salvataggio migranti
Il loro obiettivo è fermare i barconi di clandestini e salvare l'Europa. Tanto che la settimana prossima arriveranno con una barca di 40 metri al largo della Libia per impedire agli immigrati di sbarcare in Italia. Loro sono Generazione Identitaria, movimento che ha ramificazioni in tutta Europa.
Il loro ultimo progetto si chiama Defend Europe: "Bloccheremo le barche dei clandestini impedendogli di toccare le coste italiane fin quando la guardia costiera libica non verrà a prenderseli per riportarli indietro" spiega a Repubblica Lorenzo Fiato, milanese di 23 anni, studente di Scienze politiche, portavoce italiano del movimento.
nave anti migranti
Grazie ad un crowfunding il movimento è riuscito a raccogliere 60 mila euro ma poi PayPal quando ha capito i motivi della colletta online ha congelato i fondi. Loro però tramite un'altra piattaforma, wesearch.org, ne hanno racimolati 80mila. "Siamo riusciti così ad affittare una nave a Gibuti, la C-Star, che proprio ieri pomeriggio ha attraversato il Canale di Suez diretta a Catania".
medici senza frontiere migranti barconi
Qui "saliranno i partecipanti alla spedizione, attivisti del nostro movimento provenienti dai diversi Paesi per poi spostarci al largo della Libia. Per bloccare le navi dei migranti ma anche monitorare le attività delle Ong e riportare eventuali attività illecite. Sì intendiamo denunciarle se spengono il transponder. O se entrano in acque territoriali libiche. E naturalmente se avranno contatti illeciti con gli scafisti".
Niente armi a bordo: "Non siamo degli sprovveduti - precisa il portavoce di Generazione Identitaria -con noi ci sono persone che hanno frequentato accademie militari e sanno affrontare situazioni complicate. Non siamo armati: se ci troveremo in difficoltà cambieremo semplicemente rotta e torneremo indietro. Intanto stiamo cercando di creare un canale con la guardia costiera libica, sperando di lavorare insieme. Un canale che perora non è ancora attivato".
ONG E MIGRANTI
E guai a definirli neofascisti: "Non siamo legati a nessuna ideologia nostalgica o partitica. Consideriamo quello che facciamo un atto di disobbedienza civile per proteggere l'identità dell'Europa". "Non impediremo i salvataggi di esseri umani. Se vedremo persone in difficoltà, ci attiveremo per aiutarle. Ma una volta salvati, li riporteremo indietro".