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    SAI CHE NOVITÀ: GLI STATI EUROPEI NON TROVANO UN ACCORDO SUI MIGRANTI – IL CONSIGLIO AFFARI INTERNI RIMANDA LA DECISIONE SUL TESTO DI RIFORMA DELLA GOVERNANCE SULL’ASILO IN UE: I POLACCHI, ALLEATI DELLA MELONI NEL GRUPPO DEI CONSERVATORI E RIFORMISTI, SI OPPONGONO AL MECCANISMO DI RICOLLOCAMENTO – PIANTEDOSI: “C’È UN’OBIEZIONE AL PRINCIPIO DI CONNESSIONE, CHE RESTA UN PUNTO DIRIMENTE…”


     
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    Estratto da www.ansa.it

     

    matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2 matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2

    Il Consiglio Affari Interni ha spostato la decisione sul testo di compromesso avanzato dalla presidenza a fine giornata, decidendo quindi di procedere all'esame degli altri punti in agenda. Lo dicono all'ANSA fonti qualificate. I rappresentati permanenti dei 27 stanno procedendo coi negoziati a margine del Consiglio per capire se si può trovare l'accordo.

     

    "Notiamo che sussiste un obiezione al principio di connessione, che resta un punto dirimente e abbiamo difficoltà se non troviamo una forma ulteriore di compromesso". Lo ha detto il ministro degli Interni Matteo Piantedosi riferendosi alla possibilità di espellere i migranti in Paesi terzi e non di origine. "Questo permetterebbe una proiezione dell'Ue nella dimensione esterna, pur rispettando i diritti umani e il diritto internazionale". "Ringraziamo le mediazioni e i passi avanti ottenuti su altri punti del testo", ha sottolineato.

     

    Bartosz Grodecki Bartosz Grodecki

    "Politicamente, pragmaticamente questo meccanismo" di ricollocamento dei richiedenti asilo in Ue "è inaccettabile per noi". Così il viceministro degli Interni polacco, Bartosz Grodecki, a margine del Consiglio Affari Interni in Lussemburgo. Il viceministro ha poi equiparato il contributo finanziario per ciascun migrante non accolto a una "sanzione", sostenendo che tale contributo non sarà "in alcun modo accettato, né consentito nel nostro Paese. Non riusciamo a spiegare a una società che ha accolto oltre un milione di profughi di guerra dall'Ucraina che ora se non ne accettano di più, dovranno pagare di tasca propria", ha aggiunto.

     

    […]   All' arrivo al summit diversi ministri si sono detti ottimisti sulla possibilità di arrivare ad un accordo. "Sono sicuro che oggi troveremo un accordo, è arrivato il momento dopo anni di discussione e se non lo troveremo avremo perso tutti", ha detto lo spagnolo Fernando Grande-Marlaska Gómez. "L'obiettivo per noi era trovare un buon bilanciamento tra solidarietà e responsabilità e siamo molto vicini a questo equilibrio".

    ylva johansson ylva johansson

     

     

      "Sono passati quasi tre anni dalla presentazione della mia proposta - è stato il commento della commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson-  è stata una maratona, ora abbiamo 100 metri ancora da percorrere, siamo vicini a trovare un accordo: mi aspetto che gli Stati membri riescono a completare questi pochi metri". "È importante sottolineare che l'accordo non è  una partita tra perdenti e vincenti, un gioco a somma zero: quando agiamo insieme siamo molto forti, se invece non siamo uniti siamo tutti perdenti perché nessuno può gestire la migrazione da solo".

     

    BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI

    […]    Per poter raggiungere un accordo sulla migrazione oggi al Consiglio Affari Interni, sottolineano fonti diplomatiche, sarà cruciale per alcuni Paesi, come l'Italia, portare a casa il principio di "connessione". Ovvero la possibilità di trasferire i migranti ai quali è stata rifiutata la protezione internazionale in un Paese diverso dal proprio Paese d'origine, purché sia giudicato abbastanza sicuro e esista una "connessione" sufficiente per poter procedere con il trasferimento (ad esempio una permanenza di un certo periodo di tempo prima di essere arrivati in Europa).

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