• Dagospia

    IL MATTINO HA BORIS IN BOCCA – RITRATTO AGIOGRAFICO DEL NUOVO PREMIER BRITANNICO BY “LIBERO”: “È L’INCARNAZIONE DI TUTTO CIÒ CHE I BULLETTI PROGRESSISTI DISPREZZANO. MA LUI MICA È IL SIGNOR CRETINETTI. VIENE DIPINTO COME IGNORANTE, EPPURE DA SINDACO DI LONDRA REINTRODUSSE IL LATINO NELLE SCUOLE PUBBLICHE” – IL BANDO DEL BURQA E LA MADRE CON MANIE OSSESSIVO-COMPULSIVE – DOPO UN GIORNO A DOWNING STREET GIÀ LITIGA CON JUNCKER… – VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    boris johnson con la regina elisabetta a buckingham palace boris johnson con la regina elisabetta a buckingham palace

    1 – JOHNSON LITIGA GIÀ SULLA BREXIT JUNCKER: RICHIESTE INACCETTABILI

    Angela Napoletano per “Avvenire”

     

    Il primo confronto parlamentare tra il nuovo premier britannico, Boris Johnson, e il leader dell' opposizione, Jeremy Corbyn, è stato, ieri, un assaggio della guerriglia che si consumerà nei prossimi mesi fuori e dentro Westminster in vista della Brexit. Il discorso con cui Johnson, dai banchi del governo appena nominato, ha bollato come «inaccettabile» l' accordo Ue respinto tre volte dai Comuni, confermando l' intenzione di voler, «in buona fede», negoziarne un altro, ha infiammato la replica di Corbyn e sollecitato, al di là della Manica, un chiarimento telefonico con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.

     

    BORIS JOHNSON BORIS JOHNSON

    Dopo aver, sarcasticamente, sottolineato il presunto legame politico tra il neopremier e il presidente Usa Donald Trump, il socialista Corbyn ha sfidato BoJo, il «Trump britannico», ad «assicurare che il sistema sanitario nazionale britannico (Nhs) non verrà «messo in vendita» nell' ambito dell' accordo commerciale che il governo intende negoziare con Washington dopo Brexit. Johnson ha replicato che «l' Nhs non sarà mai sul tavolo», ma ha anche fatto notare che solo una strategia «pro business» può garantire risorse per la sanità.

     

    donald trump fa gli auguri a boris johnson donald trump fa gli auguri a boris johnson

    Supportato, alle spalle, dagli ultrà brexiteer della nuova squadra di governo (tra cui Jacob Rees-Mogg come ministro dei Rapporti con i Comuni, Dominic Raab agli Esteri e Michael Gove con competenza specifica ai preparativi per il "no deal"), BoJo ha ribadito la necessità di eliminare dall' accordo di recesso dall' Ue il controverso "backstop": il meccanismo di garanzia del confine tra Irlanda e Irlanda del Nord, uno dei cardini dell' accordo di separazione dall' Ue.

     

    juncker juncker

    Parole che, questa volta, han- no scosso Bruxelles più dell' opposizione laburista, quasi rassegnata all' assenza di dettagli sulle alternative proposte. In una lettera inviata ai leader dei 27 Paesi europei, il capo negoziatore della Ue su Brexit, Michel Barnier, ha ribadito come Juncker che Bruxelles è pronta «a modificare la dichiarazione politica» ma l'«esclusione del backstop è inaccettabile».

     

    boris johnson travolge un povero bimbo giapponese 4 boris johnson travolge un povero bimbo giapponese 4

    Da qui, l' invito a una compatta alzata di scudi contro il «combattivo» Johnson: «Dobbiamo essere pronti a fronteggiare una situazione in cui Londra dia priorità al no deal». «È essenziale - ha aggiunto Barnier - restare calmi, mantenere i nostri principi guida e mostrare solidarietà tra i 27».

     

    Del discorso con cui il nuovo premier ha spiegato a Westminster come intende fare della Gran Bretagna «il miglior Paese in cui vivere sulla Terra», fanno parte anche altri nodi d' interesse europeo, come le politiche sull' immigrazione ispirate al modello australiano di gestione dei flussi e controllo delle frontiere.

