DAGONEWS
berlusconi tajani
Allarme rosso ad Arcore. Una simulazione che il Banana ha tra le mani, con una proiezione dei sondaggi (quelli veri) sulle prossime elezioni europee dice che quel che resta di Forza Italia potrebbe eleggere, tra calcoli di resti, redistribuzioni e vari meccanismi elettorali, due soli eurodeputati. Come un Alfano qualsiasi, per capirci. Ecco perché il Banana non ne vuole sapere di candidarsi, e soprattutto non ne vuole proprio più sapere di Forza Italia, checché ne dicano il ‘’becchino Tajani’’ (copyright Feltri) e le varie prefiche a gettoni...
Tra due giovani belle deputate pentastellate di prima legislatura è esplosa una accesa passione, anche se entrambe impegnate con i rispettivi partner. Chi sono le due? Ah, saperlo…
bacio lesbo
Come mai i 20-25 parlamentari forzisti pronti da mesi a passare con Salvini, con un piano già dettagliato di transito per qualche settimana al gruppo misto come “responsabili” prima di finire nelle braccia leghiste, in realtà non si muovono? Pare proprio che lo stop venga da Salvini in persona, che ha visto i nomi e ha capito che si tratta di persone che hanno il vuoto dietro di loro.
Come quasi tutti gli eletti del Banana in queste ultime elezioni: politici senza un mestiere, lustrastivali vari, ex miss, “mogli di”, “amanti di” e così via. “Ma mi spiegate perché dovremmo prenderci la zavorra di questi nullafacenti e queste sgallettate quando abbiamo già preso praticamente tutti i loro voti?” è il mantra che continua a ripetere Salvini ai suoi…
berlusconi salvini
Sempre più tutti contro tutti nel Pd. Due deputati dem, note lingue biforcute, mercoledì a ora di pranzo in una affollatissima buvette della Camera: “Michela Di Biase si è dimessa dal consiglio comunale dicendo che vuole lavorare come consigliere alla Regione e non riesce col doppio incarico”, dice il primo con un tramezzino in mano. “Chissà perché allora sta facendo fuoco e fiamme, se la Raggi sarà condannata e si va a elezioni, per essere la candidata Pd a sindaco di Roma?”, ribatte l’altro.
Grande gioia tra alcuni privilegiati deputati perché un loro amico e collega, rieletto alle ultime elezioni dopo una pausa dal Parlamento, ha ricominciato le tradizionali cenette in piedi nel suo bell'attico in zona Fontana di Trevi dove si incontrano sempre belle fanciulle. Unica scomodità, il palazzo non ha ascensore…
matteo renzi ernesto carbone
Lunedì prossimo alle 18 non disturbate Stefania Craxi, è riuscita a convincere il Banana a presentare a Milano, al teatro Parenti, l’ennesimo nuovo libro di scritti inediti del padre Bettino…
Come mai il mitico Vito Bonsignore in questi giorni passa le mattinate seduto sui divani del Transatlantico smanettando il suo smartphone? Chi aspetta di incontrare? Ah, saperlo…
stefania craxi e silvio berlusconi
Riuscirà il senatore Pd Daniele Manca a mangiare il panettone al Senato? Il renziano a quattro ruote motrici Ernesto Carbone, primo dei non eletti dopo Manca, scalda i muscoli. Pare proprio che la giunta per le elezioni intenda considerare ineleggibile Manca, che si è candidato pur essendo sindaco in palese violazione delle norme elettorali, e dichiararlo decaduto per la felicità di Carbone…
daniele manca
Avvisate Salvini che alla Camera i suoi deputati del nord-est non indossano la spilla di Alberto da Giussano simbolo della Lega come fanno tutti, dalla Sicilia al Piemonte, ma hanno al bavero il leone della Liga Veneta per distinguersi da tutti gli altri leghisti…
Con la delibera del taglio dei vitalizi anche al Senato, sarà divertente il ricalcolo della pensione di Pietro Craveri, che si è sempre adirato moltissimo mandando letteralmente a quel paese i giornalisti gli facevano notare la vergogna dell’importo della sua pensione di quasi 2500 euro (che un operaio o un impiegato se la sognano in fotografia) e che lui riceve da decenni pur essendo stato senatore solo 7 giorni…
PIETRO CRAVERI
Ma il bulletto di Rignano non aveva sempre detto che rinuncia alla scorta perché “no, guardate, a me la scorta non mi garba, non la voglio, grazie. La mia scorta è la gente”? E allora perché quando arriva in una stazione ferroviaria o in un aeroporto viene subito affiancato da agenti in borghese e accompagnato a un’auto con vetri oscurati con cui sfreccia via insieme agli agenti? Ah, saperlo…