1 - CORONAVIRUS RIVOLTA IN CARCERE PER LA NOTIZIA DI UN DETENUTO POSITIVO AL COVID-19
Da www.ansa.it
RIVOLTA IN CARCERE A BARI
E' rientrata, nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), la protesta dei detenuti innescata dalla notizia di un detenuto siciliano risultato positivo al coronavirus. Lo si apprende da fonti sindacali. I tumulti, a cui hanno preso parte circa 150 detenuti distribuiti in tre sezioni del reparto Nilo, sono scattati intorno alle 20,30 di ieri e si sono concluse verso mezzanotte
Secondo quanto si è appreso i rivoltosi si sarebbero impossessati del reparto Nilo, tenuti sotto controllo dalla Polizia Penitenziaria. All'esterno del carcere sono accorse diverse pattuglie delle forze dell'ordine, inoltre un elicottero ha sorvolato la struttura.
carcere
Un gruppo piuttosto nutrito di reclusi, al termine dell'ora d'aria, ha occupato il reparto impedendo agli agenti della Penitenziaria di entrare. È iniziata una mediazione con i vertici del carcere, mentre le forze dell'ordine sono giunte all'esterno della struttura in tenuta antisommossa.
2 - PAPA: 'CARCERI SOVRAFFOLLATE, RISCHIO CALAMITÀ PER IL COVID-19'
Da www.ansa.it
Il problema della pandemia del coronavirus può diventare nelle carceri una vera e propria "calamità". Lo ha detto il Papa nell'introduzione della messa a Santa Marta, tornando così a chiedere alle istituzioni una soluzione. "Penso a un problema grave che c'è in parecchie parti del mondo. Io vorrei che oggi pregassimo per il problema del sovraffollamento delle carceri - ha detto Francesco -. Dove c'è sovraffollamento, tanta gente, c'è il pericolo che questa pandemia finisca in una calamità grave. Preghiamo per i responsabili, coloro che devono prendere le decisioni, perché trovino la strada giusta e creativa per risolvere il problema".
I COLPI DI TOSSE DI PAPA BERGOGLIO
"C'è l'abitudine a vedere i poveri come ornamento delle città, come le statue, come una cosa normale", ha detto il Papa nell'omelia della messa a Santa Marta, sottolineando che "tanta gente è vittima dell'ingiustizia strutturale dell'economia mondiale". "Ma io li vedo? Me ne accorgo? - ha chiesto Francesco riferendosi ai poveri -. Li incontreremo nel Giudizio e Gesù ci domanderà: come va con i poveri? Su questo saremo giudicati, nel rapporto con i poveri, non per il lusso, i viaggi, la nostra importanza sociale".
detenuti evadono dal carcere di foggia 5
Il Papa ha anche criticato tutte quelle strutture di beneficienza dove lavora tanta gente stipendiata, e nelle quali dunque la struttura assorbe "anche il 40 per cento" delle offerte. Questo "è un modo di prendere i soldi dei poveri", ha commentato. Non occuparsi dei poveri è "negazionismo", ha detto il Papa nell'omelia della messa a Santa Marta aggiungendo: "Questo non è fare il comunista, è il centro del Vangelo, saremo giudicati su questo". "Ci sono tanti poveri, c'è il povero che vediamo ma la grande quantità dei poveri sono quelli che non vediamo perché entriamo nella cultura dell'indifferenza che è negazionismo", ha detto Francesco.
milano, rivolta dei detenuti al carcere di san vittore 5