     

    2– BORIS CONOSCE QUATTRO LINGUE PERÒ LO TRATTANO DA BUZZURRO

    Azzurra Barbuto per “Libero Quotidiano”

     

    stanley e rachel johnson stanley e rachel johnson

    Euroscettico oltranzista, accanito sostenitore della Brexit, tanto sfacciato da risultare indisponente, Boris Johnson, ex sindaco conservatore di Londra per due mandati (dal 2008 al 2018) nonché ex ministro degli Esteri, dal 24 luglio capo dei Tory e premier britannico, è l' incarnazione di tutto ciò che i bulletti progressisti dell' intero pianeta disprezzano.

     

    Storcono il naso davanti al suo taglio di capelli, considerano rozzi i suoi modi di fare, folli e vergognose le sue sparate, ridacchiano non appena ne scorgono l' immagine, eppure Boris non è mica il signor Cretinetti. Nel 2016, per motivi di correttezza politica, il politicamente scorretto Johnson ha rinunciato alla cittadinanza americana, di cui era in possesso essendo nato a New York 55 anni orsono.

    BORIS JOHNSON BORIS JOHNSON

     

    Il leader inglese proviene da un' ottima famiglia, ha frequentato i college più esclusivi ed è cresciuto circondato dagli agi, cosa che da un lato non lo ha risparmiato dai dolori e dall' altro non gli ha impedito di studiare e lavorare sodo. Il padre Stanley è stato politico e altresì scrittore, lavorava prima per la Banca mondiale e poi come funzionario della Commissione europea, quell' Europa che suo figlio oggi promette di abbandonare entro il 31 ottobre; la sua sorella prediletta, Rachel, invece è giornalista.

     

    La madre, Charlotte, la quale visse all' ombra del marito dedicandosi esclusivamente ai quattro figli, si ammalò di depressione e manie ossessivo-compulsive allorché Boris era molto piccolo e a 40 anni le fu diagnosticato il Parkinson.

     

    TRAUMI FAMILIARI

    boris johnson boris johnson

    L' allontanamento della mamma da casa per 9 mesi, periodo in cui la signora fu ricoverata per ricevere le cure necessarie, fu un trauma per Boris. E Charlotte riconduce l' ambizione sfrenata del figlio ad un bisogno di sentirsi amato e diventare invincibile. Eppure non sembra affatto che Johnson compia grandi sacrifici nel tentativo di farsi apprezzare - semmai profonde sforzi nell' opera di rimbalzare sulle balle -, forse sul giudizio della mamma pesano i sensi di colpa e i decenni di terapia psichiatrica, che alla fine inducono alla ricerca di contorte e cervellotiche spiegazioni psicoanalitiche fini a loro stesse.

     

    jeremy hunt boris johnson jeremy hunt boris johnson

    Viene dipinto quale ignorante e grossolano, eppure, allorché era sindaco di Londra, Johnson (un latinista, grecista e italianista) reintrodusse lo studio del latino nelle scuole pubbliche, considerandolo fondamentale. Ed egli è anche autore di un saggio dal titolo Il sogno di Roma. La lezione dell' antichità per capire l' Europa di oggi. La passione per la civiltà romana, tuttavia, non lo ha reso immune dai colpi che gli hanno inferto in questi giorni sui media gli intellettuali del Bel Paese, i quali giudicano un uomo dalla sua pettinatura.

    boris jogging boris jogging

     

    boris johnson boris johnson

    Boris è stato paragonato a Donald Trump, con il quale ha in comune soltanto tre cose: la capigliatura paglierina (forse anche il parrucchiere), il rigetto nei confronti del "politically correct" ed il fatto che sulla sua ascesa nessuno avrebbe scommesso un soldo. Elementi sufficienti per attirare su di sé il dileggio dei radical-chic. Allorché scriveva sul Telegraph (è pure giornalista), dove curava una rubrica di successo, Johnson aveva definito gli omosessuali «culattoni in canottiera» e gli africani «negretti». Durante la campagna elettorale dell' aprile del 2005, invece, aveva cercato di convincere gli elettori a votare per il suo partito garantendo: questa scelta «farà diventare più grosse le tette di vostra moglie e aumenterà le vostre chance di possedere una Bmw M3».

    BORIS JOHNSON BORIS JOHNSON

     

    Nella stessa occasione ammise senza scomporsi di sostenere David Cameron «per cinico interesse personale». Viva la sincerità! Facendo la cronaca di una sua visita all' università di Portsmouth aveva vergato: «Eccoci qua in uno dei recessi più depressi dell' Inghilterra meridionale, un posto troppo pieno di droghe, obesità, delusione e deputati laburisti». Infuriò la polemica. Il nuovo primo ministro inglese non utilizza filtri allorché si tratta di fornire la sua opinione.

     

    BORIS JOHNSON 1 BORIS JOHNSON 1

    Nel 2007, pur sostenendone la candidatura alla Casa Bianca, definì l' aspetto di Hillary Clinton simile a quello di «un' infermiera sadica di un manicomio», mentre George W. Bush, a suo avviso, non era altro che «un texano strabico, guerrafondaio, disarticolato e non eletto». Nulla in confronto alla definizione usata per descrivere Erdogan: «segaiolo pazzesco», che non disdegnerebbe il sesso con le capre. Sul perché Boris conosca in modo tanto dettagliato le abitudini private del presidente turco non sappiamo offrirvi ragguagli.

    la toyota previa di boris johnson la toyota previa di boris johnson

     

    NEMICO DEL BURQA

    La scorsa estate Johnson tuonò contro l' uso diffuso del burqa all' interno delle comunità islamiche insediate nel Regno Unito giudicando «assolutamente ridicolo» che le signore escano di casa abbigliate alla stregua di «rapinatori di banche». Come dargli torto? Qualche settimana fa, invece, il neo premier se l' è presa con i dirimpettai francesi, chiamati «stronzi» poiché vorrebbero «fregare gli inglesi».

    boris johnson sale nella sua toyota previa boris johnson sale nella sua toyota previa

     

    BORIS JOHNSON BORIS JOHNSON

    Da uno così, con la lingua direttamente collegata al cervello, aspettiamoci almeno un centinaio di incidenti diplomatici. Insomma, Boris è uno che non le manda a dire, ecco perché o lo ami o lo odi. Il primo ministro britannico si è sposato due volte, prima nel 1987, poi nel 1993, il che è prova non solo di coraggio ma anche di ottimismo. E ha ben cinque figli, quattro dalla seconda consorte ed uno nato da una relazione extraconiugale con una consulente d' arte. Il rapporto con la sua attuale compagna, Carrie Symonds, sembra essere burrascoso e passionale.

     

    boris johnson boris johnson

    Il mese scorso i vicini di casa, sentendo provenire dall' abitazione di Johnson delle urla disumane, hanno allertato la polizia londinese che è intervenuta per sedare una lite tra il politico e la sua morosa, la quale era incazzata nera.

     

    Johnson viene deriso dal mondo intero per le sue gaffe, di cui egli stesso tuttavia ammette di andare fiero, aggiungendo che «molto spesso gli scivoloni finiscono per essere la verità spogliata di abbellimenti». E noi senza dubbio preferiamo quest' ultima, nuda sporca e cruda, alle menzogne rivestite di fini ricami e graziosi merletti.

    boris johnson boris johnson Carrie Symonds AMANTE DI BORIS JOHNSON Carrie Symonds AMANTE DI BORIS JOHNSON boris johnson 1 boris johnson 1 un pranzo con boris johnson all asta per il presidents club un pranzo con boris johnson all asta per il presidents club boris johnson al dibattito tra i candidati tory boris johnson al dibattito tra i candidati tory boris johnson boris johnson boris johnson al dibattito tra i candidati tory 1 boris johnson al dibattito tra i candidati tory 1 boris johnson 2 boris johnson 2 boris johnson 2 boris johnson 2 boris johnson 3 boris johnson 3 boris johnson boris johnson le dimissioni di boris johnson le dimissioni di boris johnson boris johnson 1 boris johnson 1 boris johnson Marina Wheeler boris johnson Marina Wheeler boris johnson Marina Wheeler boris johnson Marina Wheeler boris johnson Marina Wheeler boris johnson Marina Wheeler BORIS JOHNSON COME MILEY CYRUS BORIS JOHNSON COME MILEY CYRUS Boris Johnson-Hillary Clinton Boris Johnson-Hillary Clinton Carrie Symonds AMANTE DI BORIS JOHNSON Carrie Symonds AMANTE DI BORIS JOHNSON

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport