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    ROMA FURBETTA! – TRA IL 2012 AL 2014 SONO STATE CANCELLATE MULTE PER 18 MILIONI DI EURO: TRA CHI SI FACEVA STRAPPARE LE CONTRAVVENZIONI C’È ANCHE CLAUDIO LOTITO (È ACCUSATO DI ESSERSI FATTO "ABBONARE" MULTE PER 26MILA EURO) – OLTRE A LUI, ANCHE IL FIGLIO DI UN EX MINISTRO, DIPENDENTI DI CAMERA, SENATO, MINISTERO DELLA DIFESA, QUIRINALE E CAMPIDOGLIO, UNA PRINCIPESSA ROMANA, UN GIORNALISTA RAI E TANTI ALTRI (193 PERSONE IN TOTALE) - A COORDINARE IL SISTEMA ERA...


     
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    Estratto dell’articolo di Michela Allegri per www.ilmessaggero.it

     

    vigili a roma vigili a roma

    Dipendenti del Campidoglio, tanti. Ma anche personale del Senato, della Camera, della presidenza della Repubblica e del ministero della Difesa. Il figlio di un ex ministro, una principessa romana. E ancora: il braccio destro di Massimo Carminati, Riccardo Brugia, e la sua compagna, Annalisa Ugazio.

     

    Un dipendente dell'Ordine di Malta, una giornalista della Rai, commessi di negozi in pieno Centro e dipendenti di locali di piazza Venezia e di via del Corso. Ecco i furbetti finiti sotto inchiesta per lo scandalo Multopoli, le migliaia di contravvenzioni cancellate da quattro funzionari e dirigenti del dipartimento Risorse economiche del Comune di Roma, indagati per truffa e falso insieme a 193 beneficiari del trattamento di favore, tra i quali c'è anche il patron della Lazio, Claudio Lotito.

     

    CLAUDIO LOTITO DORME IN SENATO CLAUDIO LOTITO DORME IN SENATO

    I numeri dell'inchiesta Multopoli, coordinata dal pm Francesco Dall'Olio e dalla Guardia di finanza, sono da record: dal 2008 al 2014 sarebbero state cancellate contravvenzioni per circa 18 milioni di euro. All'inizio gli indagati erano più di 400, ma gli inquirenti hanno deciso di concentrarsi solo sugli illeciti commessi a partire dal 2012, perché i casi precedenti risultano prescritti.

     

    […] Lotito è accusato di avere spacciato per auto utilizzate per la sua scorta delle vetture, intestate a due sue società, usate invece per servizi aziendali. In questo modo, avrebbe ottenuto la cancellazione di sanzioni per circa 26mila euro, cifra che è stata sequestrata. A coordinare il mercato parallelo delle multe, per l'accusa, sarebbe stato Pasquale Libero Pelusi, ex direttore del Dipartimento risorse economiche del Campidoglio, le sue due segretarie, Laura Cirelli e Maria Rita Rongoni, e Patrizia Del Vecchio, funzionaria. Indagati anche un carabiniere in pensione e un poliziotto. […]

    VIGILE URBANO ROMA VIGILE URBANO ROMA

     

    Per giustificare la cancellazione, avrebbero usato diversi escamotage: firme false, documenti taroccati e macchine di privati cittadini fatte passare come vetture utilizzate per servizi di polizia giudiziaria.

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