Luca Bianchin per la Gazzetta dello Sport
Dolores Aveiro per Cristiano Ronaldo è stata mamma, papà, consigliere, alleato, tutto insieme.
cr7 georgina dolores
Mamma Dolores ha cresciuto Ronaldo prima e dopo l' esperienza (durissima) del marito in Africa per la guerra tra il Portogallo e le colonie. José, quando è tornato a casa, era un uomo in difficoltà, così è stata Dolores a seguire Cristiano nella sua crescita, lungo gli anni Ottanta e Novanta, a seguirlo nella sua passione per il pallone, a dire sì al trasferimento in Portogallo per giocare con lo Sporting.
«La persona più importante della mia vita», ha detto Ronaldo di lei e del resto, non è così per tantissimi esseri umani? Ronaldo ieri mattina, quando ha saputo che Dolores è stata male, è corso da lei e la notizia ha riempito la giornata della Juventus e degli juventini, almeno fino a quando non si è capito che per Juve-Milan c' erano reali pericoli di rinvio.
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Dolores Aveiro, 65 anni, si è sentita male intorno alle 4 di ieri mattina: un ictus. È stata portata presto al pronto soccorso, dove ha subito due interventi, una trombolisi e una trombectomia, come comunicato ufficialmente dall' ospedale Nélio Mendonça di Funchal. Scopo, liberare un' arteria e permettere al sangue di tornare a circolare per portare ossigeno al cervello. Cristiano è partito con il suo Gulfstream - un volo privato - da Torino.
Intorno alle 16 è atterrato all' aeroporto di Madeira, l' isola al largo della costa nord-occidentale dell' Africa dove è cresciuto per 12 anni, fino al trasferimento alle giovanili dello Sporting Lisbona. Ci sono le immagini: con lui Georgina, la compagna, e Cristianinho, il primo figlio, ad aspettarlo un van scuro e una quindicina di giornalisti. Ronaldo ha lasciato l' ospedale intorno alle 18.20 e alle 20 ha pubblicato un tweet in inglese: «Grazie per tutti i messaggi di supporto per mia mamma. È stabile e sta recuperando in ospedale.
Io e la mia famiglia vogliamo ringraziare i medici che la curano e chiedere cortesemente un po' di privacy».
Cristiano, insomma, è stato in dubbio a lungo per Juve-Milan, almeno finché c' è stato uno Juve-Milan da giocare.
ELMA AVEIRO - GEORGINA RODRIGUEZ - CRISTIANO RONALDO - CRISTIANO RONALDO JUNIOR - CATIA AVEIRO - MARIA DOLORES DOS SANTOS AVEIRO
L' idea, in Portogallo, era che Ronaldo attendesse una conferma sulla stabilizzazione delle condizioni di mamma Dolores per ripartire. Maurizio Sarri, intorno alle 18, in conferenza stampa ha risposto all' inevitabile domanda su CR7: «Non so se ci sarà domani contro il Milan. Il problema è di carattere personale. Il problema è personale, se sarà disponibile dipende dalla risoluzione del suo problema personale». Lo stesso Sarri che in passato aveva detto: «I complimenti su Ronaldo vanno fatti alla mamma, perché in lui ci sono doti individuali straordinarie».
Alcune doti sono le stesse della signora Aveiro. Mamma Dolores ha perso la madre quando era molto piccola, ha avuto un' infanzia difficilissima, ha lottato con i problemi con l' alcol del marito, ha subito due interventi per un cancro al seno, come raccontato in una autobiografia, "Mãe coragem", che nel sottotitolo dice molto: "La vita, la forza e la fede di una lottatrice".
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Come tante madri ha lottato per il figlio, lo ha difeso con parole razionali e istintive («Non ci fosse una mafia nel calcio, mio figlio avrebbe più Palloni d' oro»), secondo qualcuno ha influito sulla scelta delle fidanzate di CR7: Irina bocciata, Georgina promossa. Negli ultimi anni lo ha seguito a Madrid e qualche volta anche in Italia, ha visto qualche partita allo Stadium, ha anche aperto un ristorante e questa sembra un' altra vita rispetto al 1984, quando provò a non far nascere quel suo quarto figlio bevendo birra scura. Il bambino, più forte di tutto, è nato e loro due, insieme, hanno combattuto per lasciare Madeira e arrivare nell' Europa del grande calcio. È quello che Dolores deve fare ora: essere forte, lasciare Funchal e tornare in uno stadio, a vedere il figlio giocare.
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