Emanuele Buzzi per il ‘Corriere della Sera’
CAPITANO DE FALCO
Sale a bordo del Movimento uno dei militari più famosi d' Italia. Gregorio De Falco, il capitano di fregata che intimò a Francesco Schettino di risalire sulla Costa Concordia durante il naufragio all' isola del Giglio, correrà per le Parlamentarie dei Cinque Stelle (l' ipotesi più probabile è vederlo in lista a Livorno per il Senato). De Falco è uno dei volti noti che hanno deciso di schierarsi in questa tornata elettorale con il Movimento.
Ma ci sono anche e soprattutto giornalisti, attori e imprenditori. Almeno secondo le indiscrezioni delle ultime ore.
SCHETTINO-DE FALCO
In lista potrebbero esserci il conduttore tv Gianluigi Paragone, l' ex direttore di SkyTg24 Emilio Carelli (quasi certa la sua presenza), l' inviato delle Iene Dino Giarrusso, l' attrice Claudia Federica Petrella. Tra i papabili pentastellati anche Marco Montanari, osservatore per l' Unione Europea, consulente della Farnesina e capo delegazione di missioni in Georgia e consigliere politico della missione Ue in Niger. I rumors parlano anche di una pattuglia di cattedratici, tra cui viene accreditato anche Ugo Grassi, ordinario di Diritto civile all' Università Parthenope di Napoli.
I volti noti, però, si mischiano a una ondata di sconosciuti, per lo più attivisti storici (oltre ai parlamentari uscenti che hanno deciso di tentare un secondo mandato). Esattamente come era accaduto nel dicembre 2012 il popolo Cinque Stelle si è proposto in massa per uno scranno in Parlamento. E c' è chi ha già lanciato la sua campagna personale sui social network (e su Youtube). È il caso, ad esempio, di Donatella Marinaro, ostetrica, volontaria della Croce Rossa, di San Giorgio a Cremano, che su Facebook si racconta tra «caparbietà, ottimismo, risolutezza» e puntualizza: «Non starò qui ad autocelebrarmi per le tante attività svolte sul territorio».
UGO GRASSI
O Luca Maria Valcarenghi di Romano di Lombardia (Bergamo) che su Youtube si propone per il Senato, sostenendo che servono «persone concrete» e ricorda le sue proposte discusse sulla piattaforma Rousseau.
Le candidature registrate sul sito del Movimento sono migliaia e migliaia sono anche i profili diversi: si va dalla studentessa abruzzese Sara Stenta («Non è stata una scelta facile») all' architetto Massimiliano Petrucci, al dirigente di banca Marcello Annese (che rivendica la sua presenza tra i pentastellati fin dal primo V-day). C' è chi ha già tentato di candidarsi negli scorsi anni come il medico veneto Maria Elena Martinez o Med Mouslih, manager in lista ad Abbiategrasso.
CARLO SIBILIA
C' è chi parla anche di programmi, come il calabrese Domenico Cortese, pronto a lanciare il suo «bazooka monetario per il Sud Italia» e chi ricorda la sua attività da volontario a Italia 5 Stelle come l' avvocato barese Giampiero Milone («Anche dal punto di vista fisico non ho mai fatto mancare la mia presenza») o la sua paternità come l' ingegnere Alfonso Crisci e chi sostiene di «far parte della famiglia» del Movimento come la speaker radiofonica Alessia Cuppone.
Ma non sono solo i neo-candidati a tentare la strada del web: anche deputati e senatori uscenti - è il caso ad esempio del pugliese Giuseppe D' Ambrosio - ripercorrono la loro attività svolta in cinque anni tra Montecitorio e Palazzo Madama. Quasi tutti i parlamentari - compresi i big dell' ala ortodossa come Carlo Sibilia o Carla Ruocco - hanno deciso di tentare il bis. Non mancano però le defezioni. In Sardegna non correranno la senatrice Manuela Serra, e il deputato Nicola Bianchi (al secondo mandato, avendo già fatto il primo da consigliere comunale a Sennori, in provincia di Sassari).
Serra, invece, ha annunciato che riprenderà il suo ruolo nella scuola: «Dopo 5 anni in Senato ho necessità di tornare in aula, quella vera, dove si formano i cittadini».
carla ruocco beppe grillo
E mentre attivisti e parlamentari si interrogano sul Movimento che sarà e sul voto per le Parlamentarie ormai prossimo, Luigi Di maio continua a lanciare appelli alla società civile, «chiedendo a tutti coloro che vogliono dare un contributo per il cambiamento dell' Italia di farsi avanti, sia per quanto riguarda le candidature, sia per quanto riguarda la squadra di governo».