ALESSANDRO SALLUSTI A IN ONDA
1 - FINALMENTE I NO-VAX NON POTRANNO PIU SBOMBALLARCI CON LA CAZZATA DEL VACCINO “SPERIMENTALE” - LA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION AMERICANA HA DATO L’APPROVAZIONE COMPLETA E DEFINITIVA AL VACCINO ANTI-COVID DI PFIZER, CHE FINORA ERA UTILIZZATO GRAZIE A UN’AUTORIZZAZIONE D’EMERGENZA…
Pfizer
2 - NO VAX SCONFITTI PFIZER NON È PIÙ «SPERIMENTALE»
Alessandro Sallusti per “Libero quotidiano”
Ma guarda un po', la scienza aveva ragione. La Food and Drug Administration, l'ente regolatore dei farmaci americano, ha dato il via libera definitivo al vaccino Pfizer, fino a ieri autorizzato in via sperimentale. Significa che sono caduti anche i residui dubbi sulla sua efficacia e sicurezza e tutto lascia intendere che a breve analogo provvedimento verrà adottato per gli altri vaccini in circolazione.
quartier generale pfizer a new york
Non è una notizia da poco, oggi cadono gli alibi dei no vax che fin dall'inizio dell'emergenza si sono trincerati dietro il fatto che i vaccini erano per appunto "sperimentali" e che quindi era impossibile renderli obbligatori. La decisione riguarda la somministrazione sopra i sedici anni, non perché al di sotto di quell'età siano stati riscontrati problemi ma solo perché, essendo partita da poco la vaccinazione dei minorenni, i dati non sono ancora completi.
VACCINAZIONE CORONAVIRUS
Ora c'è da attendere che l'Ema, l'equivalente europeo dell'agenzia americana, completi i suoi studi ed emetta un verdetto applicabile anche in Italia, ma sarebbe curioso che i nostri scienziati giungessero a una conclusione diversa da quella dei colleghi di oltre oceano. Cosa significa tutto questo? Vuole dire che a differenza di quanto sostengono i complottisti anti vaccino non siamo nelle mani di pazzi scatenati assetati di facili guadagni ma che - sia pur anche dentro una logica di business, in fretta e furia e con qualche inciampo - la scienza ha fatto e sta facendo egregiamente il suo dovere.
alessandro sallusti ph massimo sestini 2
Continuare a sostenere il contrario a questo punto è da criminali e non c'è più motivo che la politica - cioè i governi - si barcamenino tra rigore e tolleranza. Non si può obbligare nessuno a vaccinarsi ma nessuno può essere autorizzato a mettere a rischio la vita altrui sul posto di lavoro e nei luoghi pubblici. Abbiamo sperimentato a "rischio calcolato" nuovi vaccini e la scommessa è vinta.
È il momento di sperimentare antidoti di legge a un virus altrettanto pericoloso, quello dell'ignoranza e dell'oscurantismo scientifico ben sapendo che con il Covid, bene che vada, tra varianti e richiami dovremmo fare i conti per anni. Anni che vorremmo passare in una vita e in una economia libere, possibilmente in posizione verticale, ben sapendo che l'immortalità non è prevista in questo meraviglioso mondo.
roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 4
PFIZER SICURO AL 100% DAI 16 ANNI IN SU
Attilio Barbieri per “Libero quotidiano”
Dopo l'autorizzazione all'uso di emergenza, negli Stati Uniti è arrivata la piena approvazione all'utilizzo del vaccino Pfizer Biontech dai 16 anni di età in su. Ad accendere il disco verde è stata ieri la Food and Drug Adminstration. Il vaccino continua inoltre a essere disponibile con l'autorizzazione d'emergenza per la fascia d'età tra 12 e 15 anni e per la somministrazione di una terza dose in alcuni soggetti, immunodepressi.
MEME SUL VACCINO PFIZER
Il vaccino «sarà ora commercializzato come un farmaco comune per la prevenzione della malattia Covid», spiega la Fda in una nota. La piena approvazione del primo vaccino Covid da parte di Fda negli Usa è una «pietra miliare», spiega Janet Woodcock, commissario ad acta dell'agenzia. «Questo e altri vaccini - chiarisce - hanno soddisfatto i rigorosi standard scientifici per l'autorizzazione all'uso di emergenza. E ora il pubblico» può essere certo anche del fatto «che questo primo vaccino approvato dalla Fda soddisfa» anche «gli elevati standard di sicurezza, efficacia e qualità di produzione richiesti per un prodotto approvato definitivamente».
centro vaccini
Manca ancora un passaggio simile in Europa da parte dell'Ema, l'Agenzia europea per i farmaci, ma a questo punti si tratta di un atto poco più che formale. Piuttosto, l'approvazione definitiva negli Stati Uniti, toglie ai «no vax» un alibi che ha funzionato finora da deterrente per gli indecisi. Ammesso che sia stato «sperimentale», il vaccino messo a punto dalla casa farmaceutica americana ora non lo è più.
PROTESTE DEI NO VAX
L'approvazione definitiva «elimina una serie di ambiguità. Chi non si vaccinava perché il via libera era solo in via emergenziale non ha più alibi. Questi vaccini sono sicuri», ha spiegato a Sky Andrea Crisanti, docente di microbiologia dell'Università di Padova. «Dal punto di vista giuridico diventa un vaccino approvato- ha aggiunto il virologo- equesto apre le porte anche a provvedimenti di legge che possono indurre all'obbligo della vaccinazione».
ALESSANDRO SALLUSTI GIOVANE
«È una certificazione in più che mi auguro possa servire a stimolare qualche indeciso, che non lo ha ancora fatto, a vaccinarsi», aggiunge il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, «anche se ritengo che basterebbe guardare i numeri dei ricoveri di chi oggi finisce in terapia intensiva per convincersi che tutto sommato sarebbe meglio vaccinarsi. L'età media dei ricoverati di oggi è di 40-50 anni per un semplice motivo: gli ottantenni non vanno più in terapia intensiva perché si sono vaccinati».
alessandro sallusti ph massimo sestini
L'annuncio del regolatore Usa ha prodotto un primo effetto immediato. Il Pentagono ha fatto sapere che renderà obbligatorio il vaccino contro il Covid-19 per tutti i militari statunitensi. «Stiamo preparando le linee guida e la data entro cui realizzarlo», ha spiegato un portavoce dell'alto comando Usa, «il vaccino Pfizer contro il Covid si aggiungerà agli altri già obbligatori». Purtroppo, in Italia continuano a mancare le dosi.
A ieri le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono il 67,46% degli over 12. Ma le somministrazioni medie giornaliere erano precipitate la settimana scorsa a poco più della metà rispetto alle 500mila di luglio. Molti hub vaccinali riprenderanno la piena operatività soltanto lunedì prossimo. E i numeri di ieri sulla pandemia confermano l'aumento di ricoveri e decessi. I ricoverati con sintomi sono quasi 4mila, 161 in più rispetto a domenica. In terapia intensiva ci sono invece 485 persone, 13 in più. In 24 ore sono morte 44 persone.
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