Fabrizio Roncone per "Sette - Corriere della Sera"
danilo toninelli e la querela di berlusconi
Era un pomeriggio un po' così, con l'umore un po' così. Fuori pioveva, pozzanghere giallastre come piccoli laghi, il rumore lontano dei clacson nel traffico bloccato (due gocce e Roma diventa Bombay): un cappuccino caldo con i biscotti, un giro su Ebay per cercare un vecchio libro, una pepita di quel gigante che era Elmore Leonard, un amico che telefona: «Vuoi tirarti su? Dammi retta, vai sulla pagina Facebook di Danilo Toninelli».
danilo toninelli e la querela di berlusconi 1
Ecco allora che il pomeriggio si rovescia. Uno spettacolo imprevisto. Strepitoso. E sì perché il senatore grillino Toninelli, da qualche tempo, era sparito. Molti sospettavano che le sue leggendarie imprese politiche lo avessero stremato. Altri speravano in un periodo di riflessione. E invece no: s'è inventato una diretta video con cadenza quasi quotidiana e l'ha battezzata - reggetevi - Controinformazione. Roba Anni 70.
TONINELLI COL SUO LIBRO
Perché la vera verità ora ve la racconta lui, l'uomo che Grillo impose come ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per farci bere il teorema che «uno vale uno», veleno puro per la democrazia rappresentativa. Infatti è lì, a Palazzo Chigi, che Toninelli diventa un mito. Soprannominato dal sito Dagospia Tontinelli e protagonista di imitazioni memorabili: Maurizio Crozza («Ho due cervelli, li collego con un tunnel»), Gene Gnocchi («Nella nuova Alitalia saranno i passeggeri a decidere chi piloterà l'aereo»), Luca Bizzarri («Con il cuore rifarò il ponte di Aosta»). Un grosso personaggio, Toninelli.
toninelli
Con addosso una serie di tragiche gaffe: la convinzione che al Brennero ci sia un tunnel percorso - ogni giorno - da centinaia di tir, le risate da Bruno Vespa davanti al plastico del ponte di Genova appena crollato, e poi selfie macabri, e rimorchiatori scambiati per incrociatori. Tony Nulla, Tony Nelly.
Sul web, feroci, gli hanno sempre scritto di tutto ma lui è proprio lì, nella Rete, tra i follower più fedeli, che va a prendersi la sua rivincita. Sentitelo. «Ciao Anna, ciao Teo, ciao Antonella... stasera abbiamo pochi argomenti ma molto molto importanti...». Nomine Rai, Renzi che si allea con le destre. Toninelli spiega, analizza, ironizza, polemizza. Ne ha per tutti, e su tutto. Sicuro e definitivo (un po' come Alessandro Di Battista: anche se Dibba, nel genere, sta lassù. Tra gli angeli).