Luigi Pereira per www.startmag.it
coronavirus e medici militari
Astrazeneca sospeso per militari e forze dell’ordine. Il vaccino messo a punto dall’Università di Oxford, in collaborazione con l’italiana Irbm, dal 15 aprile non sarà somministrato alle forze dell’ordine.
Tutti i dettagli.
LA MISSIVA
Dalla data del 15 Aprile, “si conferma la sospensione della somministrazione delle dosi vaccinali Vaxezevria (Astrazeneca) fino a nuova disposizione”, si legge nella comunicazione interna per militari e forze dell’ordine, si precisa “altresì che le dosi non utilizzate dovranno essere conservate nel rispetto delle norme”.
vaccino astrazeneca
IN LINEA CON LE NUOVE DISPOSIZIONI
Nessun accenno, nella lettera, alle motivazioni. Quanto deciso è comunque in linea con le nuove disposizioni del governo.
Nei giorni scorsi, il Ministero della Salute ha diramato la circolare in cui si ribadisce che “il vaccino Vaxzevria è approvato a partire dai 18 anni di età, sulla base delle attuali evidenze, tenuto conto del basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalità da Covid-19 nelle fasce di età più avanzate, si rappresenta che è raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni”.
L’EMA: POSSIBILI CORRELAZIONI CON I CASI DI TROMBOSI
La decisione segue quanto affermato sul vaccino da Ema. Il Comitato per la sicurezza dell’Agenzia dei farmaci europea ha concluso “che i trombi inusuali associati a bassi livelli di piastrine debbano essere elencati come effetti indesiderati molto rari di Vaxzevria (precedentemente denominato Vaccino COVID-19 AstraZeneca)”, scrive Aifa.
vaccino astrazeneca 2
“Finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata entro 2 settimane dalla vaccinazione in donne di età inferiore a 60 anni”, aggiunge.
Sempre l’Ema ha confermato “che il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo”.
vaccino oxford astrazeneca astrazeneca astrazeneca vaccino astrazeneca vaccini astrazeneca vaccino astrazeneca