vittorio feltri massimo fini

MEGLIO VECCHI CHE MORTI – VITTORIO FELTRI RISPONDE A MASSIMO FINI, SECONDO CUI GLI ANZIANI DEVONO PENTIRSI DI ESSERE TALI PERCHÉ SONO UN DISTURBO PER SE STESSI E PER LA SOCIETÀ – IL DIRETTORE EDITORIALE DI “LIBERO”: “LA QUESTIONE È UN’ALTRA. STARE AL MONDO SPESSO È UNA FATICA E PURE UNA ROTTURA DI SCATOLE ANCHE PER LA GENTE GIOVANE E DI MEZZA ETÀ. MA È FATALE CHE CHI METTE PIEDE SULLA TERRA POI CI VOGLIA RESTARE A TUTTI I COSTI. IL TRAPASSO SPAVENTA TANTO I GIOVANI QUANTO I NONNI. IO AMO I VECCHI PERCHE’...”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell'articolo di Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

vittorio feltri

Massimo Fini da alcuni anni scrive per il Fatto Quotidiano e confesso di leggerlo sempre anche se non condivido neanche una riga dei suoi articoli. […]

 

Fini ieri ha sostenuto in un pezzacchione che i vecchi tutto sommato debbano pentirsi di essere tali perché sono un disturbo per se stessi e per la società. […]

 

Fini sostiene che l'allungamento della vita, avvenuto gradualmente seguendo l'evoluzione della scienza medica, si è rivelato un boomerang, non solo per le persone che crepano dopo gli ottanta anni, creando e creandosi problemi gravi, ma anche per le famiglie che devono accudirle e per l'intera società.

 

MASSIMO FINI

Evidentemente in queste stralunate teorie c'è qualcosa di vero, ma solo qualcosa. La questione per me è un'altra. Stare al mondo spesso è una fatica e pure una rottura di scatole anche per la gente giovane e di mezza età. Ma è fatale che chi mette piede sulla terra poi ci voglia restare a tutti i costi, tranne rare eccezioni.

 

Noi umani siamo fatti così, in maggioranza campiamo male o almeno maluccio, tra sofferenze, sacrifici e disagi, ma appena ci becchiamo l'influenza cerchiamo di curarci per paura di aggravarci e di tirare le cuoia. Se uno a quaranta anni è colpito dal tumore si preoccupa come un ottantenne, perché la morte fa paura, come ogni mistero, a qualsiasi essere vivente, animali compresi.  […] Il trapasso spaventa tanto i giovani quanto i nonni, non c'è differenza.

 

vittorio feltri nella sua casa milanese con il gatto ciccio

L'istinto di conservazione è come la sete e di matusalemme come noi che vanno dal medico ogni dieci minuti a tirarla per le lunghe, ma dei ragazzi che si fanno mantenere dai candidati alla tomba e li ricambiano odiandoli, saccheggiando i loro risparmi, mettendo a soqquadro i centri abitati, rapinando chi capita loro a tiro e talvolta uccidendoli per alleggerirli di qualche euro. […]

 

Io amo i vecchi forse perché sono vecchio anche io, e detesto chi strilla, chi protesta, interrompe il traffico sulle autostrade per imporre al governo di lottare contro i cambiamenti climatici che ci sono sempre stati e non hanno mai ammazzato nessuno.

 

massimo fini

Caro Massimo o vai nell'aldilà quando ti avvicini alla cinquantina o sei condannato a incanutire. Preferisco la seconda ipotesi.

vittorio feltri nella sua cabina armadioMASSIMO FINIvittorio feltri nel soggiorno della sua casa a milano