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    RISCHIA DI DIVENTARE UN CASO IN RAI LA DECISIONE DI LUCIA ANNUNZIATA DI SOSTITUIRE LA REGISTA (INTERNA) DEL SUO PROGRAMMA, “IN MEZZ’ORA”, CON IL NON PROPRIO ECONOMICO REGISTA (ESTERNO) ALESSANDRO RENNA, REGISTA DI SANTORO E FLORIS - UN CAPRICCIO CHE HA FATTO IMBIZZARRIRE LA REDAZIONE CHE HA CHIESTO L’INTERVENTO DEI SINDACATI - E SALINI INVIA UNA LETTERA A DIRETTORI DI RETE: “VALORIZZATE LE RISORSE INTERNE…”


     
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    1 - DAGOREPORT

    lucia annunziata lucia annunziata

    Rischia di diventare un caso in Rai la decisione di Lucia Annunziata  di sostituire la regista (interna) del suo programma, ‘in mezz’ora’, con il non proprio economico regista (esterno) Alessandro Renna, regista di volti famoso come Michele Santoro e di Giovanni Floris. Un capriccio per la quale la Annunziata avrebbe insistito parecchio scomodando i piani alti della azienda che dopo un tira e molla avrebbero (il condizionale è d’obbligo) dato luce verde.

     

    Ovviamente nella redazione di “In mezz’ora” la tensione è salita a dismisura. Renna per ora non tocca palla ma rischia di scoppiare una mezza rivolta. Il contratto di servizio pubblico prevede che l’azienda dia la priorità a professionalità interne prima di ricorrere a collaboratori esterni. Tutti i colleghi della regista (interni) delusi dalla Annunziata versione ‘amica del popolo’ non solo stanno facendo di tutto per salvare il posto alla collega e rispedire Renna a La7 ma sono intenzionati a chiedere aiuto ai sindacati interni Rai perché intercedano con Salini. Proprio l’ad della Rai aveva fatto della valorizzazione delle risorse interne una sua bandiera.

    Alessandro Renna Alessandro Renna

     

    2 - RAI, SALINI INVIA LETTERA A DIRETTORI DI RETE: "VALORIZZATE RISORSE INTERNE"

    Massimo Galanto per https://www.tvblog.it

     

    Fabrizio Salini il 19 luglio scorso ha inviato una lettera ai direttori di Rai 1 (Teresa De Santis), Rai 2 (Carlo Freccero) e Rai 3 (Stefano Coletta) esortandoli, nell'ottica di una condivisa politica di valorizzazione delle risorse interne e di contenimento dei costi aziendali, ad un utilizzo più efficace delle professionalità presenti in azienda.

     

    FABRIZIO SALINI FABRIZIO SALINI

    Nella missiva l'ad Rai, secondo quanto apprende l'AdnKronos, ha richiamato la loro attenzione, in particolare, sulla necessità di utilizzare prioritariamente i registi interni, richiedendo eventuali deroghe salvo "in casi del tutto eccezionali". Positivo il commento del consigliere Rai eletto dai dipendenti, Riccardo Laganà, secondo il quale la lettera sulle risorse interne è "davvero inedita e importante per la Rai".  È sacrosanta la circolare nella quale si raccomanda ai direttori di rete di utilizzare in via prioritaria i registi interni in piena politica industriale di contenimento dei costi.

     

    FRANCO DI MARE A UNOMATTINA FRANCO DI MARE A UNOMATTINA

    Laganà ha, però, aggiunto: Come ho scritto in una lettera inviata al Cda, al presidente e allo stesso amministratore delegato il 29 luglio, poco dopo la raccomandazione dell'ad, si è deciso di utilizzare un regista esterno per il programma In Mezz'ora sostenendo che la conduttrice, che evidentemente non si fida dei dipendenti Rai, ha bisogno di una 'regia autorale'. Vuole un regista pagato anche come autore dunque? E quanto ci costa?

     

    Laganà ha fatto anche notare che "altre risorse esterne potrebbero essere chieste a breve per 'Porta a porta' di Bruno Vespa e per 'Frontiere' di Franco Di Mare". Insomma, la lettera di Salini si concretizzerà o resterà una apprezzabile iniziativa e basta?

     

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