Federica Manzitti per il Corriere della Sera - Estratti
corrado marco trani roberto d'agostino
Quando i dj erano artigiani e Roma una mela da mordere nelle serate all’Easy Going o in un pomeriggio al Gilda, la musica girava su nastro magnetico. L’audiocassetta, piccolo oggetto che il digitale ha reso feticcio, oggi regala nuove emozioni grazie a Roma Disco Playlist – 1965 1995 il libro di Cristiano Colaizzi e Corrado Rizza, presentato questo pomeriggio a Notebook all’Auditorium (ore 18).
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Di più, con un sistema di QR code, il libro permette di ascoltare le oltre duecento playlist riportate con circa quattromila brani. Si aggiungono anche i contributi di personaggi come Fiorello che ricorda il dj Marco Trani o Carlo Verdone con una personale selezione di brani, e il lavoro di Maria Egizia Fiaschetti che ha curato sette ritratti di personalità del mondo della discoteca.
carlo verdone dj con alberto marozzi
«Tutto nasce da una collezione atipica messa su in quarant’anni — racconta Colaizzi — raccogliendo le cassette che i dj vendevano durante le serate e che, negli ultimi tempi, ho integrato grazie anche al gruppo Facebook «Vent’anni di Roma by night». Tutte le playlist sono autentiche, a volte stilate con gli stessi disc jockey».
copertina libro
Dal 17 febbraio 1965, quando il Piper Club apre i battenti come tempio dello shake e della musica beat, passando per le calde stagioni del funk, della disco music e del rap fino all’arrivo dell’house e alla vigilia dell’apertura del Goa ai Mercati Generali, la città ha contribuito a un fenomeno mondiale che ha coinvolto intere generazioni.
«Chi non è andato almeno una volta a ballare in discoteca? — si chiede Rizza — Il nostro intento è stato impedire che cadessero nel dimenticatoio questi trent’anni di storia, non solo cittadina ma internazionale, che ha visto anche la Italo disco imporsi sul mercato. Inserire i QR code ci ha permesso di aggiungere un’esperienza digitale per riscoprire un passato analogico alla portata di ragazzi che oggi sono abituati al freddo file e agli algoritmi delle piattaforme».
Se non tutti, sono presenti i locali più popolari, dal Much More al Maìs, dall’Histeria al Jackie O’, dall’Alibi a Muccassassina, così come ritornano tanti personaggi che hanno contribuito a quella stagione, oltre al già citato Trani e a Claudio Simonetti di cui sono riportati testi autografi, Gazebo, Giuseppe Farnetti, Ice One, Claudio Coccoluto e Giancarlino o Orazio Fatman.
fiorello marco trani
Non mancano focus sul contributo che hanno dato i media, a partire dalle radio: Radio Casal Palocco e gli esordi di Marco Trani, Radio Blu e Foxy John e poi le trasmissioni come Bandiera Gialla di Arbore e Boncompagni, Dimensione Dance di Faber Cucchetti, Andrea Torre con Club Dance Nation , e, in tv, Piccolo Slam di Stefania Rotolo e Sammy Barbot o Mister Fantasy di Carlo Massarini.
marco trani claudio coccoluto gino bianchi roberto d'agostino foto di marcelliino radogna corrado rizza jovanotti al gilda registratore cassette claudio coccoluto luca de gennaro cristiano colaizzi e andrea torre carlo massarini mr. fantasy walkman corrado rizza miky capo histeria 1987 cristiano colaizzi e la collezione di cassette mita medici al piper club piper club1 faber cucchetti a radio dimensione suono faber cucchetti marco trani corrado rizza dj anni romani con giancarlo bornigia roberto d'agostino corrado rizza marco trani, stefano di nicola, gino woody bianchi, paolo micioni e corrado rizza (foto di fabio lovino) kalimba corrado rizza quincy jones gino bianchi al gilda andrea prezioso piper club2 ivo caliendo a radio dimensione suono robert drake marco trani corrado rizza histeria 1983 peppe farnetti il primo dj del piper marco trani al salotto di roma laura melidoni james brown pietro micioni jovanotti paolo micioni stefania rotolo claudio belfiore all'easy going (foto marcellino radogna) marco trani corrado rizza histeria 1984