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LA SALUTE DEL CERVELLO PASSA PER LA PANZA – LA SCIENZA CONFERMA: UN ECCESSO DI GRASSO ADDOMINALE AUMENTA I RISCHI DI MALATTIE NEURODEGENERATIVE COME DEMENZA, ALZHEIMER E PARKINSON – PER LE DONNE L’ALLARME SCATTA QUANDO LA CIRCONFERENZA DELLA VITA SUPERA GLI 86 CENTIMETRI, PER GLI UOMINI I 90 CENTIMETRI – TRE SEMPLICI CONSIGLI PER PREVENIRE DANNI...

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Estratto dell’articolo di Anna Moore www.telegraph.co.uk/

 

grasso addominale - pancia

La maggior parte di noi sa che l'eccesso di peso sulla pancia in età adulta aumenta il rischio di sviluppare una lunga serie di problemi di salute: malattie cardiache, ipertensione, ictus, diabete. Tuttavia, il legame tra grasso addominale e salute del cervello è meno noto.

 

Ci sono sempre più prove che la "diffusione di grasso in età adulta" ha un impatto significativo sulla funzione cognitiva e sulla probabilità a lungo termine di malattie neurodegenerative, tra cui demenza, Alzheimer e Parkinson.

 

Studi che hanno seguito le persone per decenni hanno identificato un rischio aumentato di demenza in coloro che hanno una circonferenza della vita più ampia. Uno studio, pubblicato sull'International Journal of Epidemiology, ha scoperto che le donne di età pari o superiore a 50 anni con una circonferenza della vita superiore a 86 centimetri avevano un rischio aumentato del 39 percento di demenza entro 15 anni rispetto alle donne di taglia normale.

 

rapporto tra grasso addominale e malattie neurodegenerative

Un altro studio, della Korean University di Seoul, ha suggerito che anche negli uomini con un indice di massa corporeo sano, i tassi di demenza erano più alti in coloro con una circonferenza della vita di 90 centimetri o più.

 

Uno studio della Harvard Medical School, che ha misurato il volume cerebrale di 10.000 adulti sani, con un'età media di 53 anni, ha scoperto che coloro che avevano più grasso sulla pancia avevano già meno tessuto cerebrale rispetto alle loro controparti più magre, in particolare nelle regioni coinvolte nel pensiero, nella memoria e nello svolgimento delle attività quotidiane. (Questo collegamento era particolarmente pronunciato nelle donne.)

 

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Il dott. Scott Chiesa, ricercatore senior presso l'Alzheimer's Research UK, sta attualmente studiando il legame tra peso e salute del cervello presso l'University College di Londra. "Il grasso della vita è un buon indicatore del grasso viscerale", afferma. "Indica il grasso che probabilmente si trova attorno agli organi perché è lì che si trovano. Il grasso attorno alla parte esterna del corpo è più una riserva passiva. Il grasso attorno agli organi è fondamentalmente come un organo endocrino: secerne ormoni e misure infiammatorie, è molto più attivo, pompa fuori cose di cui il corpo non ha bisogno".

 

Il grasso viscerale sta mettendo sotto sforzo tutti gli organi, interrompendo il metabolismo (il processo di conversione del cibo in energia a livello cellulare) e aumentando il rischio di malattie metaboliche. I sintomi includono alti trigliceridi (un tipo di grasso nel sangue), alta pressione sanguigna e alti livelli di zucchero nel sangue. È solo negli ultimi anni che stiamo iniziando a capire che le malattie metaboliche danneggiano anche il cervello.

 

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La dottoressa Sabine Donnai, una dottoressa specializzata in longevità con un interesse particolare per la salute del cervello su viavi.com, vede tutto quanto sopra come una buona notizia. "Per molto tempo, abbiamo pensato che la demenza e la salute del cervello fossero genetiche e che non ci fosse nulla che potessimo fare al riguardo", afferma.

 

"È solo negli ultimi cinque anni che abbiamo iniziato a comprendere questi meccanismi e l'enorme influenza del peso. È qualcosa che possiamo controllare".

 

1. Esercizio

grasso addominale - pancia

Uno studio, condotto dal Columbia University Irving Medical Center di New York e pubblicato sulla rivista Neurology, ha utilizzato scansioni MRI per dimostrare che le persone con alti livelli di attività fisica in età adulta, ovvero più di 150 minuti a settimana, hanno una migliore salute cerebrale, con meno lesioni cerebrovascolari e meno restringimento in età avanzata.

 

Tutti gli esercizi sono benefici, ma la cosa più importante è sostituire il grasso con i muscoli. "Per salvare il cervello, costruisci la massa muscolare e per questo hai bisogno di allenamento con i pesi", afferma il dott. Donnai. "L'allenamento con i pesi bilancia la resistenza all'insulina, aumenta il testosterone, che è un ormone molto positivo, e riduce il cortisolo, che è fortemente associato all'infiammazione.

 

"Per dare il messaggio ai tuoi muscoli, hai bisogno di allenamento con i pesi tre volte a settimana. Basta mezz'ora."

 

2. Dieta e peso

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Le bilance domestiche potrebbero non essere la guida più accurata per una sana perdita di peso, poiché i muscoli sono più pesanti del grasso. "Le bilance che misurano la composizione corporea sono una guida migliore", afferma il dott. Donnai. "Idealmente, la percentuale di grasso dovrebbe essere inferiore a 32". Anche il rapporto vita-fianchi può essere utile. "Come guida approssimativa, il rapporto vita-fianchi di una donna dovrebbe essere 0,8 e per gli uomini 0,9".

 

Cosa dovremmo mangiare? "Il cervello è un organo grasso, quindi ha bisogno di grassi, ma è meglio dargli grassi buoni", afferma il dott. Donnai. "Sono i tuoi oli d'oliva, avocado, oli di cocco, uova". Mangia molti antinfiammatori: verdure a foglia verde, pomodori, noci e pesce e stai lontano da zucchero e carboidrati raffinati. "Al cervello non piacciono affatto", afferma il dott. Donnia. "Aumentano i livelli di glucosio e spingono verso l'alto la resistenza all'insulina".

 

3. Controllo del sonno e dello stress

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Una buona igiene del sonno è fondamentale per il cervello; durante il sonno, è impegnato a elaborare informazioni, immagazzinare ricordi, rimuovere tossine pericolose, riparare tessuti, regolare ormoni e ricostruire percorsi metabolici. Un sonno scarso è stato collegato a insulino-resistenza e all'accumulo di prodotti di scarto associati a malattie neurodegenerative.

 

"Anche lo stress è fondamentale", afferma il dott. Donnai. "Alti livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, aumentano l'infiammazione, la resistenza all'insulina e l'obesità". Yoga, meditazione, consapevolezza e amicizie sane e positive sono tutti d'aiuto in questo caso. Anche l'interazione sociale e i forti legami sociali sono fondamentali per stimolare l'attenzione e la memoria e rafforzare le reti neurali. […]

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