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    RITORNO AL PASSATO: NEGLI USA LE VENDITE DI CD E VINILI (1,5 MILIARDI) SUPERANO I DOWNLOAD DALLA RETE (1,3) - LA NOVITÀ SEMBRA ANCHE SEGNARE IL RITORNO A UN CONSUMO E A UNA PASSIONE MENO DISTRATTI E SUPERFICIALI DELLA MUSICA, SPESSO RIDOTTA A MERO SOTTOFONDO - DI SICURO, I DATI SONO CONDIZIONATI DALLO STREAMING


     
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    M.Ven. per “la Stampa”

    vinile vinile

     

    Un piccolo terremoto economico e culturale scuote il mondo arido però significativo delle cifre di vendita dei supporti musicali, che accompagnano gli interessi più appetiti e concreti.

     

    La Riaa (Recording Industry Association of America), associazione discografica Usa, nei suoi implacabili rendiconti riferiti al 2017 ha annunciato che gli incassi per i dischi di vinile e cd hanno superato per la prima volta dal 2011 il download, lo scarico di musica virtuale a pagamento.

     

    MUSICA IN STREAMING MUSICA IN STREAMING

    Abituati come siamo ormai a contare il tempo futuro di sopravvivenza di alcuni oggetti materiali di passione, come appunto i dischi e anche i giornali, il dato pare a prima vista quasi irreale. È Billboard, la bibbia del musicbusiness yankee, a sottolineare il giro di boa che solo gli anni futuri potranno confermare. Contro gli 1,3 miliardi di dollari dei download (in particolare lo scarico delle canzoni singole è diminuito di ben il 25 per cento) ci sono appunto gli 1,5 miliardi di dollari delle vendite fisiche. Duecento milionazzi sonanti di differenza.

     

    IL LETTORE CD PORTATILE DI STEVE JOBS IL LETTORE CD PORTATILE DI STEVE JOBS

    Scende però a meno 6 l' interesse per i cd, mentre il vinile aumenta del 10 per cento, con tante grazie al solitario romantico rocker Jack White che anni fa lanciò la tendenza. La novità sembra anche segnare il ritorno a un consumo e a una passione meno distratti e superficiali della musica, spesso ridotta a mero sottofondo.

     

    Di sicuro, i dati sono condizionati dallo streaming, il vero metodo generale di ascolto, ormai assurto a consumo abituale casalingo: tanto che i ricavi dalle piattaforme musicali come Spotify e C. sono contati come il 65 per cento delle entrate nel mercato, i due terzi del totale, a tutto svantaggio del download a pagamento, che in effetti va perdendo molte delle ragioni di vita.  

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