FEDERICO CHERUBINI
Alberto Mauro per “il Messaggero”
Pirlo in panchina è solo la punta dell' iceberg di una rivoluzione silenziosa che negli ultimi anni ha investito la Juventus su tutti i livelli. Panchina, campo, dirigenza, ma il rinnovamento si è toccato con mano soprattutto in società, con separazioni illustri e ritorni a sorpresa.
cherubini nedved paratici foto mezzelani gmt 011
L'ultimo atto rischia di essere l' addio di Fabio Paratici (possibilità di cui si discute ben prima dell' eliminazione in Champions contro il Lione) con promozione di Federico Cherubini e ritorno alla base di una vecchia conoscenza bianconera, Javier Ribalta, attuale ds dello Zenit, già capo osservatori al Manchester United e responsabile scouting alla Juventus. Il suo è il nome al momento è favorito nella lista dei ritorni rispetto all' ex direttore commerciale Francesco Calvo, ora alla Roma. Sarebbe l' ultimo atto di una rivoluzione iniziata parecchi anni fa, e cavalcata da Andrea Agnelli, fedele al suo motto Cambiare prima di essere costretto a farlo.
francesco calvo
GIOCO D'ANTICIPO
Così il presidente juventino, decisionista puro, ha spesso giocato d' anticipo, spiazzando colleghi e concorrenza, a volte addirittura forzando i tempi, sulla base di una visione di una Juventus sempre proiettata nel futuro, decisa a sfidare le big d' Europa sul fatturato, anche a costo di un bilancio in rosso di 90 milioni di euro. Forma e sostanza: dal nuovo logo alla cittadella della Continassa, fino al terremoto Marotta due anni fa, addio che ha stravolto equilibri e gerarchie juventine. Lanciando alla definitiva ribalta Paratici e delineando una nuova linea gerarchica con Nedved e lo stesso Paratici al fianco di Agnelli.
Oltre a Marotta la Juve perde anche Aldo Mazzia (amministratore delegato), saluta Francesco Calvo (Chief Revenue Officer) e Marco Re (Chief Financial Officer). Per supportare la macchina juventina è stato necessario un aumento di capitale da 300 milioni nel 2019 e l' anno scorso, per fronteggiare l' emergenza sanitaria e le sue conseguenze, parte degli stipendi dell' intera rosa è stata posticipata alla stagione successiva.
Javier Ribalta
Per riallineare l' universo bianconero e far quadrare di nuovi i conti servirebbe un successo memorabile, quella Champions che sfugge senza appello dal 1996. Pirlo è un intenditore in materia. «In Champions non ti puoi permettere errori - le parole del tecnico al sito uefa.com -, Guardiola è un esempio per tutti, da Lucescu ad Allegri io ho avuto la fortuna di avere degli allenatori top e Ronaldo è un simbolo del calcio mondiale».
RIVOLUZIONE IN CASA JUVENTUS - DOPO L’ANNATA DELUDENTE, ANDREA AGNELLI STA STUDIANDO UN NUOVO MANAGEMENT PER LA SOCIETA', CHE ORA (PER SUA SCELTA) NON HA NÉ UN AMMINISTRATORE DELEGATO NÉ UN DIRETTORE GENERALE - TRE LE IPOTESI AL VAGLIO, TRA CUI IL RITORNO A TORINO DI MAROTTA E IL DEFENESTRAMENTO DI PARATICI, REO CON NEDVED DEL SILURAMENTO DI ALLEGRI - ANCHE LO STATO DELLE FINANZE E' IN CONDIZIONI CRITICHE...
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