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    MARITO...FUNEBRE – A ROCCA PRIORA, AI CASTELLI ROMANI, UNA DONNA ALBANESE DI 49 ANNI, STANCA DELLE VIOLENZE SUBITE DAL MARITO, HA “ASSOLDATO” IL FRATELLO PER UCCIDERLO - PER NASCONDERE L’OMICIDIO SU COMMISSIONE È STATA POI INSCENATA UNA FINTA RAPINA – MA I CARABINIERI SI SONO INSOSPETTITI PER L’ARRIVO DALL'ALBANIA DEL COGNATO DELLA VITTIMA PROPRIO UN GIORNO PRIMA DEL DELITTO. FRATELLO E SORELLA SONO FINITI IN MANETTE INSIEME A DUE COMPLICI…


     
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    Estratto dell’articolo di M.C. per “la Repubblica - Edizione Roma”

     

    omicidio di Petrit Caka a rocca priora omicidio di Petrit Caka a rocca priora

    Una finta rapina per nascondere l’omicidio su commissione. A ordinare la morte del 49enne albanese Petrit Caka, ucciso a coltellate lo scorso 13 dicembre nella sua casa a Rocca Priora, sarebbe stata la moglie. Stanca dei maltrattamenti in famiglia, la donna avrebbe chiesto aiuto a suo fratello, che ha agito come un vero sicario: è arrivato dall’Albania il giorno prima dell’omicidio, per poi ripartire la sera stessa in cui il cognato è stato assassinato.

     

    I carabinieri del nucleo investigativo di Frascati sono partiti da questo dettaglio per ricostruire il movente del delitto di Rocca Priora.

     

    […] La donna nel 2018, mentre era incinta del terzo figlio, aveva denunciato il marito, Petrit Caka. Poi, però, aveva ritirato la querela, continuando a serbare rancore verso il coniuge. I maltrattamenti non erano cessati ma, invece di denunciare di nuovo, si sarebbe rivolta a suo fratello che con un complice, il 10 dicembre 2022, raggiungeva l’aeroporto di Fiumicino dall’Albania.

     

    omicidio di Petrit Caka a rocca priora omicidio di Petrit Caka a rocca priora

    Due giorni dopo i due hanno inscenato una rapina nell’abitazione dell’albanese, che era rientrato dopo aver accompagnato i figli a scuola. A volto coperto e guanti bianchi, sono entrati in casa e lo hanno ucciso con una serie di coltellate al collo e sul corpo.

     

    Una volta finito il lavoro, i sicari erano tornati la sera stessa in Albania col supporto di un complice. Grazie a numerose telecamere di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a individuare il veicolo utilizzato dai sicari nel tragitto tra l’aeroporto e Rocca Priora e da lì sono partiti per fare luce sul caso.

     

    omicidio di Petrit Caka a rocca priora omicidio di Petrit Caka a rocca priora

    Tanto che a distanza di sette mesi, la donna, una cittadina albanese, è stata raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, insieme gli altri protagonisti del delitto: tre albanesi di età compresa tra i 27 e i 33 anni, con precedenti in patria. […]

    rocca di priora rocca di priora

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