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roberto vannacci
(Adnkronos) - "Nulla da aggiungere sulle esternazioni di Bersani che, fintanto che non insulta, può dire quello che vuole e criticare, anche aspramente, ogni idea, posizione o principio".
Lo dice all'AdnKronos Roberto Vannacci, commentando l'intervista di Pier Luigi Bersani di oggi al Corriere della Sera, in cui l'ex leader dem ha ribadito le sue posizioni nei confronti del generale ora eletto con la Lega a Strasburgo.
"Peccato -sottolinea- non sia il solo nella sinistra progressista a trasformare una corretta critica rivolta a pensieri e idee in attacchi diretti deliberatamente alla persona". "Sempre aperto e disponibile a ritirare la querela dietro scuse pubbliche e donazione ad associazione militari e poliziotti vittime del dovere -aggiunge Vannacci- .
PIER LUIGI BERSANI
Strano che tra i tanti che si professano democratici e tolleranti sia io, etichettato da estremista, a cercare di mediare per giungere ad una soluzione ragionevole della contesa". "Prenderei anche un caffè con Bersani, magari in uno di quei bar di Ravenna che lui, nello sproloquio nei miei confronti, ha equiparato a luoghi di bassezza culturale. Anzi, se mi invita al festival dell'Unità io ci sono perché, da sempre, non nutro rancore e non sono prevenuto nei confronti di nulla e di nessuno", conclude.
PIER LUIGI BERSANI IN VIETNAM NEL 1986 roberto vannacci a pontida pier luigi bersani roberto vannacci a pontida roberto vannacci al parlamento europeo BERSANI VS VANNACCI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA