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    SALVATE IL SOLDATO DE ZERBI - “SIAMO CHIUSI IN HOTEL A KIEV E NON C’È MODO DI ANDARE VIA” – IL TECNICO ITALIANO DELLO SHAKHTAR E IL MESSAGGIO A CARESSA-ZAZZARONI SU RADIO DEEJAY - VIAGGIARE FINO ALLA FRONTIERA È IMPOSSIBILE, CI MANCA SOLO DI RIMANERE SENZA BENZINA AL FREDDO (LE TEMPERATURE SONO ANCORA RIGIDE). COMINCIANO A MANCARE ACQUA E CIBO” (FONSECA HA LASCIATO KIEV GRAZIE A UN PULMINO MESSO A DISPOSIZIONE DALL'AMBASCIATA PORTOGHESE) – VIDEO


     
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    Da canalesassuolo.it

     

    La situazione in Ucraina continua ad essere sempre più difficoltosa. Roberto De Zerbi è ancora a Kiev in cerca di una soluzione e in una nota vocale mandata a Fabio Caressa ha cercato di spiegare quali sono i problemi che stanno affrontando in questo momento. Ecco le sue parole: “Siamo ancora qua come eravamo il primo giorno. Siamo chiusi in hotel e non c’è modo di andare via: per andare via e farsi due giorni di viaggio, abbiamo anche le nostre macchine, il problema sono le scorte di viveri, di acqua e di benzina.

     

    I viaggi sono di trenta/quaranta/cinquanta ore per arrivare alla frontiera e ci manca solo di rimanere senza benzina al freddo (le temperature sono ancora rigide). Questo è un problema. L’altro problema grosso è che stando qua cominciano a scarseggiare le scorte di acqua e cibo. Abbiamo i figli dei brasiliani ai quali cominciano a mancare latte e pannolini. Stiamo cercando di trovare una soluzione per stare qua giusti. Prima per loro e poi per noi”.

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