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    “IL MES HA BISOGNO DI ESSERE RATIFICATO DA TUTTI” – LA PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, LA POPOLARE ROBERTA METSOLA, DOPO L’INCONTRO CON GIORGIA MELONI RIBADISCE IL CONCETTO: "È UN PROGRAMMA CHE AIUTA TUTTI I CITTADINI DELL'UE, INCLUSI QUELLI ITALIANI". E FA CAPIRE, TRA LE RIGHE, ALLA DUCETTA CHE SE VUOLE SPERARE IN UN’ALLEANZA CON IL PPE DEVE LASCIARE DA PARTE LE UBBIE SOVRANISTE – NON A CASO, LA MALTESE HA PARLATO ANCHE DELLA TERZA RATA DEL PNRR: “ARRIVERÀ PRESTO” (LO RIPETONO DA FEBBRAIO…)

     
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    ROBERTA METSOLA GIORGIA MELONI ROBERTA METSOLA GIORGIA MELONI

    METSOLA, 'IL MES HA BISOGNO DI ESSERE RATIFICATO DA TUTTI'

    (ANSA) - Il Mes è "un meccanismo che ha bisogno di essere ratificato da tutti i Paesi". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola nel corso del forum ANSA svoltosi a Roma. Parlando poi del Pnrr, Metsola ha sottolineato come sia "un programma che va aiutare tutte le imprese e tutti cittadini d'Europa, inclusi quelli italiani".

     

    METSOLA: "NEL 2024 MAGGIORANZA EUROPEISTA"

    Estratto da “La Stampa”

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    Roberta Metsola porta una buona notizia per il governo Meloni: «La terza rata del Pnrr arriverà presto». La presidente del Parlamento europeo è stata ricevuta dalla presidente del Consiglio per un incontro che ha avuto come oggetto il prossimo consiglio europeo, 29 e 30 giugno, ma apre scenari politici sui futuri equilibri comunitari.

     

    […] «ci aspettiamo un accordo sulla terza tranche di pagamento in questi giorni o settimane, quando tutti gli obiettivi saranno stati raggiunti" ha spiegato in un'intervista al Tg1 al termine dell'incontro a Palazzo Chigi.

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    […]  Al Consiglio europeo, è l'auspicio di Meloni, si parlerà anche di immigrazione: «Nessun uomo, donna o bambino deve morire nel nostro mare nel tentativo di raggiungere l'Europa, nessuno Stato membro dev'essere lasciato da solo - ha spiegato Metsola - la solidarietà dev'essere al centro della nostra politica migratoria».

     

    Sugli scenari futuri Metsola, una popolare eletta anche con i voti dei Conservatori di Meloni, non ha voluto sbilanciarsi, ma manda un segnale: «Le maggioranze dipendono da come voteranno gli elettori ma possiamo trovare maggioranze con un messaggio pro europeista».

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