roberto gervaso
LR. per “il Giornale”
Roberto Gervaso, giornalista di lungo corso, scrittore, polemista, è stato cancellato dalla nuova trasmissione Kronos, in onda al venerdì sera su Raidue. Lui si indigna: «Ero l' unica voce veramente di destra e sono stato fatto fuori». Il programma è stato allestito per la campagna elettorale su richiesta dei consiglieri Rai Mazzuca e Diaconale per controbilanciare le numerosi trasmissioni con una matrice di sinistra.
giancarlo loquenzi al telefono
Gervaso doveva far parte della squadra degli opinionisti per tutte e sette le puntate previste. Però l' altro giorno gli autori lo hanno chiamato per avvisarlo che il suo spazio era stato eliminato. Motivo? In Rai spiegano che, nella distribuzione degli spazi obbligatori per la par condicio, alcune tribune elettorali sono state programmate in coda a Kronos, la cui durata è stato decurtato di ben 40 minuti. Di conseguenza alcuni momenti del programma sono stati cancellati, tra cui quello di Gervaso, i reportage filmati e il lungo editoriale iniziale di Giancarlo Loquenzi, che conduce il talk insieme ad Annalisa Bruchi.
annalisa bruchi
Ma Gervaso non ci sta. Se l'intento era quello di portare la voce del mondo liberale e di centrodestra sulla Rai, non ha senso, a suo avviso, cancellare chi poteva esprimere quel pensiero. In ogni caso, almeno per il momento, il talk non ha fatto breccia nel popolo di area forzista: la prima puntata di venerdì scorso ha raccolto solo 558.000 spettatori pari al 2,4% di share, un risultato molto basso per il secondo canale.
Certo non è facile mettere in piedi un nuovo programma dal nulla e solo con l' obiettivo di andare in onda in campagna elettorale, soprattutto se sulle altre reti ci sono tanti altri talk politici. Ci vuole ben più tempo per affezionare gli spettatori. Esisteva già Virus, ma la stessa Rai lo aveva chiuso.