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il video di mia shem, una delle ragazze ostaggio di hamas 2
“Era solo andata a una festa”. La madre di Mia Shem, la ragazza bionda ostaggio di Hamas che si vede chiedere aiuto nell’ormai famoso video pubblicato dai terroristi ieri, ha tenuto una conferenza stampa con i familiari e ha lanciato un appello al “mondo”, implorando tutti di “riportare a casa la mia bambina”.
Keren Shem ha raccontato quel che è successo alla figlia, 21enne, che ha definito una “guerriera”, colpita a un braccio e rapita al Nova Festival, vicino a Sderot, il 7 ottobre, durante l’assalto dai miliziani jihadisti: “Era solo andata a una festa per divertirsi e ora è a Gaza”.
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La famiglia ha diffuso un video proprio degli attimi immediatamente precedenti all’assalto dei terroristi, in cui si vede Mia che balla e sorride con gli amici.
La famiglia di Mia ha perso i contatti con lei durante il festival, quando è arrivato il suo ultimo inquietante messaggio: "Ci stanno sparando. Per favore, venite a salvarci!".
Keren ha quindi chiesto al mondo di unirsi per fermare Hamas, che secondo lei ha commesso un "crimine contro l'umanità", aggiungendo: "Ci sono molti bambini che sono andati a questa festa, molti neonati, bambini, anziani e sopravvissuti all'Olocausto che sono stati rapiti, le loro case sono state bruciate. Questo è un crimine contro l'umanità e dovremmo tutti riunirci per fermare questo terrore e riportare tutti a casa".
Keren ha raccontato di aver passato ore a chiamare il telefono della figlia dopo la sua scomparsa dal Nova Festival, vicino a Sderot, preso d'assalto da uomini armati che hanno ucciso almeno 260 persone e ne hanno prese in ostaggio 199. Sempre martedì, il fratello di Mia ha detto che la famiglia vuole solo una cosa, per sua sorella "e per tutti gli altri ostaggi catturati nella Striscia di Gaza, riportarli a casa".
karen schem la madre di mia
Hanno aggiunto: "Mia è una bambina innocente che voleva solo andare a una festa con i suoi amici e che è stata rapita e portata via da casa".
Keren non ha saputo se sua figlia fosse viva o morta per più di una settimana, prima che l'agghiacciante filmato fosse diffuso. Il video, pubblicato nel canale telegram ufficiale di Hamas, mostra la ragazza su un letto, mentre riceve delle cure a un braccio, e poi parla direttamente in camera: “Fatemi uscire di qui il prima possibile”
IL VIDEO DELLA GIOVANE RAPITA DA HAMAS È L’INIZIO DELLA GUERRA PSICOLOGICA
Estratto dell'articolo di Gabriele Carrer per www.formiche.net
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Hamas ha diffuso ieri sera un video che ritrae uno degli ostaggi, Mia Shem, una ventunenne franco-israeliana di Shoham […]. Nel video la giovane […] parla, forse legge un testo: dice di essere stata operata per 3 ore, di aver ricevuto cure mediche e farmaci e di voler tornare a casa.
“Nel video, Hamas cerca di presentarsi come un’organizzazione umanitaria, mentre è un’organizzazione terroristica omicida responsabile dell’assassinio e del rapimento di neonati, donne, bambini e anziani”, dicono le Forze di difesa israeliane. Israele ha offerto una ricompensa di 250.000 dollari agli abitanti di Gaza che forniscono informazioni sulla posizione degli ostaggi.
Il video, infatti, sembra l’inizio della guerra psicologica. È probabile che vedremo altre immagini di questo tipo. Nelle mani di Hamas ci sono almeno 199 ostaggi secondo le autorità israeliane. L’obiettivo è fare pressione su Israele, chiedendo di fermare i bombardamenti su Gaza e ritardare un intervento terrestre.
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