cardinale Jean Claude Hollerich
Estratto dell'articolo di Gian Guido Vecchi per www.corriere.it
«Il battesimo è lo stesso per uomini e donne, a quanto ne so. E la sinodalità, il camminare insieme nella Chiesa, si fonda sul battesimo». ll cardinale lussemburghese Jean-Claude Hollerich, 64 anni, gesuita come Francesco, scelto dal Papa come membro del suo Consiglio e relatore generale del Sinodo, sorride ironico come se fosse la cosa più semplice del mondo.
papa francesco bergoglio e le donne
Ma ci sono voluti decenni, da quando Paolo VI istituì nel 1965 il Sinodo dei vescovi, la rivoluzione era nell’aria e ora è ufficiale: nel prossimo Sinodo che si riunirà in Vaticano a ottobre anche le donne avranno diritto di voto, e saranno «la metà» dei «70 membri non vescovi» che parteciperanno all’assemblea a rappresentare gli «altri fedeli del popolo di Dio» tra sacerdoti, suore, diaconi, laiche e laici, non più «uditori» ma votanti a pieno titolo. La modifica è stata approvata da Francesco il 17 aprile.
Sarà lo stesso Papa a scegliere i nomi, in un elenco di 140 persone individuate dalle conferenze episcopali del mondo. La prima breccia nella diga, in realtà, si era aperta all’inizio del 2021, quando Francesco aveva nominato una religiosa, suor Nathalie Becquart, come sottosegretario del Sinodo: a quel punto si era saputo che sarebbe stata la prima donna a votare in un Sinodo, poiché il sottosegretario in quanto tale ne ha diritto.
Suore Nathalie Becquart
Ma ora non si tratta più di un’eccezione dettata dal ruolo, ma di una riforma strutturale. Le donne, religiose o laiche, potevano finora essere «uditrici» o collaboratrici a vario titolo, e intervenire durante l’assemblea, ma al momento del voto non avevano voce in capitolo. Ed erano stati gli stessi fedeli a farlo notare.
papa francesco bergoglio e le donne
Il prossimo Sinodo sulla sinodalità, nel quale la Chiesa è invitata a riflettere su se stessa, si svolgerà in due tappe finali a ottobre di quest’anno e nell’ottobre del 2024, ma è stato preceduto e fondato da una fase di consultazione della «base» in tutte le diocesi del mondo. Ne è stato tratto un documento di lavoro che fa sintesi delle varie osservazioni, e nel quale tra l’altro si legge: «Da tutti i continenti arriva un appello affinché le donne cattoliche siano valorizzate innanzi tutto come battezzate e membri del Popolo di Dio con pari dignità». […]
papa francesco bergoglio e le donne