Mi pare che restino in piedi 6 scenari, alcuni più probabili di altri, tutti con criticità. Vediamoli insieme. 1/#CrisiDiGoverno
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) August 19, 2019
Or-sòla, mi pare
— Luigi De Biase (@LuigiDeBiase) August 19, 2019
ROMANO PRODI DA GIOVANE
Estratto dell'articolo di Goffredo De Marchis per “la Repubblica”
Alla galoppata verso la maggioranza Pd-5 stelle si unisce un purosangue come Romano Prodi. Il Professore benedice l' ipotesi di un nuovo governo di legislatura, fatto in maniera seria. Preceduto addirittura da «due congressi e un conclave» che presuppongono tempi non compatibili con l' agenda di Sergio Mattarella. Ma quello che conta è l' impronta del padre dell' Ulivo sulla possibile curva risolutiva della crisi. Con una novità clamorosa per la recente storia politica: Prodi sdogana per la prima volta Silvio Berlusconi, l' eterno avversario. Infatti l' ex premier del centrosinistra immagina una coalizione "Ursula". O meglio Orsola per italianizzarla.
BERLUSCONI PRODI
ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 1
Cioè un esecutivo sostenuto dalle forze che hanno votato per la neopresidente della commissione europea Von der Leyen. Che sono: il Partito democratico, il Movimento grillino e i popolari europei di cui fanno parte Berlusconi e Forza Italia. Solo così l' esecutivo sarebbe blindato in chiave europeista. E terrebbe dentro un pezzo del centrodestra per evitare che nasca un esecutivo utile solo a fare la manovra e destinato a essere impallinato subito dopo. Con conseguenze catastrofiche per il Pd.
ROMANO PRODI
NICOLA ZINGARETTI E MATTEO RENZI
(...) Sa quanto Zingaretti sia prudente sul nuovo governo e quanto tema le trappole. (...) Le trappole sono dentro e fuori il partito. Quelle dentro come al solito sono le più temute. Gli zingarettiani sostengono che Matteo Renzi ha un solo modo per dimostrare di credere davvero nel governo di legislatura: entrarci. (...) Renzi dovrebbe fare il ministro e con lui la fedelissima Maria Elena Boschi. Dalle parti dell' ex sindaco di Firenze invece immaginano uno scenario diverso, in cui il Pd s' impegna al massimo livello, ovvero Zingaretti entra nella squadra dei ministri.
CARLO CALENDA MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI
Sono punzecchiature che raccontano il clima interno. Carlo Calenda rivela nero su bianco l' atmosfera che si respira nel Pd: «Renzi entra al governo, poco dopo si sfila e fa la scissione. Accetto scommesse». Ormai l' ex ministro dello Sviluppo, rimasto quasi da solo a sostenere la necessita del voto subito, medita lo strappo: «Potrei uscire dalla direzione».
ENRICO LETTA E GIUSEPPE CONTE
Enrico Giovannini
(...) Girano i nomi per il premier: si va da Raffaele Cantone a Enrico Letta a Enrico Giovannini ex presidente dell' Istat gradito al M5s. Poi c' è il nome dello stesso Prodi, forse il più forte di tutti. (...) C' è un nome politico che sarebbe perfetto per Palazzo Chigi: quello di Roberto Fico. Avrebbe anche il vestito istituzionale di presidene della Camera. Ma nei primi colloqui si è capito che Luigi Di Maio vivrebbe questa promozione come uno schiaffo personale. L' ipotesi per il momento è stata lasciata cadere. Però resta lì, sul tavolo.
ROBERTO FICO ALESSANDRO DI BATTISTA raffaele cantone gianni letta ROMANO PRODI E MARIO MONTI ROBERTO FICO giuseppe conte e roberto fico raffaele cantone firma la locandina dello spettacolo ENRICO LETTA E GIUSEPPE CONTE CARLO CALENDA IL MEME DI OSHO SU RENZI DOPO LA VITTORIA DI ZINGARETTI ALLE PRIMARIE paola severino enrico letta foto di bacco RENZI ZINGARETTI