Estratto dell’articolo di Anna Zafesova per “La Stampa”
VLADIMIR PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONE
Missili e rubli: le promesse elettorali di Vladimir Putin, a due settimane dalla sua riconferma per la quinta volta alla guida della Russia, hanno lo scopo di mostrarlo saldamente alla guida di un Paese che proclama la «maggiore economia d'Europa». Mentre Mosca è in fibrillazione per il funerale di Alexey Navalny, […] Putin non menziona l'opposizione russa nemmeno in un contesto negativo, presentando alle telecamere - il discorso annuale del presidente russo alle camere riunite è stato trasmesso oltre che dalle tv nei cinema e sui maxischermi per le strade - una Russia unanime nel sostenere la sua guerra.
VLADIMIR PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONE
Come nel 2018, l'intervento di Putin è anche il discorso programmatico dei suoi prossimi sei anni di governo, ma stavolta ribalta il classico schema delle prolusioni dei capi del Cremlino, e mette da parte le remore dell'anno scorso. Si parte subito dalla guerra, dalla politica internazionale, dalla sfida all'Occidente che «ha provocato i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente», e vuole che «al posto della Russia ci sia "uno spazio dipendente e morente», si snocciolano di nuovo i nomi di missili e armamenti russi, e Putin ammette per la prima volta di avere «utilizzato in battaglia» i missili Zirkon, sparati qualche settimana fa contro Kyiv.
Ma soprattutto il presidente russo reagisce furiosamente all'ipotesi di un intervento delle truppe Nato in Ucraina e lancia un avvertimento pesante: «Ricordiamo la sorte di chi ha inviato truppe contro di noi, ma ora le conseguenze per gli invasori saranno molto più tragiche, abbiamo armi che possono colpire i loro territori».
VLADIMIR PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONE
La minaccia atomica non è mai stata così esplicita, e Putin ribadisce che «le forze nucleari strategiche sono completamente pronte a venire utilizzate in maniera garantita». In realtà, nemmeno la dottrina militare russa, approvata dallo stesso Putin, implica l'utilizzo dell'atomica in caso di scontro fuori dai confini russi, a meno che il capo del Cremlino non consideri l'Ucraina ormai un territorio russo.
Eppure nel suo discorso si limita a parlare di una «guerra giusta» nel Donbass, e ci tiene anche a smentire i piani di estendere le sue invasioni all'Europa e di utilizzare armi nucleari nello spazio: definisce i timori espressi negli ultimi giorni da diversi politici e militari occidentali come «accuse deliranti». Non c'è però nessun spazio alle aperture diplomatiche, anzi: Putin bolla come «demagogiche» le proposte degli Usa di tornare a un negoziato sulla stabilità strategica, «mentre vogliono infliggerci una sconfitta».
VLADIMIR PUTIN DISCORSO ALLA NAZIONE
Il modello della «coesistenza pacifica» di sovietica memoria - considerarsi nemici e negoziare per evitare la guerra - appare a Putin come «ipocrita», e rivendica un «negoziato complessivo che tenga conto dei nostri interessi». Che potrebbe venire letto come un rifiuto a tornare a parlare di disarmo nucleare con Washington se questa prima non riconoscerà al Cremlino il dominio su quelle che ritiene le sue sfere d'influenza storiche.
Una nuova Yalta, obiettivo che Putin non ha mai nascosto, e che ritiene di poter conquistare andando all'attacco più che cercando un compromesso. La guerra e lo scontento che genera non è più ritenuta un problema, e anzi il presidente annuncia una pioggia di privilegi per i reduci dal fronte ucraino, «la vera élite sono quelli che hanno servito il Paese, non quelli che si sono riempiti le tasche negli Anni 90».
VLADIMIR PUTIN - ARMI ATOMICHE
Un'allusione evidente a chi dovrà finanziare quella pioggia di stipendi, salari, bonus, condoni, sovvenzioni, alloggi, crediti d'imposta e tassi agevolati che Putin ha promesso a famiglie e scuole, piccole imprese e regioni, in un programma di spesa che sarebbe apparso insostenibile anche in tempi di vacche più grasse nell'economia.
A giudicare dalle sue elargizioni elettorali, la Russia che il presidente immagina per il suo prossimo mandato è fatta di militari, i «nostri eroi» (che verranno promossi anche a cariche civili), operai «che lavorano per il fronte in tre turni», insegnanti (soprattutto i "commissari" inviati nelle scuole a indottrinare i bambini, che avranno aumenti salariali), le famiglie il cui «obiettivo è fare figli», e in generale i poveri, con una serie di programmi.
vladimir putin una carezza in un pugno meme by emiliano carli il giornalone la stampa
A tutti i russi viene promesso un aumento dell'aspettativa di vita da 73 a 78 anni entro il 2030, anche se non è chiaro come sarà possibile fare un balzo così grande, nonostante i morti in guerra. Ma tanto la maggior parte delle promesse si pone come obiettivo temporale il 2030, quando scadrà il prossimo mandato di Putin: visto dal 2024, appare come un traguardo lontanissimo. […]
VLADIMIR PUTIN - PATRIMONIO E RUBLI VLADIMIR PUTIN - DISSIDENTI - VIGNETTA BY OSHO alexei navalny e vladimir putin by edoardo baraldi