Estratto dell’articolo di Leonardo Di Paco per “la Stampa”
Ryanair Eddie Wilson
Continua il braccio di ferro fra governo e Ryanair, con l'ad della compagnia Eddie Wilson che torna ad attaccare l'esecutivo e minaccia di tagliare le attività della società in Sicilia e Sardegna nell'estate e nell'inverno 2024 se il decreto che impone delle limitazioni ai sistemi di definizione dei prezzi «non sarà cancellato».
La nuova bordata dell'ad irlandese arriva poco dopo l'annuncio da parte di Ryanair di cinque rotte nazionali da e per Alghero per l'inverno 2023. «Siamo contenti di annunciare le nuove rotte ma mentre Ryanair investe in Sardegna, trainando la crescita dell'isola con investimenti reali, il governo italiano, purtroppo, fa esattamente il contrario col suo decreto illegale e fuorviante che fissa un tetto ai prezzi, violando i regolamenti Ue e allontanando Ryanair dall'isola» ha detto Wilson […]
ADOLFO URSO
Il metodo di Wilson per incalzare il governo è quello di bastone e carota. Prima minaccia di allontanare la compagnia dalle isole, poi fa diramare una nota dove si afferma che Ryanair «vuole continuare a investire in regioni come la Sardegna […]».
Inoltre, Wilson ha annunciato di aver consegnato al ministro delle Imprese, Adolfo Urso, «una proposta per consegnare altri 2 milioni di passeggeri per la Sardegna, e attendiamo la sua risposta positiva». Le parti interessate in Sardegna, ha aggiunto, «comprendono cosa serve per attrarre la capacità delle compagnie aeree con costi di accesso inferiori che forniranno investimenti locali, più turisti e più posti di lavoro». […]
Eddie Wilson 2
La nuova sfuriata di Wilson, a capo di Ryanair dal 2019, arriva dopo la dura presa di posizione del governo, col ministro Urso che ha replicato all'ad dicendo di aver agito «rispettando le regole europee» e ricordando anche che «Ryanair negli anni ha manifestato una certa insofferenza alle regole del mercato. È stata sanzionata 11 volte negli ultimi anni dall'autorità per la concorrenza e il mercato».
ADOLFO URSO
«Siamo intervenuti - ha affermato Urso difendendo il provvedimento - con un decreto che tutela il mercato e i consumatori. Il mercato non è il Far West dove speculatori approfittano, viene regolato dallo Stato, dalle leggi, dalle autorità e dall'Ue». Proprio sui regolamenti comunitari punta molto l'amministratore delegato di Ryanair per mettere fuori gioco il governo. Il decreto anti speculazione sulle tariffe, ha affermato Wilson, «è in netto contrasto con il regolamento 1008 dell'Unione europea che lascia le compagnie libere di fissare i prezzi». […] le associazioni di consumatori sono sul piede di guerra. Il Codacons ha […] invitato «gli utenti italiani a boicottare Ryanair scegliendo compagnie aeree alternative […]».
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