi dello Stato di Diritto , per cui " é meglio un colpevole fuori , che un innocente dentro ".
Aggiornatevi ,
Dr. Vito Patella
Lettera 13
Caro Roberto, per il dottor Vito Patella : vorrei ricordargli che non c'era il movente nemmeno nell'assassinio del piccolo Samuele .
Margherita - Venezia
Lettera 14
Dago darling, Grecia: circa 10 milioni dì abitanti, 30.000 dipendenti pubblici licenziati per ordine di UE, BCE e FMI. Italia: circa 60 milioni di abitanti. Se l'accanimento terapeutico sull'Euro dovesse continuare ancora per molto tempo, quanti dipendenti pubblici italiani potrebbero finire licenziati per ordine della suddetta Troika? Non credo ci voglia una laurea della Bocconi per capirlo. Viva la libera Islanda! Amen
Natalie Paav
Lettera 15
Caro Dago, gli americani ci hanno inoculato la mafia nel dopoguerra, l'hanno sfruttata e l'
hanno buttata. Sempre loro hanno pompato Berlusconi, lo hanno sfruttato e con l'aiuto di magistratura e della stampa asservita, lo stanno buttando nel cestino.
Ma l'America conterà sempre di meno, Russia e Cina la stanno sostituendo. Vogliamo ancora rimanere a pecorina oppure ci riprendiamo l'autonomia che avevamo prima della guerra? L'unico che ha capito questo a sinistra è D'Alema. Una domanda: se quei poveracci d'inglesi pagano decine di giornalisti italiani top, gli americani quanti ne hanno a libro paga?
Cyber
Lettera 16
Caro Dago, mi rivolgo per tuo cortese tramite al neosegretario del PDL Angelino Alfano, che tra una manicure e l'altra evidentemente pregava per l'assoluzione del duo di Perugia.
Lo scatto con cui ha commentato "In Italia per gli errori giudiziari nessuno paga" avrebbe lasciato sul posto anche Bolt... come una iena su un cadavere caldo...
Secondo me ne aveva anche pronta un'altra, nel caso li avessero condannati : "Se sei americano sei automaticamente colpevole, in Italia questi giudici comunisti non pagano mai"...
Peccato che, gentile Sig. Alfano, nelle sue immediate vicinanze siedano decine e decine di colleghi che in una ventina d'anni hanno letteralmente dissipato, se non peggio, centinaia di miliardi di Euro di nostri soldi, arricchendo mafie e cricche, arrivando in più alla fine ad annientare quel poco di credibilità che l'Italia ancora aveva ( esiste un paese uno, in cui non ci piglino per il culo, grazie a voi? ).
SILVIO BERLUSCONI ANGELINO ALFANOPer dirne una, bastava non salvare in modo delinquenziale Alitalia, Voi con l'aiuto dei Capitani d'Industria Coraggiosi, per evitare che avessimo tutti sul groppone 1 punto in più di IVA ( 4 miliardi ), o far pagare le multe per le quote latte ai delinquenti allevatori ( altri 4 e moneta ), ma si può andare avanti all'infinito per cifre da capogiro, altro che 4 Finanziarie in un anno. Per questo non sareste Voi a dover pagare, per inettitudine o dolo? Ed esiste una sola possibilità che ciò succeda?
SCONTRI AD ATENEQuale Le sembra, nel caso, una punizione adeguata? Vogliamo fare un bel sondaggino tra la gente? Preferisce di no, vero?
PotereAiPiccoli
Lettera 17
"Complimenti di essere intervenuti cosi' enormi !.....".Dal saluto- fatto a braccio, pardon....a mano- del primo (sic!) cittadino di Cosenza- che ha nominato in Consiglio l'autista del fratello, molto colto, ma più scarso di Tonino nei congiuntivi e nei condizionali- alla manifestazione regionale del PDL. E la lingua italiana ? Rivolgersi alla Sciarelli, conduttrice di "Chi l'ha visto ?".....
Ma "Pier Furby" Casini- a cui, anche per effetto di un ottimo, secondo matrimonio, i mezzi non mancano- non potrebbe regalare ai "peones" UDC dei dizionari della lingua italiana Zanichelli ?
E io rimpiango un pittoresco consigliere comunale della vecchia DC : "Lasciate che vi parli con i denti da fuori !...". Ciao, Dago, e complimenti a Marina, la grintosa - domani, forse, anche in politica- figlia di Silvio, per la, opportuna e condivisibile, strigliata a Carlino de Benedetti !
pietro mancini