1 - RYANAIR SCOMMETTE SUL TURISMO IN ITALIA PRONTI FINO A 4,5 MILIARDI DI INVESTIMENTI
R.E. per "la Stampa"
michael o leary
Ryanair punta decisa sull'Italia che tenta la ripartenza economica con il turismo. Se negli ultimi due anni di pandemia, fra lockdown e restrizioni sulla mobilità internazionale, lo scenario per aviolinee e indotto, come hotel e strutture museali, è stato drammatico, la scommessa è che la battaglia contro il Covid-19 sia verso la conclusione.
Non del tutto, ma le curve epidemiologiche lasciano intendere una transizione da pandemia a endemia. Con questa convinzione la low-cost irlandese ha già investito 2,5 miliardi di euro in nuovi aerei e nuove rotte per l'estate 2022.
ryanair
Ma «pensiamo si possa fare di più», ha spiegato il Ceo Michael O' Leary, che per questo si è rivolto al governo Draghi con tre richieste specifiche che possono permettere al nostro Paese una posizione di vantaggio rispetto alle altre destinazioni turistiche europee. In cambio, promette, sono pronti altri 2 miliardi di investimenti.
«Quest' anno l'Italia diventerà il nostro primo mercato superando Spagna e Gran Bretagna, arrivando probabilmente a oltre 50 milioni di passeggeri per la prima volta. Diventiamo di gran lunga la prima compagnia aerea italiana e l'Italia diventa il nostro primo mercato», ha fatto notare ieri O' Leary in occasione dell'annuncio della nuova programmazione da Roma.
michael o leary ryanair
«Porteremo il numero degli aerei in Italia da 67 a 92, con 25 nuovi aerei, di cui 4 basati a Roma (Ciampino e Fiumicino) e lanceremo 17 nuove rotte quest' estate da Roma, portandole ad un totale di 82», ha sottolineato il manager. Rimarcando che a oggi l'investimento complessivo in Italia ammonta a 92 aeromobili e oltre 9 miliardi di euro.
Da qui, le tre richieste: abolire l'addizionale comunale per tre anni; togliere le restrizioni a Ciampino, permettendo alla low-cost di raddoppiare le frequenze fino a 200 voli; redistribuzione equa delle tasse ambientali che ora colpiscono solo i voli a corto raggio dall'Ue.
ITA AIRWAYS RISPONDE AL CEO DI RYANAIR MICHEAL OLEARY
Questo, secondo O' Leary, permetterebbe a Ryanair di portare in Italia altri 10 milioni di passeggeri in un anno. Non è mancato un passaggio su Ita Airways, che per Ryanair, non è un vettore che incute paura, così come non lo era Alitalia.
2 - ITA AIRWAYS REPLICA A RYANAIR E REGALA LA TESSERA FEDELTÀ AL CAPO DELLA LOW COST
Leonard Berberi per www.corriere.it
Il capo di Ryanair critica Ita Airways e la compagnia di bandiera risponde regalandogli la tessera più prestigiosa del suo programma fedeltà. Il botta e risposta (con omaggio finale) si consuma in meno di ventiquattro ore e promette di offrire un nuovo capitolo, magari via social.
Ita Airways? «È nata troppo tardi, è troppo piccola e senza prospettive di crescita», attacca Michael O’Leary, ad del principale gruppo low cost in Europa, durante la sua giornata in Italia tra Roma e Milano. Una serie di critiche che seguono quelle, più dure, espresse in precedenza.
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La pubblicità
«Al low cost preferiamo il low profile», replica con delle scritte evidenti — e usando un gioco di parole — Ita Airways. Lo fa a mezzo stampa con una pubblicità sui giornali italiani tra i quali il Corriere. «Per questo, Mr. O’Leary, abbiamo scelto di non rispondere alle provocazioni che ci rivolge nelle sue interviste», si legge ancora.
«Anzi: abbiamo deciso di dedicarle la nostra più prestigiosa loyalty card, con cui potrà finalmente vivere quell’esperienza di viaggio che forse finora ha solo potuto sognare, perché decisamente diversa da quella delle low cost». In basso alla pubblicità compare la tessera di «executive» di Volare con il nome dell’ad di Ryanair.
Il messaggio
ITA AIRWAYS
Una tessera — di quelle che ottengono i «viaggiatori seriali» — in omaggio per farci cosa? «Potrà così conoscere meglio la nostra compagnia — scrive Ita Airways —, che ha giudicato senza probabilmente nemmeno essere mai salito su un nostro volo.
A bordo, avrà modo di vivere di persona tutta l’inconfondibile accoglienza ITA-liana». «Sembrerebbe che sui voli Ryanair riuscire a distendersi sia piuttosto difficile — stuzzica l’aviolinea italiana —, ma con questa iniziativa speriamo di aver almeno disteso gli animi. Benvenuto a bordo». O’Leary ritirerà il regalo? E se sì, lo userà?
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Il confronto
Le «frizioni» tra le due compagnie vanno avanti da alcuni mesi. A settembre O’Leary ha detto che Ita non avrebbe avuto alcun successo, «proprio come il suo predecessore Alitalia».
Il giorno dell’avvio delle operazioni di Ita Airways — il 15 ottobre — il presidente Alfredo Altavilla ha replicato dicendo che le low cost «fanno viaggiare i passeggeri come polli in batteria» e aveva chiesto regole uguali, in particolare per quanto riguarda l’erogazione degli incentivi aeroportuali che vanno soprattutto alle low cost.
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Cosa che a sua volta ha portato alla reazione dell’Associazione italiana compagnie aeree low fares (Aicalf) che in Italia rappresenta Ryanair, easyJet, Volotea, Vueling e Blue Air. Poi, e siamo al 9 febbraio, O’Leary ha bocciato il progetto della compagnia di bandiera nelle conferenze stampa a Roma e Milano. Cosa che ha portato ora alla replica — con annesso regalo — di Ita.
